"L'assicurazione dello stabile, le spese condominiali e di amministrazione, nonchè i depositi cauzionali sugli allacciamenti alle reti di utenza, saranno a carico, naturalmente pro-quota, della Parte Promissaria, fin dalla data della consegna dell' immobile.
La Parte Promittente, in deroga al disposto degli artt. 1123 e segg. del C.C. , è espressamente esonerata dal pagamento delle spese condominiali, relativamente alle quote afferenti le porzioni immobiliari non ancora vendute e non occupate."
Questa è la clausola che viene inserita in tutti i compromessi che io ho seguito negli ultimi 15 anni, per tutti gli immobili di nuova costruzione a Bologna e provincia.
E' sicuramente una clausola vessatoria, però per la ripartizione delle spese - che molti acquirenti contestano - i costruttori rispondono che gli appartamenti invenduti non incidono nè sulla luce delle scale, nè sull' utilizzo dell'ascensore, nè sulla pulizia delle scale, e chi più ne ha più ne metta...
Quindi, io trovo che il costruttore di Faccy07 sia eccezionale ad accollarsi il 50% delle spese... :?
Quanto invece all'amministratore, è giusto che venga scelto per il primo anno dal costruttore perchè - nelle nuove costruzioni - deve adempiere ad una serie di obblighi in nome e per conto del condominio, come, per es. stipulare l'assicurazione globale fabbricati che è importantissima e peraltro obbligatoria.
Non importa che il palazzo sia abitato da pochi condomini, come dice l'amministratrice di Faccy07. Sono già abbastanza per avere dei grossi problemi e passare grossi guai senza essere risarciti, se dovesse per es. incendiarsi il palazzo o anche - al peggio - cadere un grosso vaso in testa a qualcuno !!!
Faccy07, convoca immediatamente un'assemblea straordinaria tramite raccomandate A.R. (compreso il costruttore) e obbligate l'amministratrice a farvi immediatamente l'assicurazione globale fabbricati. Qualunque condomino può convocare un'assemblea e l'amministratore non può fregarsene, se no la denunciate.
Poi, è ovvio che, dopo il primo anno la cambierete, ma non potete aspettare.
Silvana