Mi spiace ma il leasing non è un contratto di vendita bensi di uso. La proprietà resta in capo alla società di leasing. Il Trimarchi lo classiffica un contratto atipico simile alla locazione ( e non alla vendita ), tant'è che si parla di locazione finanziaria.
si ma devi sapere che in ogno contratto di leasing viene data la possibilità di riscatto all'utilizzatore e nello stesso sono dettate le condizioni.
Inoltre a chi altro indirizzare la proposta d'acquisto se non all'utilizzatore che è l'unico ingrado di esercitare la facoltà di riscatto?
Il contratto di leasing può formare oggetto di cessione prima di giungere a scadenza.
Il cessionario pertanto, dietro pagamento del corrispettivo pattuito, acquisisce il diritto ad utilizzare il bene oggetto del contratto ed
eventualmente di divenirne proprietario qualora decidesse di esercitare il riscatto; allo stesso tempo, si assume l’obbligo di corrispondere i canoni ed il prezzo di riscatto.
Non è escluso nemmeno che l'acquirente possa o voglia subentrare al contratto di leasing .... anche questa è un ipotesi sempre con l'approvazione della Società di leasing.
Ecco perchè la proposta a mio dire deve essere indirizzata all'utilizzatore cedente il quale dovrà essere lui a mettere in essere tutte le condizioni affinchè possa come prima cosa riscattare l'immobile per poi cederlo a terzi ...
fatte salve altre possibilità di cessione o di subentro del terzo salvo l'approvazione della società di leasing.
Appunto suggerivo
ovviamente ti consiglio di trattenere in cuatodia l'eventuale deposito subordinando la proposta alle condizioni che avete concordato e la loro fattibilità.