Formalmente tutto comprensibile e consequenziale: ma di fronte ai problemi segnalati dalla postante, come si fa a fermarsi al "se richiesto"?
Volendo, qualora richiesto, anche sul perché accade o sia accaduto.
appunto......la differenza è in quel "qualora richiesto"
Pazienza il CTU. e c'era un CTP o l'avvocato? Ma Il giudice non si pone delle domande, o si limita a sbrigare la pratica?
Il tutto andata controllato o fatto controllare, almeno agibilità, legittimità e certificazioni impianti etcc
Si: ma come si spiega il rogito senza agibilità? Di mezzo mi sembra che molti professionisti abbiano fatto gli gnorri, a cominciare dal notaio.
Quanto alla causa sicuramente l'avvocato ha preso sotto gamba la questione o era piuttosto inesperto.
resta il fatto che sono state commesse troppe leggerezza iniziali all'acquisto.
Vero, ma proprio perchè in genere molti acquirenti si trovano alla loro prima esperienza, notaio e agente avrebbero dovuto supportarla meglio.
lei stessa ha ammesso che alle prime verifiche fatte fare sono venuti nodi al pettine....bastava che si attivasse in tal senso ai tempi della contrattazione
Le prime verifiche mi sembra si siano rese necessarie al momento dell'insorgenza delle infiltrazioni. Se perito della banca e altri non trovavano a ridire, è "purtroppo" comprensibile che la meno esperta non si sia fatta venire dubbi e domande.
Semmai una leggerezza, o incoerenza le addebiterei dal momento che recrimina sul costo di riscaldamento. L'attestato di prestazione energetica, doveva essere fornito all'inquilino, al momento del contratto e certamente al rogito: se non era fasullo, doveva capire che non acquistava un immobile performante.
Quali azioni può adesso ancora fare, oltre eventualmente cambiare avvocato e ricorrere in appello? Ci sono gli estremi? Criticare il passato è istruttivo, ma non utile.