Comunque, io non ho debiti con la altro proprietario .
Non ancora. Se formalizza la sua richiesta li avrai presto, mi spiace.
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Comunque, io non ho debiti con la altro proprietario .
Il tuo "debito"consiste nel fatto che l'altro proprietario ha diritto di entrare in quella casa e mettere chiunque lui voglia nel 50% della casa. Indipendentemente dal fatto che dividi o no la casa.Comunque, io non ho debiti con la altro proprietario.
E anche qui non torna... avete vinto una causa inerente a cosa?A mè il debito resta con la banca, che tra l altro la rata del mutuo è sempre stata pagata, la banca ha deciso, dopo il fallimento del negozio di voler rientrare. Nonostante le varie lettere, da un avvocato, mandate a MPS. Non ha mai accettato nessun accordo, abbiamo vinto una causa , ma da allora la banca non ha più dato risposte, complice il covid, forse.
Il nostro amico vuol farsi aiutare, ma ci dà solo mezze informazioni.Resta difficile dare risposte circostanziate con un racconto così frammentato.
È quasi tutto esatto tranne che il mutuo è ancora in essere, è stata la banca a bloccare il mutuo, che io tra l altro ho sempre pagato.Immagino che abbiate la separazione dei beni e non la comunione ed immagino anche che il prestito per il negozio sia stato fatto una volta che il mutuo della casa (quello fatto per l'acquisto) sia stato interamente saldato.
Altrimenti c'è qualcosa che non torna o mancano degli elementi importanti nella narrazione.
Dando per scontato che le due ipotesi sopra siano corrette, chi ha comprato il 50% dell'immobile può:
1) chiedere un canone di locazione per il 50% da lei occupato
2) chiedere di vendere la casa congiuntamente
3) chiedere che la casa gli venga assegnata per intero
Le ipotesi le può perseguire bonariamente o giudizialmente attraverso una causa giudiziaria dove un perito inviato dal Tribunale stabilisce il prezzo di vendita dell'intero immobile (che si farà all'asta per l'intera proprietà) o il prezzo di assegnazione a se della quota del 50% che è rimasta in mano a voi o il prezzo della locazione mensile.
Vi consiglierei di trovare un accordo bonario extragiudiziale per evitare il costo della procedura (6/10.000 Euro) a meno che l'offerta non sia eccessivamente al ribasso.
Rimane inteso che nel frattempo le spese straordinarie sono da dividere per due, mentre le ordinarie sono a carico dell'occupante.
Cosa mi consigli ,?Quindi l'immobile è andato all'asta per la quota del 50% nonostante ci fosse sulla quota del 100% un mutuo ipotecario in essere (non ancora interamente rimborsato)?
Se così hanno commesso un errore di procedura non da poco.
Se così fosse la banca (quando si accorgerà dell'errore) metterà all'asta l'altra quota del 50% (quella ancora di vostra proprietà) o potrebbe anche mettere all'asta (attraverso una causa di scioglimento della comune proprietà) il 100% dell'immobile (anche la quota di chi l'ha comprata all'asta)
Grazie mille.Trovare un accordo per un affitto della quota del 50% ad un prezzo equo ed aspettare poi che l'immobile venga messo all'asta per l'intero fra qualche anno. Ideale sarebbe che chi ha perso questa prima quota del 50% sia l'intestatario della locazione del 100% dell'immobile (per cui sua moglie affitta il 50% da lei ed il 50% dall'altro proprietario). In questo modo che il contratto di locazione si tipico.
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