STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Ho appena postato nell'apposita sezione del Forum la mia richiesta di pareri e consigli su una della tante questioni spinosissime che derivano dall'uso comunissimo e improprio del termine "frontalino".

Per cui, riflettendo, vorrei proprio contribuire a chiarire il significato di questo termine di cui tutti usano ed abusano (a partire dai muratori e dagli edili in genere) senza curarsi di esser certi del suo significato, e così creando autentici vespai che non di rado richiedono poi , per essere neutralizzati, del costoso intervento di Avvocati e Giudici.

Tutto accade per il fatto che il "frontalino" (quello vero) è parte comune , mentre il resto del balcone aggettante NON lo è. Per cui: complicazioni e confusioni enormi...non solo riguardo al riparto delle spese, ma addirittura riguardo al chi-come-quando deve o può occuparsi della manutenzione dei balconi.

Mi sono trovata centinaia di volte a farmi...il fegato verde....su questo argomento, per il fatto di doverne discutere con persone che usavano questo termine a sproposito, e il caso limite....è stato quello di una condòmina assai spocchiosa che mi tampinava per giorni e giorni chiedendomi il rimborso condominiale dei frontalini che aveva rifatto a proprie spese, via racc.te e mail.
Questa parlava dei frontalini appena rifatti a sua cura e spese (al quinto piano) e io che...primo: sapevo che non c'era nessun frontalino in quel palazzo, e secondo: sapevo che non aveva fatto nulla sul fronte della soletta dei suoi balconi...perchè non c'era mai stato alcun ponteggio, nè fisso nè mobile. Sicchè....io leggevo stralunata le sue comunicazioni convinte e pretenziose, e le chiedevo di cosa cacchio stesse parlando. Questa mi accusava di fingere di non capire e ...mi precisava le misure e il costo a metro lineare. Io insinstevo nella richiesta (non ridete, chè non c'è da ridere, giuro) e questa, alla fine, mi manda le FOTO (osanna osanna) : chiamava "frontalini" ....i battiscopa dell'interno dei propri balconiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!! :^^:

Questo, ok, è un caso drammaticamente limite. Anche divertente, dopo che si siano acquisiti elementi per misurare la tracotanza surreale del soggetto. :maligno:
Ma...il "frontalino" resta , a quanto pare, l'Araba Fenice anche per tanti Operatori che ....proprio PER MESTIERE dovrebbero sapere di cosa parlano, quando parlano dinanzi a clienti che danno credito alle loro parole!

E allora , propongo : vogliamo chiarire il concettino? ;)

E' semplicissimo, oltretutto!
E lo riassumerei così : ogni balcone al mondo ha un calpestìò; quel calpestìo è composto da una pavimentazione sorretta da un aggetto cementizio che si chiama "soletta"; ogni soletta, ovviamente, ha un proprio spessore; lo spessore di quella soletta è visibile sia lateralmente che frontalmente; nella parte frontale si chiama FRONTE ! FRONTE DELLA SOLETTA, NON "frontalino": e questo ce l'hanno tutti i balconi, che altrimenti non potrebbero esistere!
Il FRONTALINO , invece, non solo è assolutamente eventuale, ma è molto più frequente che NON ci sia!!!! Perchè....è l'eventuale elemento decorativo sovrapposto al fronte della soletta in pura funzione decorativa dello stabile e non affatto funzionale all'affaccio. Esempi classici : fronti di solette rivestiti da marmi, o da maioliche, o da mosaici, o da fregi cementizii!!!!
Questo e solo questo è il "frontalino".
E di solito, checchè ne dicano i Muratori, NON c'è nella stragrande maggioranza dei palazzi!
Solo che poi....di discuterne per ossigenare l'aria e sgombrarla da fumi tossici...tocca a chi fa il mio mestiere! E ...che fatica!!!!! :cauto:
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Scusami Donatella, concordo con ciò che dici...e mi complimento per la tua precisazione...:ok: ma permettimi una precisazione (forse inutile, ma per ovviare a dubbi inutili)... oggi, visto che rifiniture a fregio non esistono "quasi più" o perlomeno rientrano in palazzi "storici", il frontalino viene comunemente definito anche per quello che hai identificato come (FRONTE ! FRONTE DELLA SOLETTA)... Questo nell'ambito delle facciate rientra nelle spese condominiali, proprio perchè visto in forma bidimensionale, non è altro che il proseguimento della facciata, ciò che determina la "cosiddetta" morfologia di facciata... mentre tutto il resto è giustissimo quello che hai descritto ...:ok:
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
oggi, visto che rifiniture a fregio non esistono "quasi più" o perlomeno rientrano in palazzi "storici", il frontalino viene comunemente definito anche per quello che hai identificato come (FRONTE ! FRONTE DELLA SOLETTA)...

Bella obiezione, Antonio, e ...non potevo sperare di meglio, per approfondire insieme! :regalo:
Hai espresso la stessa liena di pensiero dei tuoi Colleghi amabilissimi che frequento dal vivo, e l'hai motivata anche meglio di loro. :ok:

Però : io parto dal presupposto che definizioni e concetti abbiano la loro importanza fondamentale e che creeranno tanto meno problemi quanto più si sarà precisi nell'utilizzarli, ti pare?

Per chi fa il mio lavoro, credimi ti prego, questa micronica definizione diventa un autentico Vaso di Pandora. In mille sensi con cui non voglio annoiarti, ma che penso tu possa facilmente immaginare.

Ora : siam d'accordo che il frontalino sia raro e che - anche per questioni di economia - tenda ad essere sempre più raro.
Ma, ti chiedo, questo basta forse a confonderne il concetto e la definizione?
Se ' vero che il "fronte" è una cosa e che il "frontalino" è un'altra cosa....per quale logica dovrebbe avvenire che, nel momento in cui il frontalino diventa desueto, cominciamo a chimare "frontalino" il "fronte"?????:shock:

Vero che anche l'estetica del "fronte" contribuisce all'estetica della facciata su cui si inserisce (quanto i laterali della soletta, oltrretutto), ma (qui viene l bello per chi fa il mio mestiere) in quale misura?

Se il frontalino non c'è....il fronte della soletta contribuisce all'estetica solo nella misura della sua tinteggiatura (e ho già perplessità per l'intonaco). Di sicuro, però, la struttura portante della soletta...molto prima che servire all'estetica dell'edificio serve alla solidità della struttura di calpestìo!!!

E dunque io mi regolo così : la soletta va in frantumi? Deve pensarci il proprietario del balcone a riconsolidare quella struttura ! E deve pensarci per tutto ciò che è struttura! Il condominio provvede a quel che è di suo interesse, e questa è l'uniformità estetica. Per cui: a spese di tutti la tinteggiatura del fronte (che sostituisce ai fini estetici il frontalino). Ma SOLO questo!

Può sembrare una sciocchezza, Antonio, ma è una questione che davvero ci ingolfa le giornate!!!
In un panorama edilizio in cui la maggior parte dei palazzi ha oltre trent'anni....ogni volta che vanno in pezzi gli angoli dei balconi....vedi che nessuno provvede perchè aspettano.... che l'amm.re.....si occupi del "frontalino" che NON c'è!!!!:disappunto:
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
In altra discussione, relativa alle modifiche legislative agli articoli sul condominio, avevo proprio citato la problematica dei balconi, fonte di liti e discussioni.

Premesso che tutto quanto sopraddetto da voi è correttissimo, personalmente ritengo sia stata una solenne corbelleria aver instaurato un principio diversificato nel considerare in modo diverso i balconi a castello e quelli aggettanti, con tutti i distinguo del caso.

Pare non sia più solo a pensarlo: una recente sentenza del tribunale di Novara ha rovesciato la solita prassi sentenziando che i sottobalconi, per il solo fatto di eseere visibili e caratterizzare la facciata , rientrano tra le opere da considerarsi comuni.

Credo che, quando si trovi un mutuo accordo, la strada migliore sia quella di seguire una prassi condominiale, se e quando esiste: se cioè esiste un precedente criterio per cui la manutenzione dei fronti, sottobalconi e parete frontale è demandata a livello condominiale, in modo da evitare situazioni arcobaleno.
Anche l'aspetto esecutivo porterebbe a questo modo di lavorare: la necessità di installazione di un ponteggio ecc, porterebbe ad accordarsi insieme per intervenire periodicamente sulle parti ammalorate. Dividendo per millesimi di proprietà la spesa complessiva, si farebbe un'operazione equa senza cercare il pelo nell'uovo.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
...
Se il frontalino non c'è....il fronte della soletta contribuisce all'estetica solo nella misura della sua tinteggiatura (e ho già perplessità per l'intonaco). Di sicuro, però, la struttura portante della soletta...molto prima che servire all'estetica dell'edificio serve alla solidità della struttura di calpestìo!!!
E dunque io mi regolo così : la soletta va in frantumi? Deve pensarci il proprietario del balcone a riconsolidare quella struttura ! E deve pensarci per tutto ciò che è struttura! Il condominio provvede a quel che è di suo interesse, e questa è l'uniformità estetica. Per cui: a spese di tutti la tinteggiatura del fronte (che sostituisce ai fini estetici il frontalino). Ma SOLO questo!...


Quando si tratta di problematiche interessanti non ci si annoia mai, e poi, con persone che partecipano costruttivamente, la noia è il mio ultimo pensiero...anzi serve a continuare ad imparare...
A parte questo, vi è anche un'altro aspetto che molti confondono come frontalino o cose del genere e consiste nella veletta...ma non credo che faccia parte di questo argomento... pertanto dal metodo che proponi di portare avanti, non è molto strano, perchè è previsto proprio dal codice civile, ovvero la parte pavimentata ed il soffitto competono all'inquilino del piano, mentre la parte che rimane frontale è della comunità per i motivi che abbiamo già detto... vero che se una volta riparata la zona che si è deteriorata al condominio non rimane altro che la tinteggiatura, ma non dimentichiamo che nella maggior parte dei casi, le parti strutturali che cedono sono proprio gli angoli dove il getto di cls è limitato e guarda caso si trova in corrispondenza degli angoli... indi il cedimento (nella maggior parte dei casi) si ha proprio sul fronte e raramente (se non per infiltrazioni) nelle parti centrali...:ok:

... personalmente ritengo sia stata una solenne corbelleria aver instaurato un principio diversificato nel considerare in modo diverso i balconi a castello e quelli aggettanti, con tutti i distinguo del caso.
Forse ti riferisci al caso che avevi trattato..:pollice_verso: ... non ricordo questo caso...

... Pare non sia più solo a pensarlo: una recente sentenza del tribunale di Novara ha rovesciato la solita prassi sentenziando che i sottobalconi, per il solo fatto di eseere visibili e caratterizzare la facciata , rientrano tra le opere da considerarsi comuni.

Mi gireresti il riferimento della sentenza pf... perché a ragione del codice civile non non sarei molto sicuro che questo vada a favore della facciata...:pollice_verso:
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ecco alcuni riferimenti alla sentenza di novara, con commenti :

http://www.lavorincasa.it/articoli/in/normative/sottobalconi/

http://www.studiogallon.it/files/ANACI Lombardia Informa/020.pdf a pag. 3

http://avvertenze.aduc.it/immobili/...a+dei+balconi+nuova+pronuncia+nuovi_17625.php

Per l'altra domanda, se ti riferisci alla differenza di trattamento tra balconi aggettanti ed a castello, credo qualche spunto traspare anche dai commenti allegati.

Se invece ti riferisci alla mia personalissima opinione, ovviamente questa non vale un fico secco al di fuori di me: però continuo a pensare che se si fanno presente i pro ed i contro senza radicalizzare i criteri, forse le persone ragionevoli arriveranno a superare il puro concetto di diritto, e si convinceranno che decidere gli interventi condominialmente e ripartire la spesa per millesimi, sul lungo periodo andrà a beneficio di tutti. Ne trarrà beneficio l'estetica e l'ordine della facciata, e certi costi fissi (ponteggi ecc.) saranno affrontati congiuntamente: l'alternativa è che ognuno affronterà i lavori considerati di esclusiva proprietà quando non ne potrà più fare a meno, a discapito della sicurezza, dell'estetica ecc.
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Antonio e Bastimento : siete un mito!!!!! :amore:

Non avevo parlato di balconi a castello e di velette.....GIURO!!!!!....per non complicare ancora di più la questione !!!! Ma avete girato il coltello in altre due piaghissime reali e non da poco!!!!

Per i balconi a castello mi associo alla richiesta di Antonio, perchè anche io sono curiosa di conoscere quella sentenza.

Per le velette..............:disappunto::disappunto::disappunto: .....indovina Antonio in quale Condominio ho dei velettoni di almeno 40 cm????????????????????????
Ovvio!:disappunto:
Ce li ho in due Condominii.....che son praticamente gli unici i cui Regolamenti direbbero chiaro chiaro che..................i balconi sono onore ed onere esclusivo dei rispettivi proprietari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:rabbia:

In pratica : in una cifra di condominii in cui NON esiste nè veletta nè frontalino...mi tocca farmi il fegato verde per spiegare ai siori condòmini che è tutta roba loro! Mentre...laddove c'è un velettone che va bene per fare surf e che è palesemente condominiale....il Regolamento dice ai siori Condòmini che ci devono pensare loro....:cauto: Per cui...se una veletta minaccia il crollo ed io commissiono la messa in sicurezza...ecco che ti esce il Condòmino che dice "e perchè lo deve pagare il condominio? Il balcone è privato, lo dice il Regolamento!!!"
:confuso:
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Credo si siano incrociate le risposte, quindi penso abbiate i riferimenti alla sentenza richiesti.

Invece io avrei una domanda: cosa si intende per veletta? Questo termine mi giunge nuovo.
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Credo si siano incrociate le risposte, quindi penso abbiate i riferimenti alla sentenza richiesti.

Invece io avrei una domanda: cosa si intende per veletta? Questo termine mi giunge nuovo.

Anzitutto grazie per i link :ok:

La veletta...ora io cerco di dirtelo con parole mie (non scandalizzarti della maccheronicità : NON sono un Tecnico, purtroppo!) : per "veletta" si intende l'assolutamente eventuale e affatto necessario ...apparato cementizio che si aggancia strutturalmente alla soletta e ne scherma lo spessore (sul solo fronte o su tutti i lati). Praticamente (oddio come lo dico maleeeee!!!) è quella specie di mini-parapetto che invece di andare dalla soletta in su..va dalla soletta in giù, costituendo una specie di tendina cementizia del balcone sottostante......... :confuso:

Antonio ti prego : spiegalo TU!!! :cauto:

Comunque: la veletta è quella cosa maledetta che non serve assolutamente a niente, se non ad ammalorarsi in anteprima assoluta rispetto a tutte le altre parti di un balcone. :disappunto:
 

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