Bagudi, non confondiamo la questione delle banche con l'evoluzione della "mediazione"
Non sto parlando delle banche, ma del ruolo.
Io non sono più associata , ma ritengo che senza voci univoche si vada poco lontano.
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Bagudi, non confondiamo la questione delle banche con l'evoluzione della "mediazione"
Falso, non siamo in un sistema, siamo delle pedine singole, dei commercianti e ciascuno fa quello che crede, così sparsi non ci sarà mai alcun cambiamento, le uniche che potevano fare qualcosa erano le Associazioni immobiliari che invece hanno perso tempo in ALTRE COSE. Responsabili sono tutti gli esseri umani.Facendo parte del sistema, ne sono anche responsabili. È un circolo vizioso, ma i cambiamenti dipendono anche da loro
Cari colleghi, la testimonianza di questo consumatore, che ringrazio per la sua franchezza, dovrebbe farci profondamente riflettere su quanto il sistema tipicamente italiano della "mediazione" con doppia commissione di agenzia sia oramai giunto al capolinea. Provate a pensare quale sarebbe stata l'esperienza dello stesso consumatore nella realtà U.S.A.: innanzi tutto non avrebbe nemmeno pensato di pubblicizzare il suo immobile da solo, ma avrebbe scelto il suo "Listing Agent" al quale avrebbe volentieri affidato un incarico di vendita in esclusiva al fine di poter immediatamente inserire l'immobile nella piattaforma MLS per condividerlo con tutti i colleghi. Il venditore non avrebbe dovuto interfacciarsi con 30 agenti immobiliari non preparati sul prodotto, con un unico agente/consulente di parte che avrebbe illustrato, ben conoscendo il prodotto, le caratteristiche ai potenziali acquirenti portati dai colleghi. Potendo contare su un'ampia platea di potenziali acquirenti, l'immobile sarebbe stato venduto velocemente ed al miglior realizzo possibile. Che lo vogliate o no, la soddisfazione del consumatore passa inevitabilmente dalla trasformazione dell'agente immobiliare da "mediatore" a "consulente di una delle parti", con ovvia rinuncia alla "doppia commissione". Solo così, con la "collaborazione sistematica" possiamo offrire ai consumatori un servizio effettivamente utile per cui valga la pena di pagare volentieri una commissione.
Con queste parole il consumatore ci sta chiaramente dicendo qual'è la sua esigenza fondamentale che con il sistema attuale non riusciamo a soddisfare. Meditate!
Ma cosa stai a dire?Bagudi, non confondiamo la questione delle banche con l'evoluzione della "mediazione". La trasformazione da "mediatori" a "consulenti di una sola delle parti" è caldeggiata anche dalla comunità europea, ma le associazioni resistono al cambiamento perché temono di scontentare una parte dei loro associati. Anche se, continuando così, li perderanno comunque, non perché cambieranno associazione ma perché cambieranno purtroppo mestiere...
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