Bagudi

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Agente Immobiliare
Peraltro non si spiegherebbe come possano esserci risultati tanto differenti tra le varie agenzie che hanno risposto al questionario se non in base al diverso approccio professionale intrappreso e capacità di analisi critica individuale.


Io credp ci siano anche realtà teritoriali diverse da prendere in considerazione.

Per es. chi ha un'agenzia storica in una piccola cittadina o in un paese ha uno zoccolo duro di clientela che può permettergli di sopravvivere comunque: ho dei colleghi del mio gruppo che farebbero parte del " Avrò un basso utile" perchè hanno in mano tutta la gestione delle affittanze della cittadina e dintorni.

Chi invece lavora in città deve scontrarsi con molte realtà diverse e sopravvivere è molto più duro, non solo in termini di acquisizione, ma anche di vendita ... troppa offerta e dispersione della domanda...

Poi sicuramente incidono anche la capacità di autocritica e la predisposizione al cambiamento, che non vanno necessariamente a braccetto :sorrisone:
 
E

enzo6

Ospite
sarebbe stato interessante dividere i risultati tra citta e provincia, nord sud est ovest

Sono d'accordo ma il campione è talmente piccolo che potrebbe portare a risultati molto distanti dalla media.
Forse basterebbe capire quanti agenti di Roma hanno risposto.
 
E

enzo6

Ospite
Io credp ci siano anche realtà teritoriali diverse da prendere in considerazione.

Per es. chi ha un'agenzia storica in una piccola cittadina o in un paese ha uno zoccolo duro di clientela che può permettergli di sopravvivere comunque: ho dei colleghi del mio gruppo che farebbero parte del " Avrò un basso utile" perchè hanno in mano tutta la gestione delle affittanze della cittadina e dintorni.

Chi invece lavora in città deve scontrarsi con molte realtà diverse e sopravvivere è molto più duro, non solo in termini di acquisizione, ma anche di vendita ... troppa offerta e dispersione della domanda...

Poi sicuramente incidono anche la capacità di autocritica e la predisposizione al cambiamento, che non vanno necessariamente a braccetto :sorrisone:

Hai ragione ma le valutazioni individuali sull'opportunità di continuare l'attività le facciamo in base al trend dei ns. risultati negli anni.
In sostanza se fino a 4 anni chi lavorava a catania guadagnava bene ed oggi non paga le spese questo ha rilevanza ed è indipendente dagli altri.
Semmai il sondaggio fornisce indicazioni di massima ma sono certo che a catania, piuttosto che nella provincia di viterbo ci sono agenzie che nel 2012 hanno un buon risultato in confronto a colleghi in zona.
La differenza avrà delle motivazioni.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Beh, non dobbiamo dimenticare , per es., l'attitudine dei clienti a rivolgersi ad agenzie immobiliari ampiamente pubblicizzate in televisione (i vari franchising ancora sopravvivono... avranno ridotto il numero delle agenzie, ma pagano royalties, per cui bisogna che guadagnino...) e non credo che tali agenzie abbiano fatto grossi passi avanti nell'autocritica o nel cambiamento...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Personalmente, posso dire che fino al 2009 siamo andati bene e negli anni precedenti più che bene, ma lavoravamo molto nel settore del "nuovo" e da lì venivano i maggiori guadagni...
 
E

enzo6

Ospite
Beh, non dobbiamo dimenticare , per es., l'attitudine dei clienti a rivolgersi ad agenzie immobiliari ampiamente pubblicizzate in televisione (i vari franchising ancora sopravvivono... avranno ridotto il numero delle agenzie, ma pagano royalties, per cui bisogna che guadagnino...) e non credo che tali agenzie abbiano fatto grossi passi avanti nell'autocritica o nel cambiamento...

Per fortuna nostra seguiono un rigido protocollo di gestione aziendale
 

Mil

Membro Senior
se avessero dato ascolto alle cassandre nel 2007-8 forse se la sarebbero cavata meglio... l'ottimismo senza basi porta alla catastrofe in economia

sì, ma gli Agenti Immobiliari sono nel commercio. Finchè io venditore di auto trovo gente che mi paga 40k una punto non mi pongo il problema dell'anomalia della cosa. La vendo e basta. Dopotutto il mercato è questo. Certo che oggi si paga uno scotto pesantissimo, come è accaduto a tutti i Paesi in bolla immobiliare. A un certo punto si è fermato il meccanismo che consentiva al mio vicino di casa di mettere in vendita l'appartamento uguale al mio al doppio esatto (dico il doppio) di quanto aveva pagato mio padre nel 1999 (ce l'ha in vendita da due anni, con un'agenzia ed è furibondo).
In tutto questo credo che la situazione non sia uguale in tutta l'Italia, anzi penso che le zone di provincia abbiano subito molto meno la catastrofe della bolla. Lì le agenzie oltre ad essere di meno (dato che erroneamente si pensa alla torta della metropoli come un universo infinito, un paese dei balocchi) vendono. Molto meno e con le difficoltà comuni, ma sopravvivono.
 
E

enzo6

Ospite
Personalmente, posso dire che fino al 2009 siamo andati bene e negli anni precedenti più che bene, ma lavoravamo molto nel settore del "nuovo" e da lì venivano i maggiori guadagni...

Personalmente non avrei mai iniziato a lavorare nel settore delle nuove costruzioni in un momento di crisi poichè chi acquista sulla carta lo fa spesso con l'idea di fare un affare con l'incremento dei prezzi fino durante la costruzione.
Il nuovo funzionerà bene quando ricomincerà il ciclo virtuoso del settore immobiliare.
La concorrenza è molto agguerrita tra costruttori ma anche da proprietari di case recenti.
Inoltre la crisi dei mutui non aiuta certo a comprare case che, essendo nuove, costano mediamente il 40% in piu' dell'usato.

In sostanza credo sia molto piu' facile trattare case usate in zone cittadine piuttosto che case nuove in comuni attigui alle metropoli.
 

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