beh... su ora non alimentare dicerie radicate
Sai che su questa questione di fondo non siamo (davvero?) d'accordo e non lo saremo, pur rispettando il reciproco operato che in ogni caso porta valore alla categoria. Ma per quanto mi riguarda personalmente, il fine non giustifica i mezzi.
Per me la coerenza è un valore imprescindibile. Ovviamente non fa parte di questo mondo. Lo so, me ne sono fatto una ragione chissà quanto tempo fa ma sono una testa di legno fatta così
A me non pare di portare avanti un progetto che porta lucro
Se si è capito questo mi dispiace. Io non considero te e la FIAIP la stessa cosa per quanto possa sembrare assurdo. Quindi non alludevo al tuo progetto, ma ai vent'anni di sperperi e di soldi spesi per missioni auto referenziali che non portano e non hanno portato a nulla se non alla disgregazione della categoria (idem per le altre associazioni, ovviamente).
Se mandi questi messaggi sai benissimo che troverai i soliti a raccoglierli volentieri
Hai ragionissima, ma nel caso farò i dovuti distinguo. Del resto io pago di tasca mia conti alla mani diversi quattrini all'anno per portare un beneficio alla categoria senza scopo di lucro, quindi non mi sento dalla parte di chi non fa nulla e critica.
Faccio e critico e - se me lo concedi - cerco di farlo in modo motivato e soprattutto costruttivo. Non sono santo, anzi direi piuttosto idiota.
Credo che sia un progetto assolutamente "sindacale" uno dei più concreti e importanti nel decennio
Perdonami ma non vedo sindacato. Vedo impresa e fatta anche maluccio, visto che non rende quanto dovrebbe e non ha fatto cambiare una categoria da sensale a professionista. E non sembra aver trovato il bandolo della matassa.
non diventarmi saordo pure tu
Sai bene che ho le orecchie molto aperte, come sai bene che questo mio "fare" mi è costato molto in tutti i sensi e per questo credo di essermi almeno meritato la parola.
Peraltro non ci sono altre strade.
immobilio (così fugo subito i dubbi e le illazioni di chi dovesse leggere) non si sostituirà mai al sindacato. E' solo un minuscolo luogo di espressione. Il
solo è ovviamente sarcastico. Ad ogni modo questa è la sua funzione e credo la faccia benone. Che si chiami termometro o che si chiami social network o che si chiami megafono cambia poco... Qui si parla solo. Credo sia importante parlare, capirsi, misurarsi, confrontarsi e tirare le somme.
Poi ci sono le imprese economiche.
Poi ci sono i sindacati o le associazioni di categoria.
Perdonami. Ma non credo in una commistione delle tre cose. E lo dico da diretto interessato, conscio del fatto che le associazioni, questo minestrone ribollente di invidie, dispetti, politica da tabaccaio (con tutto il rispetto dei tabaccai), autorefernzialismo, arrivismo da 4 soldi, è tutto quello che abbiamo per difenderci.
Spero sempre in un futuro associativo meno d'impresa e più di azione sindacale.
E non mi sembra di aver parlato male delle associazioni.
