Scusate forse non sono sono stata chiara non parlavo del venditore ma del compratore, nel caso in cui il compratore non voglia aver a che fare con un'agenzia che non è stata corretta e non ha lavorato bene in quanto ogni richiesta era sollecitata mille volte e l'agenzia non chiamava mai e si faceva negare al telefono, è possibile per non andare "in grane" concludere la mediazione con un 'altra agenzia che indichi il compratore; pagando anche totalmente la provvigione se è il caso? Quanti diritti ha l'agenzia A che ha messo in "contatto" per primo il compratore e il venditore ? è possibile che poi nel rogito quando viene descritto l'agenzia B e il pagamento l'agenzia A pretenda una percentuale oltre alla metà della provvigione data all'agenzia b ?
Grazie
In linea di principio e teorica, no, altrimenti ognuno potrebbe decidere di usare una agenzia e poi andare da un altra, magari connivente, per frodare il mediatore originario. Anche perché le chiamate continue potrebbero avere, dall'altra parte, qualcuno che ha fatto il suo dovere e non può adempiere a richieste fatte da chi ignora che per espletarle serve un certo tempo, quindi il nostro agente potrebbe esser scortese o esasperato, e non mancante in qualcosa. Non si può decidere di non pagare qualcuno perché maleducato, ad esempio. Se ci sono mancanze, si contratta la provvigione e si paga meno, se ci sono mancanze gravi, si paga la provvigione e si fa causa. L'agenzia A, se è colei che ha creato il "nesso causale" per la conclusione dell'affare, ha pieno diritto (in teoria) di riscuotere.