Buonasera.
Parlando con un amico è venuto fuori un problema che ha un suo parente. Volevo chiedere un opinione sulla seguente questione.
Agenzia delle Entrate Riscossione ha ipotecato due case totalmente da ristrutturare di cui il soggetto X risulti comproprietario al 50% con soggetto Y per entrambi gli immobili, per debiti accumulati sotto i 120 mila euro da parte del medesimo soggetto X.... diciamo poco meno di 80 mila euro.... Visto che quasi sicuramente nessuno acquisterà alcuno dei due immobili con l'ipoteca sopra (anche se solo sulla quote del debitore X), come può secondo voi il soggetto Y (poveretto...) uscire da questa situazione di blocco?
Proposta di soluzioni...a mio avviso...
1) trattare con Agenzia delle entrate riscossione sul prezzo di vendita, considerato che esiste un acquirente che vorrebbe acquistare anche domani uno dei due immobili a 40 mila euro... magari con X che chiede poi la rateizzazione del debito residuo.. di 55 mila euro e passa... che rimangono da pagare.. P. S. Forse il problema è che agenzia delle entrate riscossione deve rispettare un vincolo di prezzo minimo...?
2) permuta delle quote dei due immobili tra i due comproprietari. In tal modo, il soggetto X potrebbe vendere l'immobile di cui sopra a 40 mila euro e versarlo il totale dei 40 mila euro ad Agenzia delle entrate riscossione davanti al notaio + rateizzazione residuo debito + accordo con agenzia per togliere ipoteca su altro immobile da vendere da parte del soggetto Y.
3) come sopra, ma invece di permuta, rinuncia alle proprie quote di comproprietà da parte dei due comproprietari, in modo tale che per esempio il soggetto Y diverrebbe in tal modo proprietario dell'immobile che attualmente non ha ancora un compratore..ma magari lo troverebbe tra un mese..
Cosa ne pensate? Possono essere soluzioni realizzabili oppure esistono altri opzioni che permettono al soggetto Y di poter vendere le proprie quote.
Agenzia delle entrate riscossione potrebbe chiedere di far fare al debitore una perizia da un CTP?
Grazie... Saluti..
Parlando con un amico è venuto fuori un problema che ha un suo parente. Volevo chiedere un opinione sulla seguente questione.
Agenzia delle Entrate Riscossione ha ipotecato due case totalmente da ristrutturare di cui il soggetto X risulti comproprietario al 50% con soggetto Y per entrambi gli immobili, per debiti accumulati sotto i 120 mila euro da parte del medesimo soggetto X.... diciamo poco meno di 80 mila euro.... Visto che quasi sicuramente nessuno acquisterà alcuno dei due immobili con l'ipoteca sopra (anche se solo sulla quote del debitore X), come può secondo voi il soggetto Y (poveretto...) uscire da questa situazione di blocco?
Proposta di soluzioni...a mio avviso...
1) trattare con Agenzia delle entrate riscossione sul prezzo di vendita, considerato che esiste un acquirente che vorrebbe acquistare anche domani uno dei due immobili a 40 mila euro... magari con X che chiede poi la rateizzazione del debito residuo.. di 55 mila euro e passa... che rimangono da pagare.. P. S. Forse il problema è che agenzia delle entrate riscossione deve rispettare un vincolo di prezzo minimo...?
2) permuta delle quote dei due immobili tra i due comproprietari. In tal modo, il soggetto X potrebbe vendere l'immobile di cui sopra a 40 mila euro e versarlo il totale dei 40 mila euro ad Agenzia delle entrate riscossione davanti al notaio + rateizzazione residuo debito + accordo con agenzia per togliere ipoteca su altro immobile da vendere da parte del soggetto Y.
3) come sopra, ma invece di permuta, rinuncia alle proprie quote di comproprietà da parte dei due comproprietari, in modo tale che per esempio il soggetto Y diverrebbe in tal modo proprietario dell'immobile che attualmente non ha ancora un compratore..ma magari lo troverebbe tra un mese..
Cosa ne pensate? Possono essere soluzioni realizzabili oppure esistono altri opzioni che permettono al soggetto Y di poter vendere le proprie quote.
Agenzia delle entrate riscossione potrebbe chiedere di far fare al debitore una perizia da un CTP?
Grazie... Saluti..