Rosa1968

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Sicuramente sarà stato fornito l'attestato di prestazione energetica. Per quanto ne vedo (regione Friuli Venezia Giulia) sullo stesso viene indicato in prima pagina l'anno di costruzione dell'immobile.
Non e' probatorio sul certificato energetico l'anno di costruzione. Lo stesso viene indicato dal certificatore senza l'accesso ad atti e serve solo per collocare lo stabile in un periodo per indicarne solo caratteristica costruttiva del periodo.

Non illudiamoci che l'APE possa valere come certificato di conformità dell'immobile
:risata::risata::risata:

L'anno di costruzione viene indicato esclusivamente per dare modo al software di stimare la qualità dei materiali da costruzione senza fare indagini distruttive.

Il tema dell'Ape è quello di modellare il comportamento energetico dell'immobile, non di verificarne legittimità della preesistenza
il tecnico non fa nessuna ricerca negli archivi comunali
Scusa non avevo letto il tuo preciso intervento.

Caro @truffato12 mi dispiace credo tu abbia del tutto frainteso come funzionano le cose.
Capisco che la normativa è complessa, ma ti stai imbarcando in un acquisto di centinaia di migliaia di euro, sarebbe il caso che tu cercassi di capire almeno i rudimenti

E' come se tu stessi comperando una Bentley usata, da qualcuno che la vende per procura, senza targa, senza controllare il numero del telaio, senza sapere se è rubata, o costruita con pezzi rubati



Follia
Un qualsiasi immobile deve avere una licenza edilizia, che è un numero e una data.
Se non è possibile risalire all'anno preciso di costruzione, vuol dire che non si sa se c'è o meno una licenza edilizia.
Potrebbe anche essere abusiva



Quella la puoi stampare su carta morbida



Stai dicendo che il notaio ha certificato che la padrona "dice" che l'immobile è ante 73?
Anche questa dichiarazione te la puoi stampare su carta morbida...


  1. Quindi l'immobile ti piace
  2. non sai se c'è una licenza edilizia,
  3. se è abusivo,
  4. se c'è difformità,
  5. se è condonato,
  6. la proprietaria attuale non ha documenti e non li fa cercare in comune
a te sta bene così, però te la prendi con venditore per come è scritto l'annuncio?



Essere dalla parte del giusto non vuol dire ottenere ragione in tribunale



malissimo,
per 100 euro di tecnico ti saresti tolto tanti dubbi



sempre su carta morbida




La padrona è l'unica responsabile,
se non accetta di mettersi le mani in tasca per pagare qualcuno che recupera i documenti:
una bella stretta di mano e amici come prima
Fantastico! Quoto
 

CheCasa!

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Agente Immobiliare
Sto per acquistare un immobile visto più volte, l'agente ad ogni visione mi ha riferito che era un appartamento edificato nel 1980(in una delle visite era presente anche mio Padre) invece dopo aver firmato il contratto di compravendita e a poche settimane dall'acquisto ho scoperto che l'edificio è del 1960, Purtroppo per questioni particolari non è stato possibile risalire all'anno preciso di costruzione tramite il comune, ma tramite archivio notarile e testimonianza del proprietario di un'altro appartamento sono risalito all'anno. Inoltre nell'atto del notaio è certificato dalla padrona che l'immobile è antecedente al 1973(che già questo la dice lunga) quindi è anche messo x iscritto. Io mi sento truffato,l'anno x me è importante, lui per paura che non comprassi ha registrato il contratto all'Agenzia delle entrate ,così x non perdere la caparra e visto che comunque l'appartamento mi piace lo prendo ma trovo giusto non pagare l'agente per false notizie Credo di stare dalla parte del giusto, però cosa devo fare dinanzi al notaio?

Dal 1 settembre 1967 è obbligatorio per edificare qualsiasi fabbricato presentare in comune richiesta di un'apposita autorizzazione con tanto di progetto allegato mentre la legge 47 dell'85 impone di citare nell'atto i precedenti edilizi dell'immobile. Nei centri urbani le autorizzazioni edilizie sono spesso molto più vecchie.

Da quello che scrivi, in questo caso, ci sono state delle difficoltà a reperire i documenti dell'autorizzazione originaria e bisognerebbe capire perchè (ad esempio immagino che la consultazione dell'archivio notarile sia stato indispensabile per recuperare l'atto di provenienza che evidentemente non era nelle disponibilità della proprietà).

È possibile che in comune si siano persi il fascicolo dell'immobile?
È possibile che l'intero fabbricato sia oggetto di un condono?

Immagino pertanto che l'anno di costruzione dell'immobile sia stato desunto dell'agente direttamente dalle indicazioni del proprietario che, da quanto ci racconti, non avrebbe al riguardo idee molto chiare.

Come da te citato: l'agente immobiliare ha l'obbligo di comunicare tutte le informazioni a lui note... sarebbe quindi importante capire se il proprietario abbia fornito all'agente sin da subito le informazioni corrette e l'agente abbia volutamente tratto in inganno con indicazioni fuorvianti (evitando di fornire appunto le corrette informazioni a lui note) o si sia limitato a riportare ciò che il proprietario gli aveva indicato come anno presumibile di costruzione.

Infine devo dirti che, di fronte al notaio, nel momento in cui venivi a conoscenza che l'immobile non era degli anni '80 ma, quanto meno, precedente al '73, avresti potuto evitare di sottoscrivere il contratto rimandando il tutto alla conclusione di ulteriori verifiche.

Se no lo hai fatto devo presumere che non lo ritenessi determinante al fine della conclusione dell'affare... perciò come potrebbe esserlo al fine di "non" pagare chi questo affare te lo avrebbe fatto concludere?
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Una precisazione, importante e che non mi stanco di ricordare
non bisogna equivocare la legittimità edilizia con la commerciabilità

La definizione “immobile ante 1967” non dice che tutti gli immobili edificati prima del 1 settembre 1967 (entrata in vigore della L.765/67) non necessitano di titolo edilizio

vale soltanto per quegli immobili:
- O edificati in zone in cui tra il 1942 ed il 1967 non esisteva ancora un PRG
- O che erano fuori del perimetro urbano

E' solo una semplificazione per il venditore, non da nessuna garanzia all'acquirente

Anche ben prima del 1967 era necessario ottenere una licenza edilizia per costruire all'interno di comuni dotati di PRG come Genova 1929, Roma 1934, Napoli 1935.

La paggiorparte dei comuni si sono dotati di PRG quando sonon stati obbligati dalla lg 1150/42

un immobile può essere ante 67 ed essere comunque abusivo
il *bello* è che l'onere della legittimità ricade sul proprietario

e potrebbe anche non essere così semplice dimostarlo, è necessario fare una estesa e onerosa ricerca ed essere anche un pò fortunati, per dimostare in maniera *oggettiva* che l'immobile è preesistente la data prestabilita l'obbligo di licenza ediliza
 

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