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Utente Cancellato 84266
Ospite
Ciao a tutti, sono nuovo del forum e vorrei portare alla vostra attenzione quello che sto vivendo in questo periodo per un tentato acquisto ed una relativa vendita del mio immobile. Il caso è questo:
Qualche mese fa mi rivolgo ad un'agenzia per visionare un immobile di mio interesse. L'agenzia mi mostra l'immobile ma mi dice che attualmente non possono accettare proposte perché è in corso una trattativa. Fin qui tutto ok. A gennaio però l'agenzia mi richiama per dirmi che quella trattativa non è andata a buon fine e che se volevo, potevo fare una proposta di acquisto. Così faccio e firmo una proposta quasi al prezzo richiesto da parte del proprietario ossia 160.000 anziché 165.000. L'agente immobiliare sente il proprietario e mi comunica che verbalmente il proprietario ha accettato la mia proposta. A quel punto dico all'agente che voglio vendere la casa in cui abito con la mia famiglia (ho un bimbo di 3 anni ed uno di 4 mesi) e che avrei provveduto autonomamente. L' A. I. mi propone di venderla lui richiedendomi solo la commissione del mio acquisto. Quindi accetto e tempo 48 ore il mio appartamento era già venduto ad un prezzo accettabile. Ho firmato quindi proposta di acquisto. E anche fin qui tutto ok o quasi...
Passano i giorni e l'agente mi comunica che il proprietario non ha ancora firmato ma firmerà sicuramente e che vuole soltanto ottenere il documento di abitabilità dal comune e sistemare un tramezzo abusivo prima di firmare l'accordo. Passa un mese ed ancora nulla. A quel punto chiedo spiegazioni (sono sempre le stesse che vuole ancora attendere ma la proposta devo ritenerlo firmata) e quindi chiedo di poter avere il numero della proprietaria per poter accelerare i tempi. Mi conferma che vuole vendermi casa ma effettivamente vuole sistemare queste due cose. Le propongo un mio muratore per il tramezzo e mi informo anche per ottenere l'abitabilità dell'immobile. Fisso un appuntamento con il proprietario con il mio muratore e ci incontriamo. Al termine dell'incontro mi conferma che il giorno successivo sarebbe andata a firmare la proposta in agenzia. Cosa che poi purtroppo non ha fatto. Per farla breve ora io ho venduto casa mia e dovrò lasciarla entro breve tempo se non voglio essere inadempiente ma allo stesso tempo non ho nessuna casa dove andare perché il proprietario si è tirato indietro perché ora vuole almeno altri 10.000. Mi sento truffato sia dal venditore che dall'agente immobiliare. Mi sembra un tentativo di estorsione visto che ora mi trovo quasi obbligato ad accettare per non lasciare la mia famiglia in mezzo ad una strada. Ho già contattato un legale che mi ha confermato che sicuramente c'è stato un comportamento non leale da parte dell'agente immobiliare e che si potrebbe procedere ad una denuncia per richiesta danni economici e morali aggravati dalla presenza di 2 minori. Volevo sapere se anche voi siete dello stesso parere ed avere un consiglio da voi professionisti su come procedere e risolvere la situazione. Saluti
Qualche mese fa mi rivolgo ad un'agenzia per visionare un immobile di mio interesse. L'agenzia mi mostra l'immobile ma mi dice che attualmente non possono accettare proposte perché è in corso una trattativa. Fin qui tutto ok. A gennaio però l'agenzia mi richiama per dirmi che quella trattativa non è andata a buon fine e che se volevo, potevo fare una proposta di acquisto. Così faccio e firmo una proposta quasi al prezzo richiesto da parte del proprietario ossia 160.000 anziché 165.000. L'agente immobiliare sente il proprietario e mi comunica che verbalmente il proprietario ha accettato la mia proposta. A quel punto dico all'agente che voglio vendere la casa in cui abito con la mia famiglia (ho un bimbo di 3 anni ed uno di 4 mesi) e che avrei provveduto autonomamente. L' A. I. mi propone di venderla lui richiedendomi solo la commissione del mio acquisto. Quindi accetto e tempo 48 ore il mio appartamento era già venduto ad un prezzo accettabile. Ho firmato quindi proposta di acquisto. E anche fin qui tutto ok o quasi...
Passano i giorni e l'agente mi comunica che il proprietario non ha ancora firmato ma firmerà sicuramente e che vuole soltanto ottenere il documento di abitabilità dal comune e sistemare un tramezzo abusivo prima di firmare l'accordo. Passa un mese ed ancora nulla. A quel punto chiedo spiegazioni (sono sempre le stesse che vuole ancora attendere ma la proposta devo ritenerlo firmata) e quindi chiedo di poter avere il numero della proprietaria per poter accelerare i tempi. Mi conferma che vuole vendermi casa ma effettivamente vuole sistemare queste due cose. Le propongo un mio muratore per il tramezzo e mi informo anche per ottenere l'abitabilità dell'immobile. Fisso un appuntamento con il proprietario con il mio muratore e ci incontriamo. Al termine dell'incontro mi conferma che il giorno successivo sarebbe andata a firmare la proposta in agenzia. Cosa che poi purtroppo non ha fatto. Per farla breve ora io ho venduto casa mia e dovrò lasciarla entro breve tempo se non voglio essere inadempiente ma allo stesso tempo non ho nessuna casa dove andare perché il proprietario si è tirato indietro perché ora vuole almeno altri 10.000. Mi sento truffato sia dal venditore che dall'agente immobiliare. Mi sembra un tentativo di estorsione visto che ora mi trovo quasi obbligato ad accettare per non lasciare la mia famiglia in mezzo ad una strada. Ho già contattato un legale che mi ha confermato che sicuramente c'è stato un comportamento non leale da parte dell'agente immobiliare e che si potrebbe procedere ad una denuncia per richiesta danni economici e morali aggravati dalla presenza di 2 minori. Volevo sapere se anche voi siete dello stesso parere ed avere un consiglio da voi professionisti su come procedere e risolvere la situazione. Saluti