Io parlo da investitore che da anni compra in Francia. In Francia nel 2010 il mercato è letteralmente esploso, con incrementi di vendite e di prezzi in molti casi addirittura astronomici (si sono toccati aumenti per zona del 40%) e sta continuando nel 2011. Ma oltre a dispositivi fiscali estremamente interessanti, c'è da dire che molte aree erano sottoquotate. Vedi Parigi per citare il caso più clamoroso.
In Italia in moltissimi casi oggi si proviene dal contrario: un'iperquotazione a volte folle.
Ancora oggi la maggior parte della Costa Azzurra costa meno di quanto molti proprietari pretendono a Ospedaletti... per terreni edificabili in prima collina di Bordighera vengono richieste quotazioni più alte che a Beaulieu o Villefranche... ci sono venditori che chiedono fino a 10000/mq a Ventimiglia (!!!), e allo stesso prezzo si compra una villa sul mare a Cap Martin... e mi viene letteralmente da ridere, conoscendo molto bene (e per esperienza diretta) la differenza stratosferica di mercato internazionale che c'è tra il ponente ligure e la costa azzurra.
Oppure prova a comprare in tante stazioni di sci italiane: prezzi persino superiori alle alpi francesi, che - di nuovo - hanno un mercato anni luce maggiore... se non altro perchè oggi il mercato lo fanno gli investimenti internazionali, cosa che i francesi hanno capito da un pezzo mentre gli italiani stanno ancora a menarsela con commendatore lombardo... e gli investitori stranieri comprano dove c'è infrastruttura per il trasporto, in primo luogo aeroporti vicini. E allora dov'è che si vuole presentare il ponente ligure, quando la costa azzurra ha Nizza, Toulon, Marsiglia etc? Dove si presentano le dolomiti, quando le alpi francesi offrono aeroporti a Grenoble, Ginevra, Annecy, Lione, Chambery, Saint Etienne... e varie linee di TGV... e autostrade... che gli arrivano quasi sotto allo chalet.
Finchè in Italia i proprietari terranno prezzi che non stanno nè in cielo nè in terra rispetto ai competitor, non venderanno che al mercato interno. Chi si accontenta gode
In Italia in moltissimi casi oggi si proviene dal contrario: un'iperquotazione a volte folle.
Ancora oggi la maggior parte della Costa Azzurra costa meno di quanto molti proprietari pretendono a Ospedaletti... per terreni edificabili in prima collina di Bordighera vengono richieste quotazioni più alte che a Beaulieu o Villefranche... ci sono venditori che chiedono fino a 10000/mq a Ventimiglia (!!!), e allo stesso prezzo si compra una villa sul mare a Cap Martin... e mi viene letteralmente da ridere, conoscendo molto bene (e per esperienza diretta) la differenza stratosferica di mercato internazionale che c'è tra il ponente ligure e la costa azzurra.
Oppure prova a comprare in tante stazioni di sci italiane: prezzi persino superiori alle alpi francesi, che - di nuovo - hanno un mercato anni luce maggiore... se non altro perchè oggi il mercato lo fanno gli investimenti internazionali, cosa che i francesi hanno capito da un pezzo mentre gli italiani stanno ancora a menarsela con commendatore lombardo... e gli investitori stranieri comprano dove c'è infrastruttura per il trasporto, in primo luogo aeroporti vicini. E allora dov'è che si vuole presentare il ponente ligure, quando la costa azzurra ha Nizza, Toulon, Marsiglia etc? Dove si presentano le dolomiti, quando le alpi francesi offrono aeroporti a Grenoble, Ginevra, Annecy, Lione, Chambery, Saint Etienne... e varie linee di TGV... e autostrade... che gli arrivano quasi sotto allo chalet.
Finchè in Italia i proprietari terranno prezzi che non stanno nè in cielo nè in terra rispetto ai competitor, non venderanno che al mercato interno. Chi si accontenta gode