immogeo

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Non ho visto l'articolo su IL SOLE 24 ORE, però ritengo che l'accenno fatto sia sull'obbligo previsto dalla Legge Delega di esercitare la professione di M.C. solo in forma societaria; non vi é, nella suddetta legge, alcun accenno al fatto che la società debba essere di capitali e questa è la prima stortura interpretativa fatta da coloro che hanno stilato i disegni di legge attualmente in discussione. Rendo noto che nella giornata di Venerdì scorso il Consiglio dei Ministri ha delegato la stesura di uno sche di decreto legislativo (vedi allegato).
 

Allegati

  • Consiglio dei Ministri n° 96 del 10.06.2010.doc
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pieromeloni

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ALLORA, in base alla bozza da ritenersi definitiva viene indicato che la società debba avere come oggetto sociale in forma esclusiva la mediazione creditizia (mi pare folle anche questo punto). Mentre per il capitale sociale fa riferimento all'art. 2327 del c.c., che appunta fa riferimento ad un capitale "minimo"di 120.000 euro, quì il mio dubbio che possa essere innalzato.
Altri punti da dicuttere: il presidente e l'ammistratore delegato debbono avere un'esperieza di almeno 5 anni. Questa come fai a dimostrarla, mediante data della vecchia iscrizione all'uic?
In sostanza per chi vuole intraprendere questa attività che ormai la esercita da oltre 15 anni e ha creato o sta per creare una sua rete commerciale come fa? Tutte le ambizioni proffessionali di crescita dove vanno? Siamo sempre li, rinunciare ai propi sogni e ambizioni. IO non ci sto!!!!! :disappunto:
 

pieromeloni

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il punto è che due giorni fa hanno approvato il decreto... mi chiedevo se vi siano delle indescrizioni su eventuali modifiche o conferme... comunque domani sarò a ROMA per il forum che si terrà e si discutterà della normativa.... uff che ansia.... non ne posso più

ah, sucosa non ti ho ringraziato prima, ma tra una cosa e l'altra .... ciao e grazie per il file di prima. :ok:
 

Global Credit Italia

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il punto è che due giorni fa hanno approvato il decreto... mi chiedevo se vi siano delle indescrizioni su eventuali modifiche o conferme... comunque domani sarò a ROMA per il forum che si terrà e si discutterà della normativa.... uff che ansia.... non ne posso più

ah, sucosa non ti ho ringraziato prima, ma tra una cosa e l'altra .... ciao e grazie per il file di prima. :ok:

Gentile Piero,
hai avuto modo di partecipare al forum?
Se sì, hai qualche novità (sperei buona...) da riportarci?
Grazie anticipatamente...
 

pieromeloni

Membro Attivo
Agente Immobiliare
CIAO A TUTTI...

sono stato al forum tenuto a roma, dove si è parlato e soprattutto è stata letta la bozza definitiva che ora passera in seocnda lettura ma che cmq a se vi saranno delle modifiche saranno "leggere".

Ho chiesto copia, spero che mi arrivi così la potrò inserire nel forum...

A differenza della bozza disponibile on line i cambiamenti salienti sono che gli AI non potranno più canalizzare direttamente mutui.

E' confermato lo svolgimento mediante societa di capitali con minimo 120.000, con possibilità nel tempo di inalzarlo (qualcuno ha ipotizzato 600mila).
  1. GLI AAF potranno operare come ditta individuale con monomandato.
  2. Il presidente e l'ad dovranno avere 5 anni di esperienza maturata nel settore oltre avere capacità manageriali di società di capitali oltre avere esperienza nel comporta bancario (questo non è che sia tanto chiaro)
  3. La polizza relativa ai rischi professionali è di base stata confermata sul massimale del 1.700.000 circa che cmq sara commisurata sui volumi intermediati, quindi sarà rivalutata.
  4. Gli agenti e i collaboratori dovranno anch'essi avere i requisiti di onorabilità e professionalità
  5. L'organi di controllo (che ancora non sanno neanche come formalo, costituirlo e chi ne farà parte), dovrà vegliare sulle società e le società dovranno comunicare i loro collaboratori e segnalatori. INOLTRE ai collaboratori e seganaltori sarà vietato stringere accordi con più società di mediazione ed tassativamente esclusa la possibilità che lo stesso seegnaltore operi per un mediatore sia per un AAF.
  6. LA SOCIETA' dovrà garantire ai suo agenti e segnaaltori un'adeguato corso costante di formazione.
  7. IL MEDIATORE sarà obbligato a confrontare le reali opportunità del mercato e presentare tali confronti al consumatore dove avrà la reale psossibilità di scelta del prodotto. Tale disposizione è da attuare anche alle banche ei/o intermediari finanziari (vi immaginate una banca che sottopone al cliente tutte le offerte dei competitors prima di far sottoscrivere una richiesta di finanziamento?)
  8. PROVVIGIONI - in caso in cui un finanziamento venga surrogato/sostituito dal consumatore, la filiera ovvero noi operatori sia med.cred. che AAF, dovremo restituire le provvigioni non maturate proporzionalemte, comprese quelle delle polizze CPI per intenderci. ( QUESTO PUNTO potrei essere d'accordo se gli istututi di credito pagassero sia una provvigione fissa all'erogato + un over nel tempo e se il cliente cessa i rapporti allora si conclude il rapporto privvigioale. Ma non che un professionista debba restituire i sui compensi meritati).
  9. SI IPOTIZZA, ma non è in bozza, per le società di med.cred. di ottenere la certificazione UNI ISO 222222/2008
Hanno comunicato che la definizione in Legge avverrà entro i 45 giorni prossimi, l'attuazione entro GENNAIO 2011 (ma nn credo così presto perchè non hanno le idee chiare sull'organo di controllo e su molte altre cose).

CONCLUSIONE DELLA PLATEA: oggi ci troviamo con 180.000 iscritti come med.cred. persone fisiche? Questi non ci saranno più! Ci sono 15.000 società med.cred. iscritte? Con questi paletti ne rimarrano sul mercato 500/600!

MI DOMANDO MA TUTTO QUESTO CHI LO HA DECISO O CHIESTO? LE BANCHE? NON credo, questo voglio da noi solo clienti che paghino punto e basta! In quanto da lo non abbiamo mai avuto dei bei esempi di professionalità, TRASPARENZA e potrei continuare all'infinito.

APPENA HO ALTRE NOVITA' VI AGGIORNO. Grazie a tutti :shock:
 

Global Credit Italia

Membro Junior
Mediatore Creditizio
Caro Piero,
le banche non hanno alcun interesse a farci sparire come figura professionale, alcuni istituti "preferiscono" convenzionare solo le grandi società.
In sintesi il decreto è palese chi voglia favorire, non le banche, non i mediatori creditizi e in particolare non i clienti...
 

Global Credit Italia

Membro Junior
Mediatore Creditizio
e chi allora?

le società che hanno €120.000,00 di capitale sociale, la possibilità per dimensioni e volumi di "aderire" al decreto, secondo te sono scontente di accaparrarsi tutto il mercato? Saranno così deluse di "reclutare" in qualche formula di collaborazine il Tuo lavoro?

Aggiunto dopo 3 minuti :

Aggiungo, tanto per farci tornare un minimo di buon umore, che il Forum dove ha partecipato pieromeloni, ha dato brutte notizie, ma da chi è stato organizzato? A buon intenditor...
 

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