Vabbè riscrivo.
La modulistica FIAIP non è fatta male come concetto di base però a parer mio è complicata da far capire al cliente; ritengo che un modulo di incarico o di proposta debba essere scritto in maniera molto semplice così che lo possa leggere e comprendere da solo sia l'avvocato che il semplice operaio (senza nulla togliere alle capaicità di un operaio, per generalizzare).
In passato ho lavorato su modulistica Gabetti, ho visto quella di Tecnocasa, ho letto quella della Borsa Toscana, e anche quella FIAIP; senza trovare qualcosa che mi andasse bene veramente.
Lo scopo che mi sono prefissato, quindi, per redigere la modulistica è stato quello di tutelare le parti ma utilizzando un italiano più semplice.
La modulistiche che utilizzo ha passato diversi esami senza mai darmi problemi e la ritengo quindi adatta al mio modo di lavorare.
@Elisabetta: la cosa importante è che il modul odepositato sia la perfetta riproduzione di quello che utilizzi, se su carta normale o chimica non cambia niente.