Commercialisti a parcella fissa? Fammeli conoscere! Finora tutti quelli che ho conosciuto andavano, ovviamente sopra un certo volume d'affari del cliente, a percentuale sul fatturato... E un avvocato con cui ho avuto un buon rapporto di recente, andava a percentuale al contrario: questo è il mio costo (bomba), poi in base alle reali disponibilità del cliente trattiamo una scontistica scaglionata...
Non capisco tutta questa perplessità per la provvigione d'agenzia... Personalmente mi faccio sempre guidare dal principio: se una cosa non la so fare, pago un professionista al mio posto, altrimenti se la so fare (e ho il tempo e la voglia di farmela da me) non cerco un professionista, ma soprattutto anche in quel caso non vado a lamentarmi che c'è gente che si fa pagare per un lavoro che anch'io saprei fare. Ogni lavoro ha un suo prezzo... altrimenti perché vado al ristorante con la mia compagna, quando sia lei che io siamo appassionati di cucina e amiamo cucinare cose buone? Andiamo lo stesso al ristorante per mille altre ragioni.
La terzietà, ovvero quel ruolo super partes del mediatore, regolato da precisi articoli del Codice Civile oltre che dal codice deontologico di categoria, ha sempre avuto una sua funzione e un suo riconoscimento oneroso. Cosa che magari alcuni grandi franchisor non insegnano da subito ai loro agentini, mandati in giro ad arrangiarsi come possono con le valutazioni immobiliari, e generando nella gente l'idea che il valore di un immobile e di chi lo gestisce per tuo conto sia volatile e privo di senso.
Il vero punto però è: basta un manuale gratuito scaricato da internet per insegnare ad un privato a gestire bene tutti i passaggi dalla messa online di un annuncio al rogito? Se il tuo vicino di pianerottolo è fortemente interessato a comprare casa tua, sì. Altrimenti, auguri vivissimi.