Secondo voi è una vigliaccata chiedere all’acquirente che ha l’ipoteca di pagare di tasca sua questa eventuale differenza?
Chiedere è metà dell'avere.
Generalmente le ipoteche di Equitalia vengono cancellate assai rapidamente (in un caso di qualche anno fa ci vollero 3 giorni). Quindi, esistono tutti i tempi per poter intervenire al fine di evitarti il danno relativo ad un peggioramento delle condizioni.
Ci sono banche comunque che variano le condizioni di erogazione giorno per giorno ancorando la rata effettiva all'IRS rilevato alla stipula, altre che vincolano le condizioni a parametri fissi stabiliti e modificati di tanto in tanto dalla direzione generale. Imputare il peggioramento delle condizioni al venditore lo vedo piuttosto complicato a meno che il ritardo rispetto alle scadenze non sia veramente elevato.
In merito all'obbligo dell'agente di effettuare le visure ipotecarie... va precisato che nella media diligenza richiesta al mediatore professione rientri a ragione anche l'obbligo della consultazione delle banche dati immobiliari di semplice accesso (una cosa è effettuare una ricerca storica come potrebbe essere una ventennale, altra cosa verificare la presenza di pregiudizievoli con un aggiornamento telematico da 7,00 euro di costo!).
Comunque la pensiate al riguardo, è certo che, anche ammettendo che l'agente non abbia l'obbligo di effettuare le visure, è certamente obbligato a rispondere correttamente alle domande poste dall'acquirente il quale, in sede di compromesso ha specificamente richiesto di conoscere la presenza di eventuali pregiudizievoli e si è visto rispondere dall'agente che l'immobile non ne risultava gravato. Le affermazioni dell'agente implicano un suo intervento fattivo. Il mediatore avrebbe potuto dichiarare di non aver effettuato alcun tipo di controllo ma non è giustificabile che asserisca di aver controllato senza averlo fatto.