La Crisi Immobiliare e la Chiusura delle Agenzie Immobiliari

[La Capanna]

....che non sono certo quelli che compreranno casa ....ma che magri la vendono.Comunque ci sono più di dieci ml di dipendenti pubblici che hanno voglia di comprare .

Ah si! probabilmente qui non i dipendenti pubblici non hanno le stesse possibilità che hanno dalle tue parti perché non si vede nessuno di loro con intenzioni di comprare..

 

[La Capanna]

eNZO6..io purtroppo ero presente anche nel 92/93 , e ti dico in tutta franchezza che non era nemmeno avvicinabile a quanto viviamo oggi, allora fu crisi speculativa e politica ( tangentopoli ) oggi e' produttiva e bancaria ...in due anni tutto torno' alla normalita', oggi, dopo 3 anni, ancora non si vede il profilo di un nuovo orizzonte

Ero presente anch'io e ti dò perfettamente ragione. Allora c'era una speranza all'orizzonte, oggi cè il buio e nulla più. Qualcuno scrive che ci sarà una selezione naturale, come dire che chiuderanno gli incapaci, credo che invece chiuderanno gli stanchi , gli afflitti, coloro che non hanno nessun altro sostegno economico per tenere aperto l'ufficio e la ditta, se non quello derivante da un onesto lavoro di agente immobiliare, sarà gente che avrà problemi anche dopo la chiusura perché lo Stato li perseguiterà sino a che non avrà pagato tutto quello che pretendono si paghi anche se nulla hai...sono colleghi di cui dispiacersi e non guardare con aria di superiorità, persone da non deridere....ma probabilmente è un'opinione del tutto personale perché se così non fosse ci si stringerebbe per aiutarci l'un con l'altro per collaborare, ma così non mi è riuscito ancora di fare...

 

[studiopci]

Il discorso non è di facile svolgimento, i problemi sono tanti e si concatenano tra loro, però alcune cose sono certe e sicure:
1- la crisi non l'abbiamo creata noi ma una politica assente in maniera dissennata, spendacciona e totalmente succube della finanza.
2- i tagli ed il rigore riguardano una sola parte della nazione : I Cittadini.
3- Le banche hanno avuto miliardi di Euro nostri ... e li hanno usati per comprarsi il debito , speculando su di esso.
4 - La gente oramai è soffocata dalla stagnazione, non ci sono soldi , ma lo stato ed il governo si comportano come se fossimo in impennata economica.
5 - In Europa non ci siamo entrati per ns volontà , ma per volontà della finanza.
6- E' stato tolto agli Italiani ogni fiducia per il futuro... anzi per meglio dire non abbiamo un futuro.
7- in un momento di crisi economica, è lo stato ( che si chiami e definisca tale ) che si fà carico degli oneri per uscire dalla crisi, investendo sui cittadini e non investendoli di tasse e prebende.
8 - siamo nel guano più totale.

 

[studiopci]

Ero presente anch'io e ti dò perfettamente ragione. Allora c'era una speranza all'orizzonte, oggi cè il buio e nulla più. Qualcuno scrive che ci sarà una selezione naturale, come dire che chiuderanno gli incapaci, credo che invece chiuderanno gli stanchi , gli afflitti, coloro che non hanno nessun altro sostegno economico per tenere aperto l'ufficio e la ditta, se non quello derivante da un onesto lavoro di agente immobiliare, sarà gente che avrà problemi anche dopo la chiusura perché lo Stato li perseguiterà sino a che non avrà pagato tutto quello che pretendono si paghi anche se nulla hai...sono colleghi di cui dispiacersi e non guardare con aria di superiorità, persone da non deridere....ma probabilmente è un'opinione del tutto personale perché se così non fosse ci si stringerebbe per aiutarci l'un con l'altro per collaborare, ma così non mi è riuscito ancora di fare...

Quoto ed aggiungo che purtroppo molti di queste persone e categorie per sopravvivere... perchè ci sono dietro famiglie che devono mangiare ... dovranno ricorrere all'evasione ... o dall'Italia, o dalla fiscale o dalla vita. Fabrizio

 

[Bagudi]

Senza entrare in speculazioni economiche di cui non m'intendo fino in fondo, posso solo dire che nel 1993 e successivi, il compenso l'ho comunque sempre preso, mentre negli ultimi due anni.... lasciamo perdere !

E sono totalmente d'accordo con chi dice che sopravviverà solo chi ha le spalle finanziariamente coperte...
se invece di investire sempre tutto nella società (dando lavoro a una serie di persone, mi fossi presa gli emolumenti personalmente, adesso avrei di che vivere largamente...

 

[enzo6]

Facendo il ns.lavoro spesso si tocca con mano questa difficile situazione tuttavia sono certo che finanziare la crescita a danno della spesa pubblica ci porterebbe al pari di grecia e spagna (disoccupazione del 25% e non al 9,6% come in italia).
Spagnoli e Greci hanno creduto al modello di sviluppo keynessiano (valido negli anni '30) ingannando se stessi e l'europa fino a 4 anni fa. Ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Gli americani criticano il modello restrittivo comiunitario ma quando agiscono lo fanno peggio degli europei con licenziamenti in tronco, poca copertura sanitaria, tasse sulla casa astronomiche, per non parlare delle imposte sul reddito che li si pagano.
Il modello keynessiano è superato da decenni per colpa dell'abuso di spesa fatto in passato. Non è colpa della ns.generazione ma oggi paghiamo le baby pensioni, le ruberie, l'inefficienza della macchina statale, etc.
L'unica speranza è che il ns.paese stia voltando pagina, se ciò avverrà anche il settore immobiliare ne risentirà positivamente entro un anno.
Infine la cosa che auspico e che un domani mio figlio non si trovi nell'odierna situazione di molti ragazzi ma che possa avere un futuro migliore grazie a quando abbiamo potuto cambiare.

 

[Alessandro Frisoli]

Semprechè questa crisi del settore immobiliare non nasconda l'occulto supporto di un preciso disegno politico che vuole riequilibrare il sistema adeguandolo a quello degli altri paesi: proprietà immobiliare in mano a pochi potenti soggetti (fondi immobiliari, banche ecc.) e popolazione per la maggior parte in affitto

Non troppo occulto, sembrerebbe che il discorso sia di disincentivare la rendita immobiliare ,e lo stesso investimento , a favore di altre forme di investimento (quello delle banche per intenderci)

 

[immpittaro]

che per gli AI "seri" forse sarà persino un vantaggio), lasciando sopravvivere i più bravi, quelli che sono stati più lungimiranti in passato e quelli che meglio si adatteranno e si evolveranno assieme al mercato.

ancora con questa balla dei migliori e della selezione naturale......ma il mercato dove lo mettete???? Sapete ora come ora cosa stanno facendo grossi gruppi italiani per risolvere la crisis di consumi italiana ??? Stanno cercando nuovi mercati all'estero........per una agenzia di paese o di quartiere mi sai dire Enzo quale possa essere la bravura nel caso in cui in quel paese il mercato sia saturo ??
Dimmi cosa dovrebbe fare nello specifico altrimenti si parla sempre di aria fritta

 

[immpittaro]

L'unica speranza è che il ns.paese stia voltando pagina, se ciò avverrà anche il settore immobiliare ne risentirà positivamente entro un anno.

questa idea, guardandoti bene attorno in Italia attualmente , con che argomenti la sostieni ????

 

[enzo6]

Senza entrare in speculazioni economiche di cui non m'intendo fino in fondo, posso solo dire che nel 1993 e successivi, il compenso l'ho comunque sempre preso, mentre negli ultimi due anni.... lasciamo perdere !

E sono totalmente d'accordo con chi dice che sopravviverà solo chi ha le spalle finanziariamente coperte...
se invece di investire sempre tutto nella società (dando lavoro a una serie di persone, mi fossi presa gli emolumenti personalmente, adesso avrei di che vivere largamente...

Forse il problema non stà nel numero delle vendite ma nel nr° concorrenti:
2011 598.000 unità residenz. vendute con 40.000 agenzie imm.ri in italia
1993 503.000 unutà residenz.vendute con 20.000(anche meno)ag. imm.ri in italia
In base a quanto sopra mi sembra evidente che a pari efficienza un agenzia dopo 18 anni venda mediamente quasi la metà degli appartamenti rispetto al 1993.
Tralascio appositamente paragone in base numero agenti ed ipotesi vendite 2012.