Lo vedi PyerSilvio? Non sono solamente io a dirti che il tuo operato viene percepito dal consumatore come una tangente e non come un servizio. Cura i tuoi incarichi in ogni dettaglio perché se possono i clienti ti scavalcano più che volentieri...
Ovvio che avere rapporti saldi con la parte venditrice pone il mediatore in una posizione sicura.
La cosa e' abbastanza elementare.
Come potrebbe un falegname lavorare il legno senza disporre della materia prima..?
Il furmaggiatt come mai potrebbe confezionare i suoi prodotti caseari senza avere il latte..?
Le cose sono semplici.
La compravendita e le sue dinamiche esistono da oltre dodici secoli.
Fin da allora le dinamiche principali non sono mai cambiate.
Se nel frattempo tutto e' cambiato ma questo no, un motivo dovra' pur esserci.
Lascia stare gli argomenti ritorsivi dell' amico eldic, che pensa vi sia differenza tra corruzione e concussione.
Tra corrotto e corruttore non vi e' alcuna differenza.
Questi argomenti hanno origine dal fatto che dopo diversi anni, che ha versato acconti, non gli hanno mai consegnato la casa che voleva acquistare.
Da qui si puo' certamente evidenziare il suo acume e l'accortezza delle sue scelte.
Se avesse acquistato da me magari avebbe si' preso la "pettinata", ma la casa almeno, gliel'avrei fatta consegnare.
Ma queste tipologie di cliente stanno attente ad altre cose piuttosto che agli elementi fondamentali.
Se uno non sa' curare il proprio intetrsse.
Come puo' curare quello degli altri?
Possiamo solo augurargli che nel futuro possa far di meglio.
Per il resto ogni pratica di vendita ha storia a se'.
Esiste un vecchio e verissimo detto, citato gia' nell'antico testamento, che cosi' narra:
"In mezzo Tra la compra e la vendita si nasconde il demonio".
Roba di duemila anni fa'.