All'arroganza rispondo sempre con arroganza...come si suol dire...pan per focaccia!Di arrogante trovo solo la tua risposta.
Se poi la mettiamo sulla tecnica, come vedi non ha funzionato.
Una cosa ziairene ha capito: che in mezzo a tanti AI corretti e capaci, ci sono anche quelli cui non interessa la qualità del proprio lavoro, ma solo apporre il proprio logo all'affare.
Comunque discussione interessante: abbiamo imparato che in caso di rifiuto dell'agente a sottoporre una proposta d'acquisto, il potenziale acquirente farà opportunamente sottoscrivere all'AI una dichiarazione in cui libera il cliente da ogni obbligo nei suoi confronti (mi sembra faccia il paio con l'altrettanto dovuto foglio di visita)
Quanto alla barzelletta di che-casa, mi è piaciuto il paradosso, ma paradosso resta.
Io credo che in tutte le cose, debba entrare in gioco la misura, che qui non conosciamo: certo non è stabilito il limite, ma tutti capiscono che 50€ per un immobile è una presa in giro, ma se la differenza tra domanda ed offerta fosse inferiore al 25-30% della richiesta? Con un mercato che dal 2007 al 2013 ha subito un deprezzamento del 30% ? (fonte a caso:---)
Immobili: forte diminuzione prezzi, in netto calo compravendite | Trend Online
p.s.: trasparenza per trasparenza ho apprezzato l'AI che ha precisato essere suo costume far firmare a priori il foglio di visita, prima di fornire qualunque informazione.
L'agenzia non deve firmare nessuna liberatoria...mica ha rifiutato di occuparsene...finitela di arrampicarvi sugli specchi...questa non è una guerra di religione, basta rispettare i ruoli e, soprattutto, il lavoro altrui.
Per concludere...la percentuale di sconto non dipende da quanto siano scesi i prezzi o dalla media di sconto che, secondo le statistiche, richiedono gli acquirenti... semmai dipende di quanto e se il prezzo richiesto sia più alto del valore di mercato. Chi è in grado di consigliare il mediatore su come dovrebbe lavorare per meglio accondiscendere il cliente, è sicuramente in grado anche di valutare l'immobile...