Salve forum ho trovato un immobile con condono edilizio mi chiedevo e possibile rogitarlo allegando la domanda di condono al atto o comunque rischio c'è la nulita del atto di vendita e poi e possibile fare l APE?
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Salve forum ho trovato un immobile con condono edilizio mi chiedevo e possibile rogitarlo allegando la domanda di condono al atto o comunque rischio c'è la nulita del atto di vendita e poi e possibile fare l APE?
quindi l ultimo passaggio e stato fatto il 2003 e ci sono tutti gli oneri di sanzioni pagati si puo fare stesso l atto e l ape ?Se il fabbricato è condonato, la conseguente, se vi è stata, concessione in sanatoria, interviene come la concessione edilizia, che a suo tempo non era stata ne richiesta e ne autorizzata.
Cio' per dire, che la concessione in sanatoria è una cosa, la domanda di condono è un'altra.
Che Vi sia stata una domanda di condono è abbastanza ovvio.
Perché di condoni non se ne vedono più da quasi vent'anni.
La domanda di condono o meglio, la denuncia, interviene con il pagamento di una sanzione, principalmente per estinguere il reato penale per aver commesso l'abuso edilizio.
Per ottenere la concessione, occorre risanare ogni onere, tassa ed imposta che era prevista nel passato.
Che il richiedente evidentemente non ha mai ottemperato, perché quel fabbricato essendo abusivo, per il comune concessionario non è mai esistito.
Ecco, che la domanda di condono, potrebbe essere stata richiesta oltre vent'anni fa.
Mentre tutta la questione amministrativa potrebbe essere rimasta pendente fino ad oggi.
Facendo un esempio pratico, ti è mai capitato di vedere alla tv delle immagini a ritroso, di una gara di atletica leggera..?
Allo stesso modo, per ottenere la concessione, ogni passo, ogni tassa, ogni imposta, ogni onere che a quel tempo era dovuto al comune concessionario o a qualsiasi ente statale, oggi deve essere pagato.
Come tornando indietro nel tempo, rimettendo uno dopo l'altro i piedi in quella esatta posizione, che occorreva per poter avanzare nella corsa, fino al giorno della denuncia/domanda di condono.
Interessi legali e sanzioni fino al trenta per cento, vengono aggiunti in via "tombale", perché si presume che l'abuso edilizio e' stato sicuramente commesso prima, della denuncia richiesta di condono.
Se hai in mano la concessione in sanatoria puoi dormire sonni tranquilli.
Se hai solo la domanda di condono occorre "scavare" attentamente nel passato.
Per verificare cosa o meglio, fino a quando, sono stati ottemperati gli oneri, le tasse e le imposte che erano dovute.
In questi contesti, il "quanto", ovvero il quantificare l'entità degli oneri, resta un'esercizio impossibile da calcolare, prima della conclusione delle procedure.
Mentre il "quando" assume una importanza fondamentale.
Perché ogni spesa ed onere ricade su coloro che sono gli effettivi proprietari del bene concessionato.
Nel momento del conseguimento della sanatoria e non in quello della sua richiesta.
quindi l ultimo passaggio e stato fatto il 2003 e ci sono tutti gli oneri di sanzioni pagati si puo fare stesso l atto e l ape ?
ogni spesa ed onere ricade su coloro che sono gli effettivi proprietari del bene concessionato.
Nel momento del conseguimento della sanatoria e non in quello della sua richiesta.
Non penso si possa fare, a meno che non si indichi ante '67.Si può rogitare anche con condono aperto e titolo non rilasciato ma nessuno ti potrà garantire che quanto richiesto ti venga rilasciato.
Di solito se ne fregano; se ne fregano anche quando c'è di mezzo il Giudice e il Tribunale, figuriamoci con una PEC da parte del Notaio...Inoltre il notaio da te scelto può far pervenire una comunicazione al Comune dove chiede urgentemente il rilascio del titolo causa compravendita.
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