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aspetta... io avevo come riferimento la popolazione, non il "mercato".
per assurdo, se la popolazione cala, può benissimo darsi che le transazioni aumentino.
chi "se va", di solito lo fa se riesce a vendere casa...
beh.. è lo stesso che si cita quando, in borsa, ti dico che è stata una giornata nera e che c'è stato "un mare di vendite".
quale che sia il numero, è esattamente uguale a quello degli acquisti...
Ma come fai a vendere di piu' se la popolazione scende?
Per quello che vende ed esce deve esserci uno che compra che entra tranne non sia un investitore di seconde case (nel lungo termine la cosa non regge se cala la popolazione).Infatti vedi che il boom del decennio scorso è nato anche perché sono arrivati in italia nuovi acquirenti che compravano con mutuo al 100%.
Per la borsa, quando si parla di mare di vendite è riferito al livello di acquirenti potenziali. Poi in borsa è semplice perché in una giornata si riequilibra il prezzo di mercato con variazioni anche del 5%
beh, le cose sono due.
o quelli che "se ne vanno" hanno parecchi quattrini (tali da potersi permettere l'acquisto di una seconda casa con mezzi propri) oppure devono vendere quella che hanno.
Milano è ricca, per carità... però le case non è che costino proprio due lire
non metto in discussione l'apprezzamento dell'immobile.
dico che per buona parte delle persone, l'acquisto di una casa è vincolato alla vendita di quella precedente.
indipendentemente da quanto si sia apprezzata o meno.
poi, se vuoi, possiamo farci la lecita domanda "chi se le è comprate le case di chi da milano è uscito"...
Non ti seguo, ti ho dimostrato che la popolazione residente è sempre la stessa da 15 anni
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