Incarico di mediazione scritto obbligatorio per legge


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Sandro 7942

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Agente Immobiliare
Il grosso problema che potremmo avere nell'organizzarci per difendere quanti di noi vogliono solo lavorare ONESTAMENTE sta nel fatto che dimostrare in sede di giudizio la condotta sleale di un concorrente è cosa piuttosto ardua (LA CAPANNA con la sua causa di sei anni docet)...
Citando la Mentadent: "prevenire è meglio che curare" provo a rilanciare quella proposta fatta in uno dei miei primi post.

Un mio piccolo sogno nel cassetto che ho formulato qualche mese dopo aver iniziato questo lavoro, un faccia a faccia (locale) con la popolazione; un mini convegno da svolgersi nell'arco di una serata per concludersi con un piccolo buffet e quattro chiacchere più in privato tra colleghi onesti e comuni cittadini.
Bisognerebbe riunirsi tra colleghi fidati in una zona, chiedere l'aiuto di un rappresentante di categoria, affittare per una serata un bel salone polifunzionale capiente e procedere con un breve riassunto di quel che recitano le normative sulla mediazione... concludendo magari con qualche esempio di comportamento sleale che sicuramente abbiamo vissuto, cercando di "insegnare" alle persone a riconoscere un Agenti Immobiliari onesto da uno squalo o un improvvisato...

Va beh, forse sono vaneggiamenti dettati dall'influenza... ma io continuo a sperare di essere in grado di organizzare qualcosa di simile nella mia città...
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Un mio piccolo sogno nel cassetto che ho formulato qualche mese dopo aver iniziato questo lavoro, un faccia a faccia (locale) con la popolazione; un mini convegno da svolgersi nell'arco di una serata per concludersi con un piccolo buffet e quattro chiacchere più in privato tra colleghi onesti e comuni cittadini.

Gli americani lo chiamano "evangelism". Il fatto è che dovrebbere essere un'organizzazione a farlo, e non il singolo agente immobiliare, altrimenti finirebbe tutto in un festeggiamento autoreferenziale che poco a che fare con la deontologia.
Manca completamente la comunicazione tra i professionisti e i propri clienti. Eppure non ci vuole tanto...

g
 

Sandro 7942

Membro Attivo
Agente Immobiliare
giorgino ha scritto:
Un mio piccolo sogno nel cassetto che ho formulato qualche mese dopo aver iniziato questo lavoro, un faccia a faccia (locale) con la popolazione; un mini convegno da svolgersi nell'arco di una serata per concludersi con un piccolo buffet e quattro chiacchere più in privato tra colleghi onesti e comuni cittadini.

Gli americani lo chiamano "evangelism". Il fatto è che dovrebbere essere un'organizzazione a farlo, e non il singolo agente immobiliare, altrimenti finirebbe tutto in un festeggiamento autoreferenziale che poco a che fare con la deontologia.
Manca completamente la comunicazione tra i professionisti e i propri clienti. Eppure non ci vuole tanto...

g

Occhio, io non parlo del singolo agente immobiliare, ma di un gruppetto di agenti fidati...
.. Faccio l'esempio: ad Ivrea su una dozzina di agenzie io so di poter contare sull'onestà di altri tre colleghi... quindi organizzerei con loro, si potrebbe anche pensare di non fornire alcun tipo di nostro recapito, di non pubblicizzarci in alcun modo... Semplicemente si "evangelizzerebbero" i comuni cittadini in merito alla mediazione... Detto così sembra utopistico, lo so... ma sono sicuro che spiegandolo di persona riuscirei ad essere più chiaro....
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Nono capisco. Beh, fatto così sarebbe carino e utile... anche se difficilmente realizzabile anche se stando tu in una città piccolina, saresti più facilitato. E poi volere, potere no? ;)

g
 

Sandro 7942

Membro Attivo
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giorgino ha scritto:
Nono capisco. Beh, fatto così sarebbe carino e utile... anche se difficilmente realizzabile anche se stando tu in una città piccolina, saresti più facilitato. E poi volere, potere no? ;)

g

Io sapevo volere o volare.... giù dal Ponte Vecchio vicino al mio ufficio.... :risata:
 

rik

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
sono completamente a favore dell'incarico scritto obbligatorio (in più sostengo fortemente anche l'esclusività dell'incarico) tanto è che la mia agenzia ha sempre lavorato con l'esclusiva e vi assicuro che si lavora meglio ed in modo più professionale; permette di offrire un servizio migliore e più completo al cliente anche con una esposizione in termini di investimento (di risorse, pubblicitario e di tempo) più importante e finalizzata per il raggiungimento del buon fine dell'affare; al giorno d'oggi non basta stampare un cartello e metterlo in vetrina o sul balcone dell'immobile, occorre investire sul proprio lavoro e sull'incarico che ti da il cliente e solo con l'incarico in esclusiva puoi investire con sicurezza e promettere al cliente tutti quei servizi che altrimenti rimangono solo promesse fasulle.
 

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