Questa frase mi ha colpito: ecco perché negli USA la provvigione la paga tutta il venditore al listing agent (l'agente che rappresenta il venditore), che a sua volta ne gira una parte al buyer agent (l'agente che rappresenta l'acquirente). Ed ecco perché lì nessuno fa a meno dell'agente immobiliare.
Si discute del sesso del diavolo.
Mentre il diavolo, lo sanno tutti, è organismo asessuato.
Già in fase "embrionale", il legislatore dispone che il mediatore non è legato alle parti da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.
Ciò, affinchè il mediatore non abbia vincoli tali, da precludere la sua autonomia nei loro stessi confronti.
Il mediatore si adopera per FAVORIRE l'incontro delle VOLONTA' delle parti.
Listing e buyer non sono previsti nella normativa perchè non hanno ragione di esistere.
Esiste invece, ovviamente, la pluralità dei mediatori.
Ciò a definire le cose col loro nome proprio.
Regole e norme previste, anche se ve ne fossero dieci, di mediatori, in mezzo nella stessa compravendita.
Alcuni aspiranti colleghi, sono stati respinti all'esame di ammissione, proprio sui quesiti relativi alla pluralità di mediazione.
Premesso questo, il sistema fiscale, prevede pure per qualsiasi categoria, l'emissione di una fattura ove si aggiungono o si conteggiano, le spese anticipate o necessarie all'intervento di un terzo soggetto, che interviene, con una sua prestazione, in favore del contraente.
Addirittura, anche senza che quest'ultimo, manco se ne accorga.
Autonomia non preclusa quindi.
Il mediatore che desidera collaborare allora, può emettere fattura al venditore o più fatture.
Sia al venditore che all'acquirente, una omnicomprensiva, a uno sì e all'altro no etc.
Il collaborante, "autorizzato" dal mediatore "originale", a porre in essere la sua prestazione, emetterà fattura al mediatore.
Il quale pagherà in quella sede, le spettanze dovute e o le spese sostenute e o anticipate dal collaboratore ed è consentito pure "guadagnarci" sulle spese sostenute, qualora queste debbano essere esplicitate in fattura.
Oppure "nero su bianco" si emetteranno direttamente due fatture a ciascuna delle parti.
Ciò a confermare che non si interviene sulle regole perchè non serve.