Ora che ho messo in ignore il troll posso continuare.
Ripeto, bellotti: noi non caliamo nulla, al massimo la nostra provvigione
(e lo facciamo).
Chi cala il prezzo è chi lo chiede: i proprietari, magari dietro nostro suggerimento, o per motivi loro...
Se trovano chi gli compra casa a quel prezzo non lo calano, se non li trovano e hanno bisogno di vendere, calano, se non hanno bisogno lo affittano, se no lo tengono vuoto.
Si chiama patrimonio.
Ognuno lo gestisce come vuole.
NOn ci sono leggi, per fortuna, che obblgiano a vendere a un determinato prezzo, tranne quella del mercato.
Se poi questa sia una ingiustizia sociale o meno è un altro argomento, non si può far ricadere i costi sociali sui proprietari di case, che non sono tutti milionari per definizione
Inoltre, esser milionari non è un delitto, in uno stato civile, se uno li ha fatti con onestà, deve poter esser permesso.
Che poi le cose debbono esser fatte con coscienza è ancora un altro tema, ripeto, io personalmente se vedo una persona in difficoltà non la faccio lunga, le mie proposte sono fatte in modo ch eanche in presenza di situazioni delicate uno possa uscirne senza dover morire di fame.
Ma non tutti la pensano come me, molti, non so quanto a torto, pensano ch ela proposta debba divenire immediatamente compromesso, e la cosa può avvenire, contrariamente alle affermazioni parziali del nosto amico sopra, anch edopo l'accettazione di una proposta (io le chiamo "proposte maggiche").
Per me la proposta dovrebbe rimaenre in ambito precontrattuale, ma qui è lunga e non interessa ai non aaddetti ai lavori.
Nel caso specifico (se fossi notaio direi "fattispecie"), che non conosco perchè non ho letto il 3d dall'inizio, non saprei rispondere, appena ho voglia lo leggo e rispondo nello specifico (mica mi pagano
) se ti interessa il mio parere (perchè di quello si parla).
Resta il fatto ch ei contratti e le scritture in ambito immobiliare devono esser per forza "pesi", semmai devono avere conseguenze controllabili e limitabili, sia nel tempo ch enelle conseguenze, equilibrandoli con gli impegni e il momento della trattativa.