P
Pablo Galbiati
Ospite
in che modo gli hai comunicato la proposta?
Attraverso la mia legal mail.
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
in che modo gli hai comunicato la proposta?
La serieta' del tuo lavoro non e' certo in discussione.
Tuttavia un venditore, in forza del suo titolo, decide e dispone per come e quanto gli pare, del destino di una sua proprieta' esclusiva.
Molto probabile, che in questa tua trattativa, si sia inserito un'altro mediatore, con la promessa reale o no, di avere un acquirente disposto a spendere di piu', facendo saltare in aria, gli accordi verbali e preventivi in essere con te.
Risibili, le motivazioni di mail documentali del prezzo, in assenza di un contratto e, sopratutto, di una caparra confirmatoria, a sancire la fusione dell'accordo tra le parti.
Come puo' un soggetto, essere considerato inadempiente, quando ancora nulla e' stato promesso, ne alcun obbligo abbia avuto il proprio effetto...?
Purtroppo, nel nostro lavoro, alcune volte gli affari vanno bene e altre invece no.
Il mio consiglio, del tutto disinteressato, e' quello di lasciare perdere.
Per non gravare ulteriormente, su risorse e tempo, gia' fin troppo impiegate inutilmente.
..ma perche' insistere, istigando e inducendo, a false illusioni.
In qualsiasi modo, lo spasimante comunichi e dichiari la propria passione alla fanciulla;
Che sia una dolce poesia, un bel mazzo di fiori o una allegra serenata con ricevuta di ritorno, la risposta sara' sempre uguale.
Come lo e' la soluzione.
Cercarsi un'altra fidanzata.
la mail di destinazione sempre pec?Attraverso la mia legal mail.
la mail di destinazione sempre pec?
la mail di destinazione sempre pec?
Ti ringrazio per le tue considerazioni ma non mi trovi d'accordo. Io lotto e ho sempre lottato contro coloro che pensano che gli agenti immobiliari siano dei "mostri", in realtà tu sai benissimo che il nostro lavoro è importante e se fatto seriamente lo è anche molto di più, ne ho conosciuti tanti di improvvisati ...!!! In realtà il promissario acquirente ha versato e sono in mio possesso due assegni bancari da euro 10.000,00 cad. intestato ai fratelli. Tu sai meglio di me che non costituiscono ancora una caparra confirmatoria ma sono bensì un deposito cauzionale, si trasformano in caparra solo a proposta accettata. Ma i titoli di credito ci sono e sono in mio possesso, i proprietari li hanno ben visti in fotocopia e sanno che sono a loro disposizione da incassare nel momento in cui accettassero la proposta. Per ultimo secondo me una parte è inadempiente nel momento in cui si sottrae alla sua prestazione prevista e cioè in questo caso quello di accettare la congrua proposta a lui indirizzata. Mi sta bene la tua affermazione quando dici che un'affare può andare bene o male, ma in questo caso dal mio punto di vista l'affare sarebbe concluso se non dipendessi da due inaffidabili. Per questo motivo, conoscendomi, visto che sono anche appassionato di giurisprudenza, troverò con il mio legale la strada giusta per far valere i miei diritti.
Paolino,
Proprio perche' siamo in un ambito di diritto, non esiste, che un venditore, sia obbligato a CONcedere in vendita un proprio diritto, in questo caso di proprieta', con tutte le prassi intrinseche, che per questi beni, necessita formalizzare, per trasferirne i titoli.
Se puo' consolarti, a me e' capitato che rifiutassero una proposta, che andava aldila' del valore di mercato di oltre il 50%.
Motivo del rifiuto dei venditori, fu il mancato accordo dell'aquirente, a conferire l'incarico di progettazione, al tecnico di parte venditrice.
Che rifiuto' perfino una formale e non indifferente somma di danaro, offertagli dall'acquirente, a tiitolo di buonauscita.
Con centinaia di fogli, elaborati, ipoitesi progettuali, proposte, assegni a deposito, successioni e tutta l'hit parade nrcessaria, quando l'affare sfumo', decisi di lasciare perdere.
In una lotta, decidere di ritirarsi e cambiare stategia, non ha nulla a che vedere, con fuggire e abbandonare il combattimento.
Gratis per sempre!