Ma forse il problema, come dice Mil, non è quanti sono sul tram al mattino, ma chi. Buona parte non sono lavoratori ultraqualificati, ma "bassa manovalanza". Gli altri magari sono fuggiti ad inseguire ricchezza altrove. E a produrla sul posto. Per fortuna non tutti, per carità, ma il flusso è importante. E comunque se come il sottoscritto devi girare in macchina per forza, noti che rispetto a qualche anno fa il traffico è minore, salvo alcuni periodi. Milano una volta, comprendendo i comuni limitrofi, era una grande città industriale, oltre che di terziario. Adesso non c'è più una fabbrica nemmeno a pagarla (però abbiamo bellissime realtà immobiliari tipo alveare che, mistero, restano in vendute. ..), decine di interi palazzi di uffici sfitti da anni (a chi dobbiamo offrire servizi??), popolazione di pensionati che vivono in appartamenti ormai troppo grandi e costosi per le loro possibilità (e si che quando li comprarono pareva di aver trovato il bengodi)... non riesco a vedere un solo motivo per cui tutto l'invenduto che c'è debba improvvisamente diventare appetibile per qualcuno. Anzi, un possibile motivo forse ci sarebbe: prezzi dimezzati, in linea con le attuali possibilità economiche di gran parte delle persone. Quindi, per ora, fantascienza...