Rosa1968

Membro Storico
Va bene poi dipende dai regolamenti comunali ma di norma non è vietato scaldare un ambiente non abitabile perché la non abitabilità non é connessa all'utilizzo e quindi sulla necessità o meno di scaldare al massimo un locale non abitabile può non essere riscaldato a differenza di quelli abitabili che devono soddisfare una determinatanto temperatura quindi devono essere riscaldati. Secondo me oltre a trovare il riscaldamento magari hanno trovato una cucina a gas.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Credo anch'io che quanto esposto rasenti l'iverosimile o qualche cosa non è stata spiegata bene.
Non trovo nessun riscontro nel "regolamento edilizio del Comune di Roma
"Delibera 18.8.1934 n. 5261
Regolamento generale edilizio del comune di Roma. (Testo coordinato ed aggiornato)" che asserisca che in un locale seminterato accorpato ad un U.I. residenziale non ci possa essere montato un radiatore per riscaldarlo.
Anzi trovo solo elementi che lasciano intendere che un seminterrato che abbia le caratteristiche necessarie per definire locale abitabile come il regolamento edilizio impone, potrebbe anche essere abitabile come avviene con i sottotetti se questi rispecchiano i requisiti previsti dal regolamento edilizio. cito esempi:

Regolamento Edilizio del Comune di Roma

Art. 45. Sotterranei
I sotterranei ad uso di cucina, di magazzini, di lavatoi e simili debbono sporgere dal suolo almeno per unaquarta parte della loro altezza ed essere ben ventilati ed illuminati direttamente.
I muri ed i pavimenti di tali locali debbono essere difesi dall'umidità del sottosuolo mediante uno strato diasfalto o altra materia isolante data alla superficie dei muri di spiccato al di sotto del piano del pavimento e
mediante muri doppi o intercapedini ben fognate e ventilate.

Agli edifici o ai locali, esclusi quelli disciplinati dal art. 39, aventi destinazione d'uso diversa da abitazione ma che prevedano sosta di persone (ad esempio uffici, alberghi, ecc.) si applicano, oltre tutte ledisposizioni contenute nel presente Regolamento che non siano in contrasto con la specifica destinazione d'uso prevista, anche le disposizioni di cui ai precedenti articoli n. 40, lettere e), f), g); n. 41, lettera b) e n.42. lettera a).



Ho esasperato l'esempio solo per dire che non ho trovato nulla di specifico che possa vietare ctegoricamente l'utilizzo di un termosifone in un locale C/2 annesso ad una u.i residenziale e facente parte della stessa come u.i.u. (unità immobiliari unite).


A questo punto, visto che ho presentato denuncia al comune inidirizzata sia all'ufficio tecnico, sia al comando dei vigili, credo che non potranno fare altro che ispezionare gli altri immobili e verificare che la stessa situazione sussiste per tutti gli altri villini

Pensa come saranno rimasti contenti i vicini :D
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Quale legge o quale normativa, prevede che in un locale cantina e garage non ci possano essere i termosifoni?
legge sul risparmio energetico...ne parla il capo V del DPR380/2001. A norma dell'art. 134 pare utile denunciare al comune, entro un anno, la non rispondenza degli impianti rispetto al progetto ....e procedere con la richiesta di essere risarciti di tutte le spese (e minor valore) contro il venditore/costruttore.
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
sergio1968 ha scritto:
Quale legge o quale normativa, prevede che in un locale cantina e garage non ci possano essere i termosifoni?Clicca per allargare...
legge sul risparmio energetico...ne parla il capo V del DPR380/2001. A norma dell'art. 134 pare utile denunciare al comune, entro un anno, la non rispondenza degli impianti rispetto al progetto ....e procedere con la richiesta di essere risarciti di tutte le spese (e minor valore) contro il venditore/costruttore.

Puoi approfondire l'argomento leggendo gli art. da 122 a 135 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 . In effetti sono contenuti nel Capo VI - Norme per il contenimento del consumo di energia negli edifici (non nel V).
 

sergio1968

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Va bene poi dipende dai regolamenti comunali ma di norma non è vietato scaldare un ambiente non abitabile perché la non abitabilità non é connessa all'utilizzo e quindi sulla necessità o meno di scaldare al massimo un locale non abitabile può non essere riscaldato a differenza di quelli abitabili che devono soddisfare una determinatanto temperatura quindi devono essere riscaldati. Secondo me oltre a trovare il riscaldamento magari hanno trovato una cucina a gas.
allora, non hanno trovato nessuna cucina, hanno trovato che nel locale ad uso cantina, c'e' stata fatta una camera da letto ( c'e' un letto un armadio e due comodini). A seguito di ordine di demolizione, io ho smantellato la camera da letto accatastando tutto il mobilio, a quel punto dopo aver comunicato al comune la messa in pristino dei locali, sono venuti a fare il sopralluogo, e ora contestano il fatto che sono presenti i termosifoni, quando i locali sono pieni di scatoloni e mobili accatastati! Insomma secondo me stanno infierendo in modo barbaro, tant'e' che ho fatto 26 denuncie dove denuncio appunto situazioni medesime! Ora in settimana vediamo che cosa scriveranno sulla relazione, e se proseguono, la denuncie le porto in procura!!! Gli faccio passare i prossimi mesi a scrivere atti giudiziari e a fare ispezioni per tutto il comune! Visto che hanno questa gran voglia di fare gli sceriffi, vediamo se riesco ad accontentarli!![DOUBLEPOST=1383158564,1383158296][/DOUBLEPOST]
legge sul risparmio energetico...ne parla il capo V del DPR380/2001. A norma dell'art. 134 pare utile denunciare al comune, entro un anno, la non rispondenza degli impianti rispetto al progetto ....e procedere con la richiesta di essere risarciti di tutte le spese (e minor valore) contro il venditore/costruttore.
io non ho fatto nessuna denuncia al comune, il perche' mi sembra ovvio, e non perdo tempo nemmeno a spiegarlo! Ora pero' a 4 anni che ho acquistato sentirmi dire che l'abuso l'ho fatto io, quando un architetto ha evidentemente firmato delle carte false per ottenere l'abitabilita' e omettendo gli impianti in garage e cantina mi sembra davvero troppo!!! Oltretutto non capisco questa regola degli impianti nei garage e nelle cantine dove è menzionata! Se questo è il parametro allora una casa a catania senza termosifoni non è abitabile? O una cantina a pinerolo con i termosifoni dove ci tengo gli scarponi da sci è fuorilegge?? ma che paese è questo?
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Oltretutto non capisco questa regola degli impianti nei garage e nelle cantine dove è menzionata!
Accenno solo che gli impianti termici devono essere conformi al progetto allegato al necessario Certificato di conformità rilasciato da tecnici iscritti agli appositi albi; questo a garanzia della sicurezza dell'impianto e della conformità alle leggi sul risparmio energetico.
Soprattutto, per quel che ti riguarda, il certificato di conformità e i relativi schemi progettuali deve essere depositato in Comune per ottenere l'abitabilità (con dichiarazione del Direttore dei lavori che tutto sia conforme), perciò aver aggiunto termosifoni rispetto al progetto equivale ad abuso edilizio.
 

sergio1968

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Credo anch'io che quanto esposto rasenti l'iverosimile o qualche cosa non è stata spiegata bene.
Non trovo nessun riscontro nel "regolamento edilizio del Comune di Roma
"Delibera 18.8.1934 n. 5261
Regolamento generale edilizio del comune di Roma. (Testo coordinato ed aggiornato)" che asserisca che in un locale seminterato accorpato ad un U.I. residenziale non ci possa essere montato un radiatore per riscaldarlo.
Anzi trovo solo elementi che lasciano intendere che un seminterrato che abbia le caratteristiche necessarie per definire locale abitabile come il regolamento edilizio impone, potrebbe anche essere abitabile come avviene con i sottotetti se questi rispecchiano i requisiti previsti dal regolamento edilizio. cito esempi:

Regolamento Edilizio del Comune di Roma

Art. 45. Sotterranei
I sotterranei ad uso di cucina, di magazzini, di lavatoi e simili debbono sporgere dal suolo almeno per unaquarta parte della loro altezza ed essere ben ventilati ed illuminati direttamente.
I muri ed i pavimenti di tali locali debbono essere difesi dall'umidità del sottosuolo mediante uno strato diasfalto o altra materia isolante data alla superficie dei muri di spiccato al di sotto del piano del pavimento e
mediante muri doppi o intercapedini ben fognate e ventilate.

Agli edifici o ai locali, esclusi quelli disciplinati dal art. 39, aventi destinazione d'uso diversa da abitazione ma che prevedano sosta di persone (ad esempio uffici, alberghi, ecc.) si applicano, oltre tutte ledisposizioni contenute nel presente Regolamento che non siano in contrasto con la specifica destinazione d'uso prevista, anche le disposizioni di cui ai precedenti articoli n. 40, lettere e), f), g); n. 41, lettera b) e n.42. lettera a).



Ho esasperato l'esempio solo per dire che non ho trovato nulla di specifico che possa vietare ctegoricamente l'utilizzo di un termosifone in un locale C/2 annesso ad una u.i residenziale e facente parte della stessa come u.i.u. (unità immobiliari unite).




Pensa come saranno rimasti contenti i vicini :D
nel frattempo penso a quanto sono rimasto contento io, ora invece di essere l'unico con cui avere a che fare, avranno altre 20 persone cui dare risposte! vediamo come si mettono le cose! Non ho capito perche' l'unico scemo ad essere perseguito in tutto il comune debba essere solo io! A me questa cosa per i danni e il lavoro che ho dovuto fare mi ha levato 10 anni di vita! Per avere un vicino di cui qualsiasi improperio sarebbe troppo poco, e due zelanti tecnici del comune che non hanno capito la situazione! Mi spiace per gli altri, ma mi spiace di + per me![DOUBLEPOST=1383589571,1383589496][/DOUBLEPOST]
Credo anch'io che quanto esposto rasenti l'iverosimile o qualche cosa non è stata spiegata bene.
Non trovo nessun riscontro nel "regolamento edilizio del Comune di Roma
"Delibera 18.8.1934 n. 5261
Regolamento generale edilizio del comune di Roma. (Testo coordinato ed aggiornato)" che asserisca che in un locale seminterato accorpato ad un U.I. residenziale non ci possa essere montato un radiatore per riscaldarlo.
Anzi trovo solo elementi che lasciano intendere che un seminterrato che abbia le caratteristiche necessarie per definire locale abitabile come il regolamento edilizio impone, potrebbe anche essere abitabile come avviene con i sottotetti se questi rispecchiano i requisiti previsti dal regolamento edilizio. cito esempi:

Regolamento Edilizio del Comune di Roma

Art. 45. Sotterranei
I sotterranei ad uso di cucina, di magazzini, di lavatoi e simili debbono sporgere dal suolo almeno per unaquarta parte della loro altezza ed essere ben ventilati ed illuminati direttamente.
I muri ed i pavimenti di tali locali debbono essere difesi dall'umidità del sottosuolo mediante uno strato diasfalto o altra materia isolante data alla superficie dei muri di spiccato al di sotto del piano del pavimento e
mediante muri doppi o intercapedini ben fognate e ventilate.

Agli edifici o ai locali, esclusi quelli disciplinati dal art. 39, aventi destinazione d'uso diversa da abitazione ma che prevedano sosta di persone (ad esempio uffici, alberghi, ecc.) si applicano, oltre tutte ledisposizioni contenute nel presente Regolamento che non siano in contrasto con la specifica destinazione d'uso prevista, anche le disposizioni di cui ai precedenti articoli n. 40, lettere e), f), g); n. 41, lettera b) e n.42. lettera a).



Ho esasperato l'esempio solo per dire che non ho trovato nulla di specifico che possa vietare ctegoricamente l'utilizzo di un termosifone in un locale C/2 annesso ad una u.i residenziale e facente parte della stessa come u.i.u. (unità immobiliari unite).




Pensa come saranno rimasti contenti i vicini :D
[DOUBLEPOST=1383589866][/DOUBLEPOST]
I locali accessori... cantine, sottotetti, sono locali non adibiti alla permanenza delle persone e quindi non devono avere riscaldamento o altro, tanto è vero che per es. negli stanzini non ci sono mica i termosifoni.
ho capito ma il fatto che non ci siano non significa necessariamente che siano vietati! La mia domanda è dove sta' scritto esplicitamente che in locali garage e cantine non è consentito avere dei termosifoni?[DOUBLEPOST=1383589958][/DOUBLEPOST]
Accenno solo che gli impianti termici devono essere conformi al progetto allegato al necessario Certificato di conformità rilasciato da tecnici iscritti agli appositi albi; questo a garanzia della sicurezza dell'impianto e della conformità alle leggi sul risparmio energetico.
Soprattutto, per quel che ti riguarda, il certificato di conformità e i relativi schemi progettuali deve essere depositato in Comune per ottenere l'abitabilità (con dichiarazione del Direttore dei lavori che tutto sia conforme), perciò aver aggiunto termosifoni rispetto al progetto equivale ad abuso edilizio.
ok aver aggiunto i termosifoni sara' anche un abuso, ma non l'ho commesso io, l'hanno commesso loro. Io la casa l'ho comprata cosi, non li ho fatti mettere io!!![DOUBLEPOST=1383590013][/DOUBLEPOST]comunque da quello che sento non esiste nessuna norma scritta che non preveda l'utilizzo dei termosifoni nei locali cantine e garage! Sbaglio?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto