In questo periodo di mercato, esclusiva: sì o no?

[Ponz]

Ho venduto anche io immobili senza esclusiva a Roma, ma sono la minoranza, netta minoranza e spesso mesi di lavoro sono andati in fumo.

MI risulta che anche a roma ci siano moltissimi incarichi senza esclusiva, tanto è vero che i circuiti di collabroazione tentano sempre di condividere pure quelli per non rimanere con mezzo mercato e passa fuori.

Poi se pensi ai danni da 0%... vade retro esclusiva.

 

[ab.qualcosa]

Lavoro CON immobiliare.it come consulente su alcune cose (quale detersivo è migliore per i bagni, come si pulisce il water)

Ma come, io sapevo che il Ponz era come la signora Luisa!

 

[ab.qualcosa]

MI risulta che anche a roma ci siano moltissimi incarichi senza esclusiva,

Forse più che altrove...

 

[Sim]

A Roma è pieno di incarichi senza esclusiva! Li trovi facilmente, basta vedere su un portale qualsiasi e trovare lo stesso immobile mal amministrato a diverse cifre e con diverse informazioni. Se di base ci fosse una organizzazione di condivisione l'esclusiva non avrebbe senso, ma non c'è, per questo credo che il territorio sia un elemento molto importante

 

[-csltp-]

Vi faccio una domanda: il venditore non da l'esclusiva perché vuole essere libero di vendere anche da solo o semplicemente perché non vuole limitarsi all'attività promozionale di una sola agenzia?

Per come la vedo io uno non da l esclusiva perché non si fida dell agente che ha davanti. Solo una piccola percentuale di clienti è davvero convinta a non dare incarichi, la maggior parte aspetta l'agente giusto

 

[leolaz]

Solo una piccola percentuale di clienti è davvero convinta a non dare incarichi, la maggior parte aspetta l'agente giusto

Come ho scritto precedentemente a mio parere dipende dal tessuto sociale in cui si opera.
Parlando per Venezia, città metropolitana famosa in tutto il mondo, assalita da milioni di turisti ogni anno, ma al tempo stesso "paesotto" in cui tutti sanno di tutti, è ancora molto vasta la fascia del "ecchemifregadell'esclusiva, me lo vendo da solo tanto posso essere AI, architetto, geometra, impiantista e, se mi impegno, pure notaio".....

 

[-csltp-]

Come ho scritto precedentemente a mio parere dipende dal tessuto sociale in cui si opera.
Parlando per Venezia, città metropolitana famosa in tutto il mondo, assalita da milioni di turisti ogni anno, ma al tempo stesso "paesotto" in cui tutti sanno di tutti, è ancora molto vasta la fascia del "ecchemifregadell'esclusiva, me lo vendo da solo tanto posso essere AI, architetto, geometra, impiantista e, se mi impegno, pure notaio".....

Dipende tanto da persona a persona. Vedo agenti che non fanno un incarico nemmeno dopo aver invocato tutti o santi del paradiso, altri ne fanno 1 al giorno. Poi in alcune zone può essere difficile ma con le giuste motivazioni..,.

 

[Utente Cancellato 65257]

Scusate ma come si fa a lavorare su Milano senza un incarico in esclusiva? Come posso portare un probabile compratore se il venditore non mi ha autorizzato in forma scritta a farlo? Quello che dico sempre e che fortunatamente a milano non mancano ne le agenzie immobiliari né gli immobili, mi da fiducia lavoro per lui se no passo. Poi comunque io con incarico in esclusiva preferisco lo stesso fare il preliminare dal Notaio. Garantisco massima professionalità ad ambo le parti.

 

[Sim]

Non serve una carta firmata per portare persone a fare visite. Serve solo per avere una vana certezza di avere a disposizione un tot tempo per cercare di vendere senza sorprese.

 

[Utente Cancellato 65257]

La carta come dici tu firmata ti serve per avere la fiducia del venditore 1
2 certezza che non cambi idea sul prezzo e sul fatto di vendere 3 cosa più importante hai in mano le esatte condizioni della casa perchè ti sarai fatto dare scheda catastale e atto di provenienza.