La giurisprudenza dice che nel caso la proposta contenga gli elementi fondamentali ( immobile ben identificato, padrone idem, tempistica certa ) esso al momento dell'accettazione da parte venditrice si trasforma in compromesso. Se nella proposta si rimanda ad un preliminare ciò potrebbe essere superfluo, ma non è un obbligo non farlo: magari nel preliminare si aggiungono aspetti non coperti prima es. "mi compri pure i mobili che hai visto?").Grazie per la risposta, ma nel caso ci sia già una proposta d'acquisto in agenzia?
Penso che se vi sieti accordati in proposta di rimandare ad un preliminare sia meno fonte di potenziali problemi : rifatelo che vi costa ...