PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Signor PyerSilvio, sono gelosa del mio appartamento come lei è geloso del suo lavoro di agente immobiliare, stessa cosa glielo assicuro. Nessuna differenza. Sbaglio o lei è anche quello che decantava la validità della ricevuta del mio precedente post e mi diceva cosa stessi li a andare dietro a una ricevuta per 630,00 miseri euro? mia nonna diceva che chi non tiene conto a un soldo non vale un soldo. Le ricordo che alla fine c'è un verbale in mano della guardia di finanza per mancata emissione di fattura e emissione di documento falso. Lei me lo ricorda quell'onesto dell'agente immobiliare che ha fatto di tutto per farmi credere che la ricevuta fosse valida...prendere per stupido il cliente che si ha davanti forse per il modo di fare o quant'altro è un errore molto grave. CHi prende per stupidi gli altri, è stupido lui. E lei non si è certo dimostrato migliore venendo qui a deridermi con battutine sarcastiche, senza nemmeno conoscermi, virtualmente....non oso pensare dal vero...questo è il livelllo di professionalità di certi "professionisti"..poi non lamentatevi se tocca farvi la ( pessima ) pubblicità che vi meritate

Mia cara @starblue,

Intanto ti informo, che non mi occupo di locazioni, ma solo di compravendite.

Trascuro gli affitti, in primo luogo perche’ il lavoro e’ lo stesso, mentre il compenso, conta dieci volte meno.
Con buona pace della Nonna, probabilmente meglio esperta, in faccende piu’ domestiche.

In secondo luogo e non per importanza, evitando gli affitti, ci si mantiene lontano dai dissidi classici, che avvengono tra proprietari e conduttori.
Che, quando avvengono, portano con se’ quella cattiva pubblicita’ da te invocata.

Giacché ’ un mediatore, non puo’ di certo mettersi ad insegnare l’educazione alla gente e neppure sindacare, sulle cattive abitudini che si tramandano.

Tantomeno condizionere le tradizioni.
Ad inibire gli odori intensi che invadono le parti comuni.
Di peperonata se gli inquilini sono meridionali.
Di aglio se sono rumeni.
Di Baccala’ e stoccafisso quando si tratta di voi veneti.
Tanto per definire il vostro elevato standard.

Tra chi spia dai buchi delle serrature e chi risponde male, barricandosi in casa per proteggersi da occhi indiscreti e da commenti e giudizi fuori luogo.

La questione della fattura da 630 euro la ricordo vagamente.

Tuttavia, mi par di ricordare, che si trattava di una ricevuta espressa col codice fiscale personale del tuo mediatore.
Un codice esclusivo che ci identifica tutti quanti univocamente.
Ovvero il contrario di un falso.

Non entro nel merito, perche’ ovviamente, la questione non mi riguarda, nonostante quel tuo risibile sforzo, nel volermi collegare con la finalità di mettermi in cattiva luce.

Questa, assieme a tutte le altre circostanze gia’ narrate, ti conferisce la patente:

Seminatore di discordia.

Se vai dall’agente immobiliare finisci con minacce e per denunce.

Affittato l’appartamento, nel volgere di soli sei mesi, sei già ai ferri corti con l’inquilino.

Che molto probabilmente, mal ti sopporta fino al punto, di rinunciare alla luce del sole pur di non vederti.
Oggi cominci con la raccomandata e domani finisci dai carabinieri o dagli avvocati.

Non mi meraviglierei, se anche quando sei alle casse dei supermercati, sei dedita alle azzuffate.

Se tua nonna, aveva dei saggi consigli da darti, evidentemente non li hai saputi imparare.
 
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S

starblue

Ospite
Mia cara @starblue,

Intanto ti informo, che non mi occupo di locazioni, ma solo di compravendite.

Trascuro gli affitti, in primo luogo perche’ il lavoro e’ lo stesso, mentre il compenso, conta dieci volte meno.
Con buona pace della Nonna, probabilmente meglio esperta, in faccende piu’ domestiche.

In secondo luogo e non per importanza, evitando gli affitti, ci si mantiene lontano dai dissidi classici, che avvengono tra proprietari e conduttori.
Che, quando avvengono, portano con se’ quella cattiva pubblicita’ da te invocata.

Giacché ’ un mediatore, non puo’ di certo mettersi ad insegnare l’educazione alla gente e neppure sindacare, sulle cattive abitudini che si tramandano.

Tantomeno condizionere le tradizioni.
Ad inibire gli odori intensi che invadono le parti comuni.
Di peperonata se gli inquilini sono meridionali.
Di aglio se sono rumeni.
Di Baccala’ e stoccafisso quando si tratta di voi veneti.
Tanto per definire il vostro elevato standard.

Tra chi spia dai buchi delle serrature e chi risponde male, barricandosi in casa per proteggersi da occhi indiscreti e da commenti e giudizi fuori luogo.

La questione della fattura da 630 euro la ricordo vagamente.

Tuttavia, mi par di ricordare, che si trattava di una ricevuta espressa col codice fiscale personale del tuo mediatore.
Un codice esclusivo che ci identifica tutti quanti univocamente.
Ovvero il contrario di un falso.

Non entro nel merito, perche’ ovviamente, la questione non mi riguarda, nonostante quel tuo risibile sforzo, nel volermi collegare con la finalità di mettermi in cattiva luce.

Questa, assieme a tutte le altre circostanze gia’ narrate, ti conferisce la patente:

Seminatore di discordia.

Se vai dall’agente immobiliare finisci con minacce e per denunce.

Affittato l’appartamento, nel volgere di soli sei mesi, sei già ai ferri corti con l’inquilino.

Che molto probabilmente, mal ti sopporta fino al punto, di rinunciare alla luce del sole pur di non vederti.
Oggi cominci con la raccomandata e domani finisci dai carabinieri o dagli avvocati.

Non mi meraviglierei, se anche quando sei alle casse dei supermercati, sei dedita alle azzuffate.

Se tua nonna, aveva dei saggi consigli da darti, evidentemente non li hai saputi imparare.


Intanto ti informo, che non mi occupo di locazioni, ma solo di compravendite.

Trascuro gli affitti, in primo luogo perche’ il lavoro e’ lo stesso, mentre il compenso, conta dieci volte meno.
Con buona pace della Nonna, probabilmente meglio esperta, in faccende piu’ domestiche.

In secondo luogo e non per importanza, evitando gli affitti, ci si mantiene lontano dai dissidi classici, che avvengono tra proprietari e conduttori.
Che, quando avvengono, portano con se’ quella cattiva pubblicita’ da te invocata.

Giacché ’ un mediatore, non puo’ di certo mettersi ad insegnare l’educazione alla gente e neppure sindacare, sulle cattive abitudini che si tramandano.

Tantomeno condizionere le tradizioni.
Ad inibire gli odori intensi che invadono le parti comuni.
Di peperonata se gli inquilini sono meridionali.
Di aglio se sono rumeni.
Di Baccala’ e stoccafisso quando si tratta di voi veneti.
Tanto per definire il vostro elevato standard.

Tra chi spia dai buchi delle serrature e chi risponde male, barricandosi in casa per proteggersi da occhi indiscreti e da commenti e giudizi fuori luogo.

La questione della fattura da 630 euro la ricordo vagamente.

Tuttavia, mi par di ricordare, che si trattava di una ricevuta espressa col codice fiscale personale del tuo mediatore.
Un codice esclusivo che ci identifica tutti quanti univocamente.
Ovvero il contrario di un falso.

Non entro nel merito, perche’ ovviamente, la questione non mi riguarda, nonostante quel tuo risibile sforzo, nel volermi collegare con la finalità di mettermi in cattiva luce.

Questa, assieme a tutte le altre circostanze gia’ narrate, ti conferisce la patente:

Seminatore di discordia.

Se vai dall’agente immobiliare finisci con minacce e per denunce.

Affittato l’appartamento, nel volgere di soli sei mesi, sei già ai ferri corti con l’inquilino.

Che molto probabilmente, mal ti sopporta fino al punto, di rinunciare alla luce del sole pur di non vederti.
Oggi cominci con la raccomandata e domani finisci dai carabinieri o dagli avvocati.

Non mi meraviglierei, se anche quando sei alle casse dei supermercati, sei dedita alle azzuffate.

Se tua nonna, aveva dei saggi consigli da darti, evidentemente non li hai
Mia cara @starblue,

Intanto ti informo, che non mi occupo di locazioni, ma solo di compravendite.

Trascuro gli affitti, in primo luogo perche’ il lavoro e’ lo stesso, mentre il compenso, conta dieci volte meno.
Con buona pace della Nonna, probabilmente meglio esperta, in faccende piu’ domestiche.

In secondo luogo e non per importanza, evitando gli affitti, ci si mantiene lontano dai dissidi classici, che avvengono tra proprietari e conduttori.
Che, quando avvengono, portano con se’ quella cattiva pubblicita’ da te invocata.

Giacché ’ un mediatore, non puo’ di certo mettersi ad insegnare l’educazione alla gente e neppure sindacare, sulle cattive abitudini che si tramandano.

Tantomeno condizionere le tradizioni.
Ad inibire gli odori intensi che invadono le parti comuni.
Di peperonata se gli inquilini sono meridionali.
Di aglio se sono rumeni.
Di Baccala’ e stoccafisso quando si tratta di voi veneti.
Tanto per definire il vostro elevato standard.

Tra chi spia dai buchi delle serrature e chi risponde male, barricandosi in casa per proteggersi da occhi indiscreti e da commenti e giudizi fuori luogo.

La questione della fattura da 630 euro la ricordo vagamente.

Tuttavia, mi par di ricordare, che si trattava di una ricevuta espressa col codice fiscale personale del tuo mediatore.
Un codice esclusivo che ci identifica tutti quanti univocamente.
Ovvero il contrario di un falso.

Non entro nel merito, perche’ ovviamente, la questione non mi riguarda, nonostante quel tuo risibile sforzo, nel volermi collegare con la finalità di mettermi in cattiva luce.

Questa, assieme a tutte le altre circostanze gia’ narrate, ti conferisce la patente:

Seminatore di discordia.

Se vai dall’agente immobiliare finisci con minacce e per denunce.

Affittato l’appartamento, nel volgere di soli sei mesi, sei già ai ferri corti con l’inquilino.

Che molto probabilmente, mal ti sopporta fino al punto, di rinunciare alla luce del sole pur di non vederti.
Oggi cominci con la raccomandata e domani finisci dai carabinieri o dagli avvocati.

Non mi meraviglierei, se anche quando sei alle casse dei supermercati, sei dedita alle azzuffate.

Se tua nonna, aveva dei saggi consigli da darti, evidentemente non li hai saputi imparare.
lei deve avere qualche problema per avere il coraggio di definirmi seminatore di discordia e tutti il resto che ha scritto...e ancora qui che giudica la mia persona e decide cosa e come e perche della sottoscritta.. ma cosa vuole? vuole saperne piu di me delle cose mie? ma mi conosce che si permette di dirmi quello che ha scritto? si permette di offendere e denigrare ma non si vergogna neanche un po???? o lei è uno di quelli che dietro la tastiera fa tanto il gradasso? vuole venire a dirmelo in faccia quello che ha detto? proviamo?
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Direi che alla base delle tue preoccupazioni ci sia qualche equivoco

Arieggiare i locali aprendo le finestre per evitare la formazione di muffa non è una soluzione ma una toppa


la casa deve essere fatta in maniera tale, che se utilizzata normalmente, non fa muffe, non ci devono essere punti freddi dovuti a ponti termici, l'isolamento termico deve essere sufficiente, i cassonetti degli avvolgibili devono essere isolati, gli infissi dovrebbero prevedere la microventilazione, non ci deve essere umidità di risalita, le tubazioni di adduzione acqua o gli scarichi devono essere isolati, ci deve essere un impianto di VMC

Il locatore deve consegnare la casa al conduttore in buono stato di manutenzione, esente da vizi gravi (art 1575 del cc)

se tenendo semplicemente chiuse le finestre la casa comincia a fare la muffa è un vizio grave è responsabilità tua non sua, sei tu che devi porvi rimedio

Con la locazione tu hai accettato di trasferire del tutto la disponibilità dei locali all'affittuario, non sta "a casa tua"
Non puoi "costringere" l'usufruitore ad aprire le finestre, potrebbe avere i suoi motivi per non farlo, potrebbe essere immunodepresso, odiare il panorama, essere fotofobico, un vampiro...
sono affari suoi come decide di vivere.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao a tutti!
Sono ancora qui con un quesito che vorrei sottoporvi, perché non so come comportarmi.
Dunque è da febbraio che ho dentro casa mia una coppia di 35 e 42 anni, affittuari regolari..che mi ha trovato quella brava persona dell'agente immobiliare che mi ha rilasciato la ricevuta falsa..

Ora il problema qual'è? Che queste due persone vivono letteralmente seppelliti dentro il mio appartamento, perché non alzano mai le tapparelle da quando sono entrati, e tenendo la luce accesa ovviamente anche in pieno giorno, E' da quando sono entrati che va avanti questa situazione, cioè da ben 7 mesi e passa.

Non so come comportarmi perché sono delle persone che tengono le distanze e rispondono male, ma io sinceramente sono preoccupata per l'appartamento, non è certo normale che due persone non alzino mai le persiano..la casa va arieggiata e ha bisogno di luce..la cucina va arieggiata e va fatta respirare, i bagni pure, e le camere pure.

Sto pensando prima di dirglielo che aprano la casa, e che poi se le cose continuano cosi che manderò una raccomandata per andare a controllare la casa. Ora mi chiedo se si rifiutassero come posso agire?

E' un problema serio, non voglio che questa gente permanga dentro casa mia in questo stato....come posso comportarmi? si potrebbe eventualmente riuscire a mandarli via?

Grazie a tutti per i consigli che saprete darmi!
Se nel contratto d'affitto c'è la clausola che il proprietario ha il diritto di dare visite con eventuali clienti compratori, potresti mandargli una raccomandata con indicazioni di date ed orari...prima però cera di dirglielo a voce...
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
il vicino può fare quello che vuole fin che è a casa sua, questo signori sono dentro casa mia
ecco, questo è un punto di vista sbagliato. Se tu gli affitti casa quella diventa casa sua (non come proprietà, beninteso, ma come domicilio e come diritto d'uso), e in casa propria uno fa quello che vuole. Tu puoi preoccuparti di come tengono la proprietà, ma sullo stile di vita, per quanto anormale tu lo giudichi, non puoi dire niente, a meno che tu non abbia specificato alcune cose nel contratto.

E' lo stesso concetto che esprime @bit100 :
Se ricevi dei soldi per un bene che dai questo deve essere a disposizione di chi sborsa i soldi mensilmente.
Io quando affitto un immobile mi preoccupo di consegnarlo al locatario in condizioni di buona efficienza, dopodiché gli dico "ora sei in casa tua, fai pure quello che vuoi basta che me la tieni bene".

Tra le cose che specifico nel contratto ci sono i soliti discorsi sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie, il diritto di visita, e in più aggiungo:
- nella casa deve risiedere stabilmente solo il conduttore e la sua famiglia, niente ospiti se non per brevi periodi e comunque in numero tale da non pregiudicare le condizioni igienico - sanitarie;
- niente attività illegali né detenzione di merci illegali;
- come ospiti, solo persone legittimamente presenti sul territorio italiano.
Su cosa cucinano o quanto arieggiano o illuminano la casa non mi permetto di imporre o vietare nulla né credo che sarebbe legittimo, basta il rispetto delle normali regole di convivenza.

Aggiungo che quando affitto valuto bene le persone, affidandomi non solo ai rendiconti bancari o alle buste paga, ma anche a quel minimo di sensibilità per il lato umano che ti fa distinguere una brava persona da un delinquente o da un tipo losco. E comunque, anche se il tipo si rivela più losco di quanto sembrava, mi consolo con il fatto che, in definitiva, ogni mese mi paga l'affitto.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
basta che poi mi paghi anche i danni derivanti dalla cattiva custodia e manutenzione del mio appartamento
Credo che alcuni mie colleghi si "allarghino" troppo facendo considerazioni del tutto soggettive e probabilmente errate
Il punto è che è ovvio a tutti (spero anche a tutti i colleghi) che una casa sempre chiusa ed abitata avrà sicuramente problemi di muffa, cosa che comunque dovrebbe dare parecchi fastidio anche e soprattutto a chi ci abita (e quindi mi sembra particolarmente strano che gli stessi se ne freghino)
Il motivo per cui poi uno non dovrebbe mai aprire le finestre può essere difficile da comprendere, se non, ovviamente, quello di voler impedire in ogni modo che venga visto l'interno. Ora... oltre a chi abita nello stabile è possibile che si veda facilmente l'interno anche da "lontano"? Palazzi o strade di fronte, ecc....
Se è così, o girano nudi per casa, o hanno qualcuno che li cerca, qualche fobia particolare, una piccola serra...per cui si tiene chiuso anche per gli odori....

Poi, boh... mi sembra strano che non riuscite a parlargli per telefono...sarebbe facile visto che pagano regolarmente, avere un colloquio tranquillo ed educato ed esporre la propria preoccupazione

Ps: per quanto riguarda il discorso cauzioni, si sa che è ovvio che non sono mai sufficienti se chi le da' poi non paga gli ultimi canoni e lascia la casa con ingenti danni....
 

bepix

Membro Attivo
Privato Cittadino
State delirando, ognuno è libero di vivere come crede. Ma chi se ne ****** delle. Tapparelle, delle. Supposizioni e delle menate, se vogliono fare gli asociali che restino con le tapparelle abbassate
 
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davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
ti conferisce la patente:
Seminatore di discordia.
Se vai dall’agente immobiliare finisci con minacce e per denunce.
Affittato l’appartamento, nel volgere di soli sei mesi, sei già ai ferri corti con l’inquilino.
Aggiungiamo che si è resa insopportabile ai rumeni dopo tre giorni, perché avevano gente a casa e usavano l'aglio in cucina.

Comunque, cara @starblue , a me il @PyerSilvio ha conferito, in un altro post, la patente di "rigiratore di frittate"... simpatico, se non fosse che in cucina quella di girare la frittata è un'operazione che non mi riesce mai.
 

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