Prima ci hanno fatto firmare, a me e mia madre, una rinuncia. Poi in un altro documento, sempre preparato a dovere dall'avvocato, per giunta compagna di mio fratello, la nostra accettazione del solo usufrutto dell'appartamento. Una storia paradossale. Ciò che mi preoccupa è il non aver letto la dovere, causa il mio disordine mentale, ciò che firmav
ggi per giunta con questi signori non ho rapporti. Ho il sospetto che alla morte di mia madre, costoro hanno il potere di sbattermi fuori e vendere l'appartamento. Non ho nulla in mano. Ho chiesto una copia di tutto ma fanno orecchie da mercante. Sono preoccupato. Mia madre è ottuagenaria. Come finirà alla sua dipartita? È mai possibile che tale lascito si possa stipulare senza una figura che garantisca la liceità di tutto? Sono un invalido civile, una categoria protetta. All'epoca non in grado di tutelare i miei interessi. Oggi quindi gli sciacalli hanno mano libera?