Come faccio a farmi fare una delega se non ho modo nemmeno di parlare con queste persone! La caparra l'ho versata ampia come deterrente in caso cambiassero idea, perchè il doppio della caparra è una cifra di tutto rispetto e non un cifrotto che 3 eredi potevano tranquillamente permettersi se magari uno di loro si alza la mattina con l'elastico troppo stretto è decide di non vendere più. Il preliminare mi garantisce conformità urbanistica allo stato di fatto (senza specificare al rogito) e certificato di agibilità (al rogito), cos'altro deve garantire un preliminare? Io ho contratto un accordo preliminare con 3 persone solventi con beni intestati e lavori fissi, dove mi viene garantito un certo bene in determinate condizioni, se non sono in grado di adempiere dovranno sostenere le spese derivanti. Se poi l'immobile ha problemi urbanistici che richiedono molti soldi per essere sanati, beh questo non è di certo un problema mio, ma di chi ha promesso il bene e intascato la caparra senza fare i conti con la realtà. Sono loro, dal mio punto di vista che avrebbero dovuto fare questi controlli prima di mettere in vendita l'immobile, non io che ho fatto si i miei controlli: ho controllato che i contraenti fossero solvibili con redditi facilmente aggredibili in caso di causa civile e richiesta di risarcimento danno.
L'agente è stato trattato da signore e da amico, era nei patti che avrebbe avuto la provvigione più in la, senza un termine preciso, di certo non adesso, si era parlato prima delle ferie di agosto. Tutto d'un tratto il pagamento della sua parcella è diventato urgente, mentre domande sul reperimento della documentazione dell'immobile sono liquidato con dei "non saprei" e "prima o poi".
E il bello è che si crede anche di potere avere dei soldi da me in questo modo.
Sarei ben felice di trattare con tutti i riguardi questo mediatore, ma mi urta un po la sua convinzione che i soldi crescano sugli alberi e che la frase "il mediatore matura il diritto alla provvigione alla firma del preliminare" sia il nuovo "sesamo" per aprire la grotta di Ali Babà.
Se la sucessione e' in corso, si potranno nascondere dietro le pieghe della burocrazia per molto tempo ancora, senza che quei meccanismi che hai citato, possano trovare la loro automazione.
Acchiappare i fantasmi non e' facile mentre risulta essere assai costoso.
La caparra versata, potrebbe pure essere sufficiente per sanare l'oggetto di vendita, mantenendone sia il possesso che il titolo.
Ad accrescerne il valore commerciale.
Che resta trasferibile a terzi.
Salvo opposizioni e istanze varie.
Che possono mantenere congelati i tuoi soldi fino oltre dieci anni.
Purtroppo, viviamo in un contesto dove far valere le proprie legittime ragioni, e' la parte piu difficile da ottenere.
Per chi ha torto, il peggio che puo' succedere, e che gli venga confermato.
Intanto puo' succedere di tutto.
Nei tuoi esposti, non si puo' non essere d'accordo, con le linee di principio che hai osservato.
Tuttavia, resta sempre intesa la gravita' dell'errore, riiferito all'entita' della caparra versata.
Per ottenere una delega basta la firma di uno dei tre.
Vai con un assegno a garanzia per il mediatore, traendolo piu dalla tua parte, per concludere l'affare con piu efficacia e in sicurezza.
Con l'accordo ad incassarlo salvo buon fine e di restituire tutto, qualora l'affare non si concludesse, per cause non imputabili a te.
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