Noel

Membro Attivo
Privato Cittadino
Certo Roberto
Dobbiamo sempre comunicare cio' che e' a nostra conoscenza, fa parte delle norme, ma certamente se la casa la stiamo vendendo non ci sara' qualcosa che lo impedisca altrimenti non la tratteremo.
Per tanto ripeto, professionalmente non siamo tenuti a nulla per cio' che concerne l'immobile.
Cordialmente
Noel
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Noel io sto dicendo un'altra cosa.
Ti è mai capitato di vendere una casa con una sanatoria in corso o con procedure che non ne garantivano la piena commerciabilità ma che erano risolvibili? A me si, tante.
Poiché dobbiamo informare i clienti se il proprietario mi dice (e me lo dice perché faccio un vero interrogatorio per questo e lo faccio scrivere nell'incarico) che non è tutto perfettamente a posto ma penso che sia sistemabile allora faccio una pre verifica urbanistica in modo da poter informare il cliente sui possibili problemi e decidere insieme come procedere.
Se non lo facessi e il problema saltasse fuori solo al preliminare (dove ho già la relazione tecnica) o peggio come fanno alcuni al rogito sai che figurone? :disappunto:
 
I

Id0

Ospite
Ma scusate, o si fa fare la RTN prima della proposta/compromesso la si fa fare nell'interregno tra una proposta/pre-contrattuale e il preliminare.

Fare i preliminari senza sapere l'entità delle cose da sanare (se ci sono) o se sono sanabili lo trovo alquanto rischioso.

Quello che dice il proprietario non ha alcun valore, difficile dire "l'ha detto il proprietario" in una causa e tirarne fuori le gambe indenni oramai ;) , e credo sia pure giusto.

L'unico caso nel quale noi AI saremmo scusabili in caso di controversie da questa imprudenza (non fare i controlli) derivate, a parere mio, è quello nel quale nonostante si sia avvertito di fare i controlli in modo approfondito da un tecnico (meglio di parte acquirente) PRIMA di sottoscrivere una scrittura ad effetti obbligatori anche se c'è la famosa dicitura "privo di trascrizioni pregiudizievoli ecc. e in regola con le vigenti norme ecc. e succ ecc." (pure compresi anche i censi e i livelli esagerando...) io credo che sia molto sconsigliabile legarsi, in quanto se succede che ciò che viene fuori dai controlli post-compromesso non è sanabile in modi e tempi accettabili per te che compri, potrebbe esserlo per me che vendo, e via di acause e controcause e di Ai ch edeve mettere le toppe per far ragionare tutti...

Quindi il caso del "proprietario ha detto che è tutto a posto", dovrebbe non avvenire mai...
 

angeloberti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
mmm :?
non la vedo bene: rischi comunque di incorrere in una situazione non sanabile, con già una proposta di acquisto sottoscritta ed accettata, l'affare ti salta e tu ci perdi un treno di soldi, con "forse" la possibilità che il proprietario ti rimborsi le spese ... ma le mediazioni?
A questo punto, lunica alternativa che vedo è informare il proprietario, al momento della presa in carico dell'immobile che è il caso di predisporre una relazione tecnica ecc. ecc., documento comunque ormai necessario, a suo carico! Nel caso che venga effettuata la vendita e non ci siano problemi, si potrà sempre decurtare le spese sostenute dal compenso provvigionale. Che ne dite?
 
I

Id0

Ospite
Beh, io che perdo le mediazioni lo vedo il danno minore rispetto al casino che può nascere ai clienti, posso sempre far comprare un altro immobile... no o impostare una trattativa in modo diverso tenendo conto dei problemi a priori... (se si può sanare...)

insomma, riscuotere è lecito e giusto, ma quando... si è sicuri di meritarselo e a parere mio l'unico modo di esser sicuri è aver fatto quanto in nostro potere per preparare una strada liscia alla trattativa, senza intoppi almeno nei limit dell'umano... d'altronde non vedo situazioni alternative che non prevedano di scaricare il rischio sui clienti...
 

noelferra

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Forse io faccio un altro lavoro.
Credevo fosee un sito di agenti immobiliari, ex mediatori in affari, non sapevo fosse un sito di tecnici.
Studiero' per imparare meglio e poter pèartecipare al sito con maggiore competenza.
A me avevano detto che l'agente immobiliare serviva a mettere in relazione due o piu' persone al fine di concludere un affare senza essere legato etc etc.
Non cr4edo di aver mai letto se cosi' fosse vi prego di indicarmi dove, che deve fare le visure deve controllare il bene che presenta al compratore et c etc.
Non credo risulti che sia responsabile di cio' che dichiarano le parti contraenti, come non lo e' il notaio, per le dichiarazioni urbanistiche e non.
Che poi noi, o meglio voi usiate assicurarvi ai fini della conclusione dell'affare che tutto s8a inregola e' una cosa personale e non dovuta per norma di legge, lo fate per correttezza verso il cliente e per non trovarvi in futuri pasticci di non conclusione, maq non perche' dovuto per norma di legge.
Cordialmente
Noel
 
I

Id0

Ospite
Di principio hai pienamente ragione.
Ma l'esperienza (mia naturalmente) mi detta il contrario: non basta aaffatto mettere in contatto le persone purtroppo, le devi seguire fino alla fine, come sono sicuro fai anch etu.

Siccome non sono un tencico, invito i clienti a contattarne uno immediatamente per arrivare al compromesso con le carte in mano (da noi, nelle nostre zone, si lavora così nomralmente, non sono un fenomeno) e la definizione di fatto e di diritto dell'immobile, non si rimanda MAI la cosa DOPO il compromesso o proposta/compromesso che sia.

In sostantza, fino al compromesso NON è concluso l'affare, siamo tutti a rischio, garanzia c'è il deposito causzionale per alcuni, per alti c'è una penale... per altri ancora arrivano alla proposta già con la rtn fatta, a firenze infatti non è raro che chi lavora lavori così: RTN dal proprietario (a firenze è uso che sia a carico del proprietario la stesura della rtn).

Ma la RTN (relazione tecnico notarile per i clienti che leggono) la fa un tecnico, non l'Agente immobiliare, noi ci limitiamo a consigliarla, se poi il cleinte pensa ch enon sia da fare per risparmiare 1000 euro rischiandone decein di migliaia... beh cavoli sua!

Sarebbe molto bello potere anch eoggi far stringere la mano e presentarsi al rogito, ma devo dire che non accade quasi mai... c'è sempre da sistemare qualcosa nonostsante il tutto.

E mi risulta, purtroppo o per fortuna (dipende dai punti di vista e dal modo di pensare) che la recetne giurisprudenza sia orientata nell'addebitare al mediatore le colpe di eventuali mancanze nell'esposizione di informazioni che, mi pare sia cosìla frase, " il limite delle informazioni e degli adempimenti (la famosa diligenza del buon padre di famiglia) sia proporzionale alla struttura nella quale opera..." Il che se vuoi è ancor apiù inquetante...

Da'ltronde, se succedono beghe dopo un compormesso fatto senza aver almeno consigliato l'iter corretto, con chi se la prendono?

MA con noi! ;)

Succede perfino quando facciamo le cose per bene e i guai non dipendono da noi! Figurati quando le cose le avremmo potute evitare...

Ecco perchè, visto che bene o male sono legato al buon andamento dell'affare a prescindere dai miei obblighi di legge non lo indichino espressamente, e visto che il mio buon nome dipende molto da queste azioni, trovo che farle fare sia il modo migliore di prevenire eventuali guai.
 

noelferra

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Certo e' sempre meglio fare di piu' per ovviare a possiblita' di litigi o interruzioni per la conclusione dell'affare,
Intendevo dire che legislativamente non sono dovute, ma certamente se non sono dovute e le facciamo saremo ancora piu' apprezzati, quel famoso si puo' dare di piu' , senza essere eroi, significa anche salvaguardare il buon nome degli agenti immobiliari normali.
Cordialmente
Noel
 

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