Buongiorno a tutti.
Ho sottoscritto una proposta di acquisto irrevicabile firmata con molta superficialità da parte mia, credendo a tutte le rassicurazioni datemi dall'agente. Ho ricevuto dall'agente comunicazione della accettazione da parte del venditore e non ancora nulla di scritto. Certo ne avrete sentite molte di queste storie. Non attaccatemi, sono consapevole di avere sbagliato e di essere un ingenuo. La mia volontà di recedere dalla proposta è dovuta ad una mancanza di informazioni chiare sull immobile e da documemtezione insufficente, in particolare dalle spese condominiali più alte di quanto comunicato. L'unico vincolo della proposta sta nella delibera reddituale del mutuo, che ingenuamente pensavo fosse l'approvazione del mutuo vera e propria. Dovrei a questo punto perdere una caparra di 3.000 euro e pagare 7. 000 euro di provigioni+IVA all agenzia? Ho un incontro domani all agenzia dove l agente, viste le mie lamentele, mi ha detto per telefono di stare tranquillo che se non mi va possiamo strappare la proposta di acquisto irrevocabile, anche se adesso è diventata preliminare. Questo come lo interpretereste? Specifico che la casa è rimasta bloccata una settimana a seguito della mia richiesta ed è stata messa in vendita da pochissimo. Io vorrei aver modo di annullare tutto e riconoscere qualche piccolo contributo economico all'agente e al venditore per il lavoro svolto per me, senza tuttavia perdere l'assegno e pagare la provigione molto alta. Posso sperare sul venirmi incontro degli agenti? E il venditore? Domani mi faranno firmare qualcosa a cui devo fare atttenzione? (tipo l accettazione della controfirma del venditore?) grazie mille a chiunque voglia rispondermi. Delarge
Ho sottoscritto una proposta di acquisto irrevicabile firmata con molta superficialità da parte mia, credendo a tutte le rassicurazioni datemi dall'agente. Ho ricevuto dall'agente comunicazione della accettazione da parte del venditore e non ancora nulla di scritto. Certo ne avrete sentite molte di queste storie. Non attaccatemi, sono consapevole di avere sbagliato e di essere un ingenuo. La mia volontà di recedere dalla proposta è dovuta ad una mancanza di informazioni chiare sull immobile e da documemtezione insufficente, in particolare dalle spese condominiali più alte di quanto comunicato. L'unico vincolo della proposta sta nella delibera reddituale del mutuo, che ingenuamente pensavo fosse l'approvazione del mutuo vera e propria. Dovrei a questo punto perdere una caparra di 3.000 euro e pagare 7. 000 euro di provigioni+IVA all agenzia? Ho un incontro domani all agenzia dove l agente, viste le mie lamentele, mi ha detto per telefono di stare tranquillo che se non mi va possiamo strappare la proposta di acquisto irrevocabile, anche se adesso è diventata preliminare. Questo come lo interpretereste? Specifico che la casa è rimasta bloccata una settimana a seguito della mia richiesta ed è stata messa in vendita da pochissimo. Io vorrei aver modo di annullare tutto e riconoscere qualche piccolo contributo economico all'agente e al venditore per il lavoro svolto per me, senza tuttavia perdere l'assegno e pagare la provigione molto alta. Posso sperare sul venirmi incontro degli agenti? E il venditore? Domani mi faranno firmare qualcosa a cui devo fare atttenzione? (tipo l accettazione della controfirma del venditore?) grazie mille a chiunque voglia rispondermi. Delarge