Scusa PyerSilvio, pensavo che il genio fossi tu, invece è Specialist. RITIRO TUTTO!
Pensa che nell'episodio che ti ho raccontato, dopo alcuni giorni che avevo ritirato la proposta di acquisto del vicino poco gradito al venditore, si fece avanti un fiorista, manifestando il proprio interesse all'acquisto.
Questi, per puro smacco, da cagionare al cliente poco gradito, avanzò una proposta di acquisto ancora più superiore, di quella appena ricevuta.
Nella mia veste, di promissario acquirente verso il proprietario originale, decisi di dare efficacia alla proposta del fiorista.
Restituendo a mia volta la caparra al cliente sgradito.
Non vi è nessun tradimento di rapporto fiduciario verso il venditore originale
Giacchè questo HA GIA' VENDUTO.
Il primo contraente, qualora il cliente sgradito e o il fiorista, si tirassero indietro nell'acquisto, resta obbligato.
Probabilmente, il fatto che tu sia un "patfnder", ti rende la questione di difficile comprensione.
Ovvero che il venditore, è il vero ago della bilancia, nelle compravendite.
A lui spetta l'ultima parola.
Se lui non vuole vendere, puoi star lì a sciroppare qualsiasi lingua, l'americano, l'inglese e pure il greco antico.
Potrai anche sì, essere un "buyer" un "patfinder" un "rialesteit", ma resterai fuori dalla porta e la risposta che riceverai da uno che non vuole vendere è:
"Grazie lo stesso non mi interessa".
Probabilmente pronunciato in un dialetto molto stretto di tipo territoriale come quelli in uso in quel di Bussolengo