PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
E se lo dice un genio! :^^:

Beh..

Sentiamo allora pure qualche giargiagenialata pure da te..

Con il suo (scivoloso) bel "mandato" di ricerca esclusiva, il "patfinder" comincia ad accompagnare il suo cliente nelle varie visite di case.

Questa carina, quella troppo piccola, quella un pò buia e via così.

Dopo una decina di inutili visite di qua e di là, ad un certo punto al cliente capita un'occasione e và comprando un'altro immobile.

"Mio caro Signor Patfinder non cerco più ed ho risolto"

Fine della ricerca.

Ammesso che tale si potesse chiamare.

Con molta probabilità non gli è dato saper se il cliente ha acquistato e se lo ha fatto tramite privato, con sua zia, oppure presso un mediatore tradizionale.

Oppure il cliente è andato in affitto.

..e il "Patfinder"..???

Rimasto solo ed abbandonato..?

Và alla ricerca del cliente rincorrendolo per fargli un decreto ingiuntivo..? :risata::risata:
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Scusa, perché continui a definirlo deontologicamente corretto? Non ti ha convinto a comprare prospettandoti le possibilità di cedere il preliminare al vicino del venditore?

No.

Me l'aveva proposto per acquistarlo.

Ovvero ha preferito il reperimento di un cliente diverso da quello.

Nonostante che quello gli aveva manifestato interesse.

Se avesse avuto in mente di fare quanto sostieni, avrebbe preteso una divisione equa delle spettanze,

Invece talmente tanta la correttezza deontologica che non ci è arrivato e ha preso il suo 3% classico.

Santo codice deontologico.
 

Andrea Russo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
PyerSilvio, è più probabile che tentino di scalcare te, perché ti vedono come una tangente e non come un servizio. Il Patfinder, come lo chiami te, (si scrive Property Finder, si legge properti fainder) non ha di questi problemi perché offre un servizio tangibile ed instaura un rapporto umano e fiduciario con il suo acquirente, con una intervista sui suoi bisogni che può anche durare qualche ora. Prima seleziona il cliente e poi seleziona gli immobili per il cliente. Il P.F. non fa 10 visite, ne fa una o due, massimo tre, su immobili mirati. E non porta in giro turisti immobiliari non mutuabili. Non è un genio, ma è un professionista serio con principi e valori.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
tu invece, sei l'incarnazione vivente del come mai la gente vi chiude la porta in faccia... :D

AH :D

Sai..

Io ho imparato il mestiere da dei "vecchi lupi di mercato", divenuti poi costruttori e che ormai oggi sono divenuti anziani.

Mestiere che mi è stato insegnato alla vecchia maniera.
Concetti trasformati in attività "pane e salame", ovvero tradizionali e senza tanti fronzoli e inglesismi di sorta.

Nei tanti anni di gavetta, ne ho sentite tante, di queste affermazioni simili alla tua, che venivano spesso rivolte loro, a volte da concorrenti, da colleghi più o meno invidiosi, e a volte anche da clienti stessi.

Ciò che mi ha sempre stupito tuttavia, è vedere come le case e i lotti migliori finivano sempre nella loro gestione e molto spesso sgomento, venivo a sapere che proprio quei clienti che gettavano loro fango addosso, andavano comprando da loro.

Pagando profumate mediazioni.

Essere sfacciati e irriverenti se sai lavorare te lo puoi permettere.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
PyerSilvio, è più probabile che tentino di scalcare te, perché ti vedono come una tangente e non come un servizio. Il Patfinder, come lo chiami te, (si scrive Property Finder, si legge properti fainder) non ha di questi problemi perché offre un servizio tangibile ed instaura un rapporto umano e fiduciario con il suo acquirente, con una intervista sui suoi bisogni che può anche durare qualche ora. Prima seleziona il cliente e poi seleziona gli immobili per il cliente. Il P.F. non fa 10 visite, ne fa una o due, massimo tre, su immobili mirati. E non porta in giro turisti immobiliari non mutuabili. Non è un genio, ma è un professionista serio con principi e valori.

Ti ringrazio per la lezione anglofona /anglosassone.

Se un cliente tenta di scavalcarti ci sono le normative che tutelano il mediatore.

Tutte regolamentate nella definizione di mandato. (art. 1703 c.c.) conosci..?

Prima di voler prendere posizione in cattedra, ad insegnare l'inglese alle persone, ti suggerisco di recuperare il tuo italiano.

Il DIRITTO alla provvigione è sancito dalla legge.

La definizione "tangente", che hai già usato, tientela nella tua scaligera casa.

Il mandato DI VENDITA è il primo e unico strumento, che consente al mediatore la facoltà di agire con efficacia, per conto del mandante e poter espletare l'incarico, con tutela e trasparenza.

Tutto ciò che stà lì di fuori, come ad esempio i "foglietti di presa visione", ormai largamente diffusi, altra pratica alternativa, esulano dall'ambito legale.

Il mandante, in quanto tale, ha i suoi obblighi e pure questi sono ben definiti dalla normativa.

Aldilà di qualsiasi rapporto fiduciario, umano, di stima o di credito personale.

Andare professando che vi sia una strada alternativa, ovvero più comoda, fatta di interviste, - lasciamogliele fare a Bruno Vespa - andando ad evitare le fatiche dell'attività di acquisizione è sbagliato.

Diciamolo a tutti colleghi :

Andate a caccia del mandato di vendita.

Solo questo strumento potrà garantire il vostro lavoro.

Incarico di mediazione per vendita immobiliare.

Il baluardo dell'attività.

Il cardine.
Il punto fermo.
Il fondamento dell'intermediazione,

Il propororityifainder ed i suoi servizi, non possono aver alcuna efficacia tangibile, perchè la sua azione, sbatte la testa contro le più elementari normative.

Il mandatario infatti, che è stato determinante per la conclusione di un affare, può avere il diritto a soddisfarsi su crediti pecuniari derivanti dagli affari conclusi nell'interesse del mandante.

Se il mandante del paitfainder, è andato comprando altrove, avvelendosi di un altro mediatore, come e dove questo è stato determinante per la conclusione dell'affare..?
 

Andrea Russo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
PyerSilvio, mi sai spiegare la differenza tra incarico di mediazione (per l'acquisto o per la vendita) e mandato? Perché da come parli parrebbe che tu confonda le due cose. O forse sotto sotto pensi che il P.F. sia un abusivo senza patentino?
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
AH :D

Sai..

Io ho imparato il mestiere da dei "vecchi lupi di mercato", divenuti poi costruttori e che ormai oggi sono divenuti anziani.

Mestiere che mi è stato insegnato alla vecchia maniera.
Concetti trasformati in attività "pane e salame", ovvero tradizionali e senza tanti fronzoli e inglesismi di sorta.

Nei tanti anni di gavetta, ne ho sentite tante, di queste affermazioni simili alla tua, che venivano spesso rivolte loro, a volte da concorrenti, da colleghi più o meno invidiosi, e a volte anche da clienti stessi.

Ciò che mi ha sempre stupito tuttavia, è vedere come le case e i lotti migliori finivano sempre nella loro gestione e molto spesso sgomento, venivo a sapere che proprio quei clienti che gettavano loro fango addosso, andavano comprando da loro.

Pagando profumate mediazioni.

Essere sfacciati e irriverenti se sai lavorare te lo puoi permettere.

il problema è che io non sono un tuo collega; io faccio parte del mercato.
e da quelli come te non comprerei manco uno cantina... :D
 

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