philippo

Membro Assiduo
Professionista
Quindi per farla breve.

Lascio la servitù e se l'elettricista si rifiuta di certificare l'impianto?

O se un giorno dovesse accadere un problema elettrico sul mio impianto che danneggia anche i cavi del condomino del piano di sotto, io ne sarei responsabile?

E anche viceversa?
1 c'è una servitù e non puoi modificarla
2 se l'elettricista non ti certifica l'impianto il problema è solo tuo
3 se il tuo impianto danneggia l'impianto dell'altro condomino , sarà a tue spese il ripristino
4 dormi sereno che tutti i condominii sono così
Ti faccio una domanda ,Nel mio garage passano i tubi di scarico del condominio ,che faccio li tolgo perché non li voglio ?rispondi tu
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
1 c'è una servitù e non puoi modificarla
2 se l'elettricista non ti certifica l'impianto il problema è solo tuo
3 se il tuo impianto danneggia l'impianto dell'altro condomino , sarà a tue spese il ripristino
4 dormi sereno che tutti i condominii sono così
Ti faccio una domanda ,Nel mio garage passano i tubi di scarico del condominio ,che faccio li tolgo perché non li voglio ?rispondi tu

1) Quella servitù è illegale in base alle norme attuali e non è stata rimossa quando il vicino di sotto ha fatto i suoi impianti SUCCESSIVAMENTE

2) Se l'elettricista non mi certifica l'impianto in quanto non rispetta le norme di legge a causa di quella servitù, dubito che il condomino di sotto (che ribadisco ha ristrutturato ANCHE il suo impianto elettrico) può pretendere che lo faccia io a mie spese. Lui attualmente ha un impianto illegale POSTUMO alla nascita della servitù stessa.

3) Se il mio impianto è certificato e il suo non lo è, credo che divertiremo a dimostrare chi ha danneggiato... io posso dire che il mio impianto è a norma... il suo?

4) Purtroppo siamo in Italia e sono consapevole che molte persone non siano proprio lige alle regole

Non si tratta di non volere dei tubi (quindi un presunto fastidio estetico), ma una ragione di sicurezza che mi impedirebbe di poter ottenere la certificazione degli impianti... e senza quella... non posso neanche chiedere le detrazioni... non sarebbe un danno di qualche euro.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
1) Quella servitù è illegale in base alle norme attuali e non è stata rimossa quando il vicino di sotto ha fatto i suoi impianti SUCCESSIVAMENTE

2) Se l'elettricista non mi certifica l'impianto in quanto non rispetta le norme di legge a causa di quella servitù, dubito che il condomino di sotto (che ribadisco ha ristrutturato ANCHE il suo impianto elettrico) può pretendere che lo faccia io a mie spese. Lui attualmente ha un impianto illegale POSTUMO alla nascita della servitù stessa.

3) Se il mio impianto è certificato e il suo non lo è, credo che divertiremo a dimostrare chi ha danneggiato... io posso dire che il mio impianto è a norma... il suo?

4) Purtroppo siamo in Italia e sono consapevole che molte persone non siano proprio lige alle regole

Non si tratta di non volere dei tubi (quindi un presunto fastidio estetico), ma una ragione di sicurezza che mi impedirebbe di poter ottenere la certificazione degli impianti... e senza quella... non posso neanche chiedere le detrazioni... non sarebbe un danno di qualche euro.
Senti il vicino e cerca un accordo magari a tue spese . Diversamente se tocchi qualcosa rischi una denuncia e paghi come un banchiere
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Lascio la servitù e se l'elettricista si rifiuta di certificare l'impianto?
Non capisco perché non dovrebbe certificare il tuo impianto, che non c’entra nulla e non ha parti in comune con quello del vicino sotto. Sono impianti separati e diversi.

O se un giorno dovesse accadere un problema elettrico sul mio impianto che danneggia anche i cavi del condomino del piano di sotto, io ne sarei responsabile?
Chi danneggia paga, come in qualsiasi altra situazione della vita.
L'amministratore deve risolvere questa problematica.
L’amministratore non c’entra nulla.
Quella servitù è illegale
Perché mai ?
Lui attualmente ha un impianto illegale POSTUMO alla nascita della servitù stessa
Probabilmente i cavi nel pavimento non li ha mai toccato nessuno, dopo la costruzione del palazzo: e all’epoca erano a norma , si presume.
Non c’è obbligo di fare modifiche.
Se l'elettricista non mi certifica l'impianto i
Ma perché mai ?

Mi pare che la stai mettendo giù dura per nulla.
 
Ultima modifica:

Luther

Membro Attivo
Privato Cittadino
Belin quante musse.
Saran dei centrovolta, con cavi come si usava di sezione inferiore a 1,5 mm², ora non più a norma.
Con un po' di buonsenso e un paio di biglietti da cento tra materiale e manodopera si risolverebbe tutto.
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Senti il vicino e cerca un accordo magari a tue spese . Diversamente se tocchi qualcosa rischi una denuncia e paghi come un banchiere
L'accordo a mie spese non è fattibile (sarebbero cifre intorno ai 10.000 euro).

Forse non mi sono spiegato bene.

I cavi dei suoi lampadari corrono nel mio pavimento.

Per fare tutto in regola dovrei rifare le tracce NEL SUO appartamento e far posare tutti i relativi cavi dei punti luce collegati a quei lampadari.

E questo in un impianto che doveva GIA' essere a norma, essendo stato ristrutturato in base alle leggi attuali???
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Non capisco perché non dovrebbe certificare il tuo impianto, che non c’entra nulla e non ha parti in comune con quello del vicino sotto. Sono impianti separati e diversi.


Chi danneggia paga, come in qualsiasi altra situazione della vita.

L’amministratore non c’entra nulla.

Perché mai ?

Probabilmente i cavi nel pavimento non li ha mai toccato nessuno, dopo la costruzione del palazzo: e all’epoca erano a norma , si presume.
Non c’è obbligo di fare modifiche.

Ma perché mai ?

Mi pare che la stai mettendo giù dura per nulla.

Mettiamo dei nomi di fantasia e anche altri riferimenti di fantasia

Il SIGNOR X abita al piano 2
Il SIGNOR Y abita al piano 3 (io)

Il SIGNOR X ha una servitù (di cui è a conoscenza) con il SIGNOR Y.

Il palazzo viene costruito negli anni 50 (sempre dato di fantasia).

In quel periodo era lecito usare cavi con certe sezioni (piattine) e fare queste servitù.

Nell'anno 2000 (sempre di fantasia) il SIGNOR X ristruttura il suo appartamento rifacendo ANCHE l'impianto elettrico.

Chiaramente deve rispettare in tutto l'impianto le regole vigenti nel 2000 e queste valgono ANCHE per le servitù che ha con il SIGNOR Y.

Invece cosa fa il SIGNOR X?

Si disinteressa, probabilmente sistema SOLO una parte dell'impianto elettrico e lascia la servitù ferma agli anni 50.

Anno 2023.

Il Signor Y (io) deve rifare il suo appartamento e scopre questa servitù del SIGNOR X.

Il SIGNOR Y (io) farà il suo impianto a norma rimuovendo LA SUA servitù che insiste sul piano superiore, ma si dovrà tenere una servitù del SIGNOR X rimasta agli anni 50.

Questo è legale?

Io voglio solo rispettare le norme.
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
L'elettricista posa i suoi corrugati, esegue impianto a norma, certifica.
Fine della storia.

Certo... peccato che io adesso nella rimozione del pavimento dovrò preoccuparmi di non danneggiare anche dei cavi di cui non so nulla (non è così facile scoprire quali non siano di mia proprietà) e qualora dovesse accadere (molto probabile) dovrò ripristinarne la funzionalità, garantendo che siano a norma (e sappiamo che non possono esserlo dato che rispettano le leggi di oltre 50 anni fa).
 

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