Il tuo è un caso lodevole di precisione ed impegni, che avevo ben colto dal tuo post.
Ma, come sai, non tutti sono o possono essere così dettagliati e precisi, perchè ciò ha senza dubbio un costo e la volontà di assunzione diretta delle responsabilità, scaricando, quindi, quella del cliente.
Tu controlli, tu sei responsabile dei controlli effettuati.
Tutto questo, ritengo tu lo faccia in fase di assunzione di incarico.
Ma non tutti potrebbero condividere la tua volontà di assunzione della responsabilità e spendere in controlli per ogni incarico, specie se questo non è in esclusiva o si tratta di immobili difficilmente vendibili etc. ed alter casistiche che tu conosci meglio di me.
Ecco perchè ho proposto la dichirazione del venditore per responsabilità e manleva.
Fare una check-list come le tue è impegnativo sotto ogni aspetto, compreso rendersi responsabili anche per cifre consistenti, mentre la tendenza generale è opposta :scarico di responsabilità.
Premetto che i controlli non li faccio io ma dei tecnici, a me piace in quanto:
- la responsabilità se l'assumono i tecnici preposti ai controlli e non l'agenzia od in minor parte i proprietari
- il cliente capisce che prima di firmare in contratto è meglio che si informi sul reale stato dei fatti.
- i clienti percepiscono il metodo professionale di lavoro
- il costo è minimo, basta trovare un tecnico che ti faccia ACE e relazioni a 300€
- raramente mi chiedono gli sconti della provvigione
Tutto sommato è facile anche la gestione degli eventi, visito la casa, invito i proprietari in ufficio per discutere stima ed incarico, faccio firmare le deleghe per gli accessi ai dati sensibili e dico ai proprietari che nel giro di pochi giorni verranno contattati dai "miei" tecnici per fare sopralluoghi e redigere le relazioni sulla casa.