Junior

Membro Ordinario
Se un testo è scritto molto in "legalese" anche una persona intelligente può avere difficoltà a capire bene cosa significa. Se poi ci mettiamo uno zelante agente che lo incalza verbalmente, rassicurandolo sul fatto che non si sta impegnando chissà quanto, e a questo ci aggiungiamo il fatto che magari la persona è un po' remissiva e accomodante per natura, la frittata è fatta.
Dire che è necessariamente un allocco mi sembra eccessivo.
Ci sono tante persone troppo fiduciose in giro, perché non stanno lì a pensare che quello che hanno davanti li vuole necessariamente fregare, ma preferiscono credere alla buona fede dell'interlocutore.
Detto ciò, l'OP brilla per la sua assenza...
Una persona DAVVERO intelligente se non capisce quello che legge (per sua ignoranza) si astiene dal firmare.
E se bastano due moine di un agente per convincerlo allora sarebbe ora che mettesse su un po' di carattere.
 

Gilda80

Membro Attivo
Privato Cittadino
La penso come te, ma so anche che ci sono persone che per loro natura tendono a fidarsi un po' troppo del prossimo, e non sono necessariamente degli stupidi, anche se a quanto vedo per voi fiducioso ne è un sinonimo.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se un testo è scritto molto in "legalese" anche una persona intelligente può avere difficoltà a capire bene cosa significa. Se poi ci mettiamo uno zelante agente che lo incalza verbalmente, rassicurandolo sul fatto che non si sta impegnando chissà quanto, e a questo ci aggiungiamo il fatto che magari la persona è un po' remissiva e accomodante per natura, la frittata è fatta.
Dire che è necessariamente un allocco mi sembra eccessivo.
Ci sono tante persone troppo fiduciose in giro, perché non stanno lì a pensare che quello che hanno davanti li vuole necessariamente fregare, ma preferiscono credere alla buona fede dell'interlocutore.
Detto ciò, l'OP brilla per la sua assenza...

La maggioranza della modulistica non è scritta in "legalese" ma in maniera chiara e facilmente comprensibile anche dall'ultimo degli ignoranti.
E comunque in questo caso non mi pare qualcuno abbia sollevato questo problema, semmai ha scritto altro.
Pertanto questa sarebbe l'ennesima "scusa" per non volersi assumere le proprie responsabilità e cercare di fare il furbetto.

Essere remissivi e accomodanti non giustifica firmare a "cuor leggero" contratti di acquisto.
E le persone troppo fiduciose non sono tali, bensì ingenui e sognatori che vivono in un mondo tutto loro, ..... che non esiste.

Firmare senza capire, a tutti gli effetti, significa essere stupidi !

Tutto quanto da te citato, propende per il sostegno a coloro che utilizzano le deboli giustificazioni da te addotte per "giocare" e rimangiarsi la parola e/o le decisioni prese.

Ecco perchè la legge non ammette ignoranza !

Se poi vuoi vedere la buona fede la devi cercare e vedere in ambo le parti e non solamente in una; ciò che cerchi è una giustificazione ad ogni costo a favore del firmatario, giudicando a prescindere e senza avere tutti gli elementi a disposizione (e neppure la sua versione dei fatti) l'operato dell'agente immobiliare.

Te lo ripeto perchè pare non ti sia chiaro: il firmatario o è interdetto (e allora non deve andare in giro a vedere case e a firmare proposte) o è da interdire al più presto !
Tutto il resto sono filosofie, speculazioni e masturbazioni mentali !

E qui con te, la finisco perchè ho già perso fin troppo tempo, anche perchè "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire".
 

Gilda80

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se poi vuoi vedere la buona fede la devi cercare e vedere in ambo le parti e non solamente in una; ciò che cerchi è una giustificazione ad ogni costo a favore del firmatario, giudicando a prescindere e senza avere tutti gli elementi a disposizione (e neppure la sua versione dei fatti) l'operato dell'agente immobiliare.
Ti potrei rigirare tranquillamente questa affermazione. Anche tu hai visto la buona fede solo da parte dell'agente.
Ma rispondi a questo, senza inutili voli pindarici: "rassicurata sul fatto che si trattasse di un modo informale per verificare a che cifra il venditore avrebbe accettato".
E' questo il modo giusto di presentare una proposta d'acquisto?
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ti potrei rigirare tranquillamente questa affermazione. Anche tu hai visto la buona fede solo da parte dell'agente.
Ma rispondi a questo, senza inutili voli pindarici: "rassicurata sul fatto che si trattasse di un modo informale per verificare a che cifra il venditore avrebbe accettato".
E' questo il modo giusto di presentare una proposta d'acquisto?

No no lo è, se fosse vero, ma non lo sapremo mai poichè per averne certezza dovremmo sentire la versione del collega (che comunque potrebbe anche raccontarci le favole).

Anche chi ha posto il quesito potrebbe non averla raccontata giusta, oppure dobbiamo partire dal presupposto che lui è completamente onesto e trasparente ma l'agente no ?!
Inoltre, chi ha posto il quesito non è il diretto interessato, bensì una terza persona che potrebbe anche essere onesto, ma aver ascoltato un racconto edulcorato.

Non è difficile da capire tutto ciò non trovi?

Per il resto continui anche a non capire ciò che è evidente.

Non credo alla buona fede del collega (anche perchè nel suo caso, non ho la sua versione dei fatti) così come non credo alla buona fede di chi ha firmato.

Perciò devo limitarmi a valutare in base ai fatti, e questi mi dicono che qualcuno ha firmato una proposta d'acquisto, con tutto ciò che comporta: STOP.

Tutto il resto sono *****iate e masturbazioni mentali !
 

Junior

Membro Ordinario
La penso come te, ma so anche che ci sono persone che per loro natura tendono a fidarsi un po' troppo del prossimo, e non sono necessariamente degli stupidi, anche se a quanto vedo per voi fiducioso ne è un sinonimo.
Non puoi 'fidarti' e basta su cifre di questo tipo. Se non ti preoccupi nemmeno di capire quello che stai firmando dai queste idee; o che non ti interessa abbastanza dei tuoi risparmi (quindi non stai bene di testa) o non sei in grado di capire.
Ti potrei rigirare tranquillamente questa affermazione. Anche tu hai visto la buona fede solo da parte dell'agente.
Ma rispondi a questo, senza inutili voli pindarici: "rassicurata sul fatto che si trattasse di un modo informale per verificare a che cifra il venditore avrebbe accettato".
E' questo il modo giusto di presentare una proposta d'acquisto?
E mettiamo per assurdo che tutto ciò che è stato scritto sia vero (anche se è decisamente improbabile perché non vedo alcun modo di guadagnare per l'agente..se non spendere soldi in una causa e perdere il lavoro...già da qui so capisce che l'AI avrebbe solo da perdere). Sentendo una giustificazione del genere come può una persona normale crederci.
Intanto se firmo non è un modo 'informale'..è estremamente formale!!! Ma di cosa stiamo parlando?!?

Siccome nessuno di noi era presente non sapremo mai come sono andate le cose...ma la logica ci porta a concludere che o c'è dell'altro (probabile) o chi ha firmato non ha proprio capito né cosa leggesse né cosa ascoltasse..quindi non in grado di intendere e volere...e quindi inaffidabile anche solo nel riferire il racconto.

Perdonami..ma è pura logica.
Non c'è alcun modo in cui l'AI potrebbe trarne profitto..solo beghe e spese.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io ho venduto multiproprietà (a chi non viaggiava per mancanza di soldi), ho venduto enciclopedie (a chi non sapeva leggere), ho venduto set di pentole a chi non cucinava...ero giovane e pensavo solo alle provvigioni, ma in tutti e 3 i casi le persone venivano invitate in hotel a ritirare un "buono" omaggio...che proprio buono buono non lo era...anche se era comunque un un omaggio. Han firmato di tutti: giovani/vecchi, ricchi e poveri, laureati e persone che le scuole le hanno viste solo al TG
 

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