Ciao a te e ti ringrazio per tenerci aggiornati.Ciao a tutti..
In questi giorni è successo di tutto.
Ciò mi ha portato ad avere un colloquio con un avvocato per chiedere sia l'annullamento immediato del contratto, sia un risarcimento materiale per danni creati.
Sono riuscita ad avere delle e-mail di contatto tra una mia amica e l'agente, in cui descrive come "****e" i precedenti possibili acquirenti e l'immobile "io l'ho messo fuori a 200.000, ma riesce ad averlo a 180.000 perchè li ho convinti che la casa è una schifezza".
Inoltre ha detto di non contattarci in nessun modo privatamente, in quanto "l'agenzia aveva l'incarico dei 200.000€ + compensa di vendita, mentre privatamente l'avrei venduta a 250.000€".
Detto ciò, si vedrà in tribunale!
Va bene il colloquio con un legale, ma attenzione che anche tra i principi del foro ci sono certi marpioni..
I danni vanno dimostrati: il comportamento dell'agenzia ha impedito la conclusione di un affare, superiore ai 210.000 che tu hai dimostrato di poter accettare? pensa che neanche a 180.000 riesce a convincere un acquirente.(o forse la tua amica ti ha fatto da comparsa).
Se fossi il giudice per qualificare e quantificare il danno ricorrerei ad un perito per valutare se al momento del "ribasso" la casa valesse in quel periodo più dei 200.000 pubblicizzati.
Insomma va bene a voce grossa ( mi devi la penale) rispondere in egual modo (ti porto in tribunale), ma non credo ci siano gli estremi da entrambe le parti.