Maria Antonia

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao, è successo anche a me, per un cliente, ho fatto il giro dei notai che avevano precedentemente rogitato, solo 2 fortunatamente, e nei loro archivi, il primo che aveva rogitato lo ha trovato.
Mi ha detto, non so se vero o per giustificarsi, che una volta non allegavano agli atti questi documenti e così rimanevano nei loro archivi.
Ti faccio tanti auguri
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
...trattandosi di un apparttamento in una palazzina costruita negli anni sessanta ( inizio) dalla GESCAL detto certificato esistesse e fosse in possesso dell'Amministratore.
L’atto con cui hai comprato tu riporta i dati dell’abitabilità?
Ritengo che quella inserita in preliminare potrebbe ritenersi una clausola vessatoria alla luce della Legge 47/1985 art 40 comma 2
Se l’immobile è stato edificato in data anteriore al 1 Settembre 1967 nella compravendita la parte venditrice dichiara sotto la propria responsabilità che l'immobile "... è stato edificato in data anteriore al 1 Settembre 1967 ...".
In questo caso il venditore deve dichiarare se siano o meno state realizzate altre opere per le quali era necessario il rilascio di autorizzazioni e/o concessioni edilizie e che la planimetria catastale sia corrispondente al vero (eventualmente la deve aggiornare a sue spese).
Quello che la legge richiede sono gli estremi della la Licenza edilizia o la dichiarazione sostitutiva di atto notorio, rilasciata dal proprietario, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, attestante che l'opera risulti iniziata in data anteriore al 1° settembre 1967, data in cui è entrata appunto in vigore quella Legge che ha dato una svolta alla legge Urbanistica del ’42 tale da sostituirla senza pretendere che gli immobili precedenti si adeguassero e sottintendendo che eventuali abusi precedenti fossero condonati. Del resto l’abitabilità richiesta negli anni 60 non aveva certo i requisiti di oggi, che se ne fa il nuovo proprietario? Naturalmente deve essere fornita l’agibilità in caso di successiva ristrutturazione globale al palazzo o all'appartamento nei casi in cui la legge la richiede.
 

tizzle

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi dispiace per Antonello e ccc1956 che non hanno colto il senso del mio discorso, infatti ho cercato di far capire che il mercato di Roma è molto più complesso di altri e purtroppo anche se può sembrare strano vi assicuro che si effettuano continuamente rogiti sulla città di roma in assenza di certificati di agibilità nonchè in assenza di moltissimi elementi che in altre città e regioni bloccherebbero qualsiasi atto di compravendita.
A proposito, le sentenze delle Cassazione sono indicative e tracciano un percorso ma non sono vincolanti!:sorrisone::sorrisone::sorrisone:
 

donatella 75

Membro Attivo
Agente Immobiliare
e oltretutto mi sembra che tu possa richiedere il rilascio dell'agibilità singolarmente... chiedi ad un tecnico... a me è successo che non si trovava.. e dopo quanto aveva detto Antonello, (con sentenze) mi sono informata e mi avevano detto che si poteva richiedere l' agibilità parziale , solo su quell immobile, fornendo certificati e quant altro, spendendo dei soldi... poi l abbiamo trovata.
tendenzialmente però le costruzioni ina case, atc... dovrebbero avere tutto, compresa l abitabilità (all'epoca)............. cerca bene da qualche parte c'è! in atto non è citato nulla?...
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Confermo quanto detto da tizzle, ovvero che a roma la quasi totalità degli immobili è sprovvisto del certificato di agibilità. E non parlo di immobili in borgate, nati abusivi e sanati negli anni 80, ma anche di tutti quei palazzi in zone semicentrali, regolarmente licenziati e costruiti negli ultimi 50 anni. Nonostante ciò tutti comprano e vendono lo stesso, anche perchè non vi è altra scelta.



Ah se è per questo si può vincolare la proposta a qualsiasi dettaglio, peccato che, essendo quella sopra la situazione reale, quindi o ti "accontenti" di immobili senza certificato, o fai come Moira Orfei e ti compri una casa su ruote. Tanto per chiarire le idee, il certificato di agibilità, oltre che per i vecchi stabili, è spesso non ancora disponibile anche per i palazzi di nuova costruzione, te lo dico per certo perchè un mio caro ha appena comprato a ponte di nona da un noto scotruttore, e la palazzina, sebbene abbia regolare permesso a costruire, non ha ancora il suddetto certificato, e si che sono passati due anni dall'ultimazione dei lavori.


e' una scelta.............non dico che uno non puo' comprare senza certificato di agibilita'............sono problemi suoi, io piuttosto lascio perdere l'immobile.
mi spiace per voi romani ma io sono milanese.

Aggiunto dopo 1 :

Per palazzi nuovi non può essere, visto che con la nuova norma li assevera il tecnico a chiusura lavori, se l'abitabilità non c'è significa che non c'è un tecnico disposto a firmarla e mi preoccuperei. Invece per gli immobili vetusti i comuni sono stati spesso inadempienti nel produrlo, con i risultati che si hanno anche in questo caso. Di sicuro se l'acquirente lo richiede il venditore è obbligato a produrlo.Tra l'altro, se nel caso non vi fosse, sarebbe un porblema non da poco perchè probabilmente tutto il condominio ne è sprovvisto e quindi tutti dovrebbero avviare le pratiche per dotarsene.... chiedi all'amministratore.

meno male.......................

Aggiunto dopo 2 minuti :

Confermo quanto detto da tizzle, ovvero che a roma la quasi totalità degli immobili è sprovvisto del certificato di agibilità. E non parlo di immobili in borgate, nati abusivi e sanati negli anni 80, ma anche di tutti quei palazzi in zone semicentrali, regolarmente licenziati e costruiti negli ultimi 50 anni. Nonostante ciò tutti comprano e vendono lo stesso, anche perchè non vi è altra scelta.





Ah se è per questo si può vincolare la proposta a qualsiasi dettaglio, peccato che, essendo quella sopra la situazione reale, quindi o ti "accontenti" di immobili senza certificato, o fai come Moira Orfei e ti compri una casa su ruote. Tanto per chiarire le idee, il certificato di agibilità, oltre che per i vecchi stabili, è spesso non ancora disponibile anche per i palazzi di nuova costruzione, te lo dico per certo perchè un mio caro ha appena comprato a ponte di nona da un noto scotruttore, e la palazzina, sebbene abbia regolare permesso a costruire, non ha ancora il suddetto certificato, e si che sono passati due anni dall'ultimazione dei lavori.

certo, per vincolare io intendevo una clausola sospensiva per immobile conforme.
se il certificato c'e', tanto meglio altrimenti amici come prima e cerco un immobile " a posto".
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Spesso capita che per immobili ante '67 non ci sia l'abitabilità per il singolo appartamento, ma ci sia quella di tutto l'edificio. Mi è appena capitato. Si rogita senza problemi.
Io comunque ho specificato tutto nel preliminare, onde evitare problemi.

Prova a chiedere all'amministratore cosa possiede, eventualmente fai dei controlli in comune.
 

donatella 75

Membro Attivo
Agente Immobiliare
è sempre rilasciata sull intero edificio... perchè teoricamente va fatta la domanda a fine lavori... io intendo dire che se non c'è per l intero edificio, puoi richiederla successivamente, anche sulla singola unità.:)

Aggiunto dopo 45 minuti :

e comunque anche se non c'è materialmente bisogna vedere che ci sia almeno la domanda... poi silenzio assenso.Comunque prima di fasciarsi la testa, chiama un geom. e fatti controllare il tutto! in modo approfondito..consiglio
 

torodibaggio49

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve. Qualche mese avevo postato un argomento simile e dalle risposte avute pareva che questo certificato è diventato indispensabile. Il mio venditore di una casa in prov. venezia aveva rogitato nel 1989 senza certificato e io avevo rogitato da lui nel 2002 senza averlo. Trattasi di casa molto ante 67 e condonata nel 1986 per aggiunte alla costruzione originaria (aggiunto un bagno, garage e camera). Sono andato allìUff. Tecnico del Comune e "sorpresa" : C'era l'abitabilità con tanto di allegati di Asl, ecc. in bella caligrafia manuale (come si faceva allora..) ed era del 1953!!! (mai saputo prima che la casa fosse così datata).Il rilascio della copia conforme mi è costato solo 25 Euro.
Ora la mia domanda al forum è (dato che la casa è in vendita): Questo certificato del 1953- pur essendo riferito alla originaria costruzione E' ANCORA VALIDO?? Si può allegare al futuro rogito?? Ci saranno problemi perchè questo certificato con tanto di piantina non è più attuale. Preciso che al catasto è tutto perfettamente corrispondente allo stato attuale della casa. Preciso ancora che sempre nel 1987 era stato rilasciato permesso di costruire dal comune per gli ampliamenti e modifiche interne- dopo il condono per le aggiunte di cui sopra.
Grazie per le risposte
 

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