od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
il mio consiglio è Avvocato Penalista (non civilista), con esperienza in abusi edilizi e non deve prendersela con il Notaio, anzi il Notaio è stato ingannato quanto quanto l'acquirente e sarebbe utile informarlo della situazione!
Bisogna puntare penalmente contro il venditore, per le dichiarazioni mendaci circa l'assenza di abusi edilizi (art. 483 cod. pen) , chiedendo anche che sia dichiarata la nullità prevista dall’art. 40, della L. 47/85.
la Nullità non viene sicuramente dichiarata in un procedimento penale.....
 
Ultima modifica:

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
prima di dichiarare la nullità l'importante è che vengano affermati i presupposti...in un procedimento penale ci si può costituire parte civile....e lo deve fare un avvocato penalista che saprà gestire al meglio la situazione.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
prima di dichiarare la nullità l'importante è che vengano affermati i presupposti...in un procedimento penale ci si può costituire parte civile....e lo deve fare un avvocato penalista che saprà gestire al meglio la situazione.
Certo che ci si puo' costituire ma non e' detto che un penalista sapra' gestire meglio la situazione proprio perche' riguarda la materia civilistica la costituzione di parte civile anche se regolata dal codice di procedura penale.
 
Ultima modifica:

d1ego

Membro Attivo
Privato Cittadino
[..]premetto che la planimetria catastale è corretta,sull'atto notarile risulta che i lavori sono stati eseguiti con un permesso di ristrutturazione[..]
Cosa dicono esattamente il tuo titolo di possesso (il rogito che hai fatto tu) e l'atto di provenienza (quello che ha esibito il venditore per dimostrare di essere il proprietario della casa che ti vendeva)?
Parlano di fabbricato abitabile o rurale?
Hai parlato di pianta catastale... A me da profano risulta che esistano due "catasti", il catasto edilizio urbano, in cui vengono censite le case, ed il catasto terreni, in cui vengono censiti i fabbricati rurali. Il tuo immobile dov'è iscritto?
Cambia poco, perché comunque non conta quello che dice il catasto ma quello che dicono Comune e conservatoria.
 

alberto bacco

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Cosa dicono esattamente il tuo titolo di possesso (il rogito che hai fatto tu) e l'atto di provenienza (quello che ha esibito il venditore per dimostrare di essere il proprietario della casa che ti vendeva)?
Parlano di fabbricato abitabile o rurale?
Hai parlato di pianta catastale... A me da profano risulta che esistano due "catasti", il catasto edilizio urbano, in cui vengono censite le case, ed il catasto terreni, in cui vengono censiti i fabbricati rurali. Il tuo immobile dov'è iscritto?
Cambia poco, perché comunque non conta quello che dice il catasto ma quello che dicono Comune e conservatoria.
ciao Diego ..... al riguardo sulla provenienza è un bel problema perche' sul l'atto non viene menzionata..... ho dovuto a mie spese andare in conservatoria a procurarla........ho scoperto che nel 98 veniva venduta una abitazione al mio ex proprietario specificando con bagno esterno e a un piano......... (adesso ho un piano e una mansarda non tanto alta con bagno interno...... sempre a mie spese sono riuscito a sapere che nel 85 il catasto aveva effettuato un accatastamento in A5...... anche qui specificando con bagno esterno......[DOUBLEPOST=1392660265,1392660175][/DOUBLEPOST]
il mio consiglio è Avvocato Penalista (non civilista), con esperienza in abusi edilizi e non deve prendersela con il Notaio, anzi il Notaio è stato ingannato quanto quanto l'acquirente e sarebbe utile informarlo della situazione!
Bisogna puntare penalmente contro il venditore, per le dichiarazioni mendaci circa l'assenza di abusi edilizi (art. 483 cod. pen) , chiedendo anche che sia dichiarata la nullità prevista dall’art. 40, della L. 47/85.
Grazie del consiglio
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
ciao Diego ..... al riguardo sulla provenienza è un bel problema perche' sul l'atto non viene menzionata..... ho dovuto a mie spese andare in conservatoria a procurarla........ho scoperto che nel 98 veniva venduta una abitazione al mio ex proprietario specificando con bagno esterno e a un piano......... (adesso ho un piano e una mansarda non tanto alta con bagno interno...... sempre a mie spese sono riuscito a sapere che nel 85 il catasto aveva effettuato un accatastamento in A5...... anche qui specificando con bagno esterno......
Prima di agire in qualsivoglia maniera devi chiarire esattamente qual'e' la situazione attuale di quell'immobile sia dal punto di vista urbanistico sia catastale con il supporto di un tecnico.Chiarito questo potrai stabilire la tua strategia d'azione.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Vero ma forse è più utile un penalista...l'abuso edilizio e la dichiarazione mendaci in atto pubblico sono reati penali...
Indubbiamente ma a quelli ci pensa gia' il P.M. e comunque non e' detto che la causa penale sia la strategia migliore da seguire.Dipende dal caso e da cosa si vuole ottenere.
 
Ultima modifica:

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E chi ha parlato di responsabilità? Io parlo di deontologia...anche le agenzie immobiliari non hanno tali responsabilità ma tantissime di loro si impegnano a verificare che sia tutto in ordine...
infatti la responsabilità, è sempre di chi dichiara, cioè del prorpietario, e in questo caso, non vorrei sbilanciarmi, ma rientra nella responsabilità contrattuale dove si ha 1 anno do tempo per scovare il difetto e segnalarlo entro 8 giorni. Dopo tale termine io credo non valga la pena improntare una causa perchè Tizio mi ha venduto una cosa in parte abusiva, a maggior ragione se l'ho riconosciuta idonea anche in planimetria, a meno che non si riesca a provare la cattiva fede, perchè nel penale, si è innocenti fino a prova contraria. Ma non è il mio mestiere quindi lascio eventuali correzioni agli avvocati. Premetto però che parlo di atto fatto, non di contratto preliminare.

Ci sono notai e agenzie zelanti, notai e agenzie che sanno ma non dicono, e notai agenzie che non si pongono proprio il problema, esattamente come in ogni lavoro autonomo.

Indubbiamente ma a quelli ci pensa gia' il P.M. e comunque non e' detto che la causa penale sia la strategia migliore da seguire.Dipende dal caso e da cosa si vuole ottenere.

concordo pienamente, se lo vuoi mandare in galera chiama un penalista, ma se vuoi ottenere il risarcimento del danno vai da un civilista, perchè è il civilista che ha la forma mentis per il tuo caso, non il penalista. Il fatto che si incroci il diritto penale non vuol dire che rapporti tra privati andati male con un contratto non sia materia civile...e un penalista di quella roba non sa niente se non in via collaterale..non sono abituati a ragionare con termini perentori, obbligazioni, responsabilità contrattuali, che nel penale non esistono, figuriamoci andare poi nello specifico per farti vincere una causa. Poi per carità, dipende chi è, meglio un bravo penalista che un civilista asino, quello è sicuro.
 
Ultima modifica:

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto