Irregolarità catastali a cavallo del compromesso

[Luca Andrea]

Grazie!!

 

[Luca Andrea]

Buongiorno e ben trovati!
Il mese di settembre comincia bene: stamattina l'architetto è andato all'Ufficio Condoni, dove ha trovato l'approvazione della nostra proposta di "unire"le due parti dell'immobile in un unico condono, appena tornerà mi farò dire a quanto ammontano le spese (a carico del venditore, ovviamente)
Adesso chiedo un consiglio più di "comportamento in società" che tecnico: visto che a breve si andrà a rogito ( e il notaio che ho scelto, che da anni segue tutti i miei acqusti e quelli dei miei familiari è lo stesso che ha rogitato l'ultimo passaggio di proprietà dell'immobile, senza notare il problema che il mio architetto ha invece notato immediatamente appena viste le carte) in che maniera possiamo (coinvolgendo anche il venditore) fargli notare la mancanza (anche al fine di ammorbidire la sua parcella)?

 

[Luca Andrea]

La cifra richiesta dal Comune è di circa € 6300,00.

 

[Bagudi]

Mah... non sono certa che il notaio potesse accorgersi della mancata definizione del condono...
In ogni caso lavorarlo ai fianchi per ammorbidire la parcella si può sempre fare...

 

[Luca Andrea]

Ovviamente vi terrò informati sull'epilogo della vicenda.

 

[Luca Andrea]

Come promesso: verificati i pagamenti della parte venditrice, ritirato certificato di regolarizzazione all'Uffico Condoni, data del rogito fissata, ma...... il notaio da me scelto (per antica conseutudine) passa la mano ad altra collega, sempre presso il suo studio...
mah.....

 

[Bagudi]

il notaio da me scelto (per antica conseutudine) passa la mano ad altra collega, sempre presso il suo studio...
mah.....

Si vergognerà ...??

 

[Luca Andrea]

mah...il sospetto è venuto anche a me...dopo anni e anni di collaborazione, atti ed atti eseguiti per me e tutta la famiglia.... che mi passi ad una persona a me sconosciuta...se volevo un notaio "nuovo" potevo rivolgermi alla figlia del mio architetto....

 

[Ponz]

Mah... non sono certa che il notaio potesse accorgersi della mancata definizione del condono...
In ogni caso lavorarlo ai fianchi per ammorbidire la parcella si può sempre fare...

infatti non può. I notai nulla capiscono di questioni urbanistiche pure, ne conoscono la teoria a livello di leggi, ma sanno quasi nulla di come si fa a sanare le situazioni e le vie per farlo.... ne sappimao di più noi, per assurdo (e anche noi siamo molto scarsi).

I tecnici (geometri per lo più, perchè sono coloro che più spesso fanno il lavoro presso i comuni) sono coloro che conoscono queste cose.

LA cosa buffa è che dicono ai clienti che andare dal notaio salva da problemi, il che è FALSO.

Ci si salva dai problemi (al 99%) seguendo un iter prudenziale con impegni equilibrati al momento in cui si è della trattativa.

Il resto è fuffa, nel caso, notarile.