umberto, puoi speiegarti meglio, grazie
1 caso. faccio vedere l'appartamento in marzo (anno scorso), cliente interessato che svanisce nel nulla. A luglio lo rogita. Affare intermediato da 'collega' fiaip. Risarcimento simbolico offerto dal cliente per 'chiudere' la vertenza. Il motivo è semplice: il cliente sa di essere dalla parte del torto, ma in giudizio rischierei molto piu io di lui anche se HO RAGIONE (le prove sono troppo difficili e 'leggere' x farle valere). Il venditore se ne lava le mani, il collega dice che nulla mi è dovuto perchè lui non ne sapeva niente (si è accaparrato l'affare prendendo una mediazione piu bassa).
2.caso vedi sopra con l'aggravante che la 'collega' ha cercato anche di 'screditarmi' (sentito con le mie orecchie): il codice deontologico fiaip è abbastanza chiaro.......
Ora ti chiedo: non mi spettava niente? Giusto cosi? Il cliente ha diritto di agire così? Il collega?