Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
mi sono perso forse qualcosa..... la proposta di acquisto era stata accettata da chi? da tutti gli eredi o da chi?Massimo:fiore:
Signori agenti, esperti e non esperti di diritto: qui mi pare sia stata fatta una domanda non trascurable! Sarebbe interessante conoscere la risposta e le eventuali relative conseguenze.
 

studiopci

Membro Storico
La risposta è relativamente importante ... anche uno solo degli eredi può decidere di accetttare la proposta, sarà sua cura e responsabilità al momento del rogito rendere disponibile l'immobile alla transazione o in alternativa pagare tutte le penali , si chiama vendita di cosa altrui art. 1478 C.C. ... anche se bisogna tener presente che molto probabilmente la proposta sarà stata accettata da tutti , visto che hanno pagato la penale. Fabrizio
 
S

smoker

Ospite
La risposta è relativamente importante ... anche uno solo degli eredi può decidere di accetttare la proposta, sarà sua cura e responsabilità al momento del rogito rendere disponibile l'immobile alla transazione o in alternativa pagare tutte le penali , si chiama vendita di cosa altrui art. 1478 C.C. ... anche se bisogna tener presente che molto probabilmente la proposta sarà stata accettata da tutti , visto che hanno pagato la penale. Fabrizio

la butto lì ...nel caso di accettazione da parte solamente di alcuni degli eredi non matura il diritto alla provviogione, poichè il contratto non è "eseguibile", solamente al rogito, con la firma di tutti, l' affare sarà concluso...

Smoker
 

studiopci

Membro Storico
Bella domanda ... bisognerebbe avere la proposta avanti per leggerla bene e vedere come è stata redatta, legalmente parlando le possibilità sono 3 :
1 - E' stato chiaramente indicato nella proposta che in forza dell'art. 1478 del C.C. tizio in qualità di coerede del bene immobile promette di procurare la vendita entro il xxxxx - in questo caso fino al rogito l'affare non è concluso perchè il diritto reale ( la proprietà del bene ) non è materialmente nella disponibilità del venditore, per cui l'affare non si è perfezionato... conclusione l'AI non ha diritto ancora al compenso.

2 - la proposta è stata redatta normalmente ( non è stato indicata la vendita di cosa altrui ) ma non tutti gli eredi hanno firmato... è questa l'ipotesi meno plausibile perchè anche i bambini sanno che la proposta non ha valore ... conclusione l'AI non ha diritto al compenso.
3 - la proposta è stata redatta e tutti hanno firmato, il negozio giuridico si è perfezionato ed il mediatore ha maturato il diritto al compenso.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Grazie. Questa della vendita della cosa altrui... non la sapevo e non me la sarei immaginata... Totò vendendo il Colosseo, non aveva pensato a filarsi il sindaco di Roma.;)
Escludendo le tue verosimili ipotesi, sarei però portato a concludere che se la proposta di acquisto non fosse stata accettata da tutti, il contratto non si sarebbe "perfezionato" (almeno nel senso letterale del termine), e se l'agente ne era al corrente non può sostenere a cuor leggero che l'affare era concluso.
Mi chiedo allora se sia applicabile in favore dell'acquirente il seguente articolo 1479, che permette al compratore in buona fede la risoluzione del contratto, se frattanto il venditore non gliene ha fatto acquistare la proprietà, e conseguentemente non sussista in capo all'agente l'onere di chiedere ai firmatari della proposta la spettante provvigione mancata per mancato completamento dell'impegno e risoluzione del contratto.
In alternativa, sulla base dello stesso articolo, lo stesso acquirente dovrebbe chiedere oltre al raddoppio della cauzione anche l'importo della provvigione come rimborso delle spese e pagamenti legittimamente fatti per il contratto.

Il fatto comunque che abbiano pagato la penale, potrebbe proprio essere anche frutto di un tentativo per limitare i danni.

p.s.: nel frattempo si sono interposti i vostri interventi che danno risposta a quanto mi chiedevo. Quando si comincia ad attaccarsi alle leggi, si può star sicuri che c'è sempre quella che capovolge i ragionamenti.
 

studiopci

Membro Storico
La questione stà in questi termini :
1 Se la proposta è stata redatta in base all'art. 1478, il compratore è stato edotto della situazione particolare ed essendo la vendita con obbligatoria.. nel senso che il venditore di cosa altrui è obbligato a vendere l'immobile , la corresponsione della penale è giusta in quanto il venditore è inadempiente , ma il collega non ha diritto alla mediazione in quanto il negozio non si è perfezionato.
Nel caso 2 e 3 riportato da me prima non ci sono interpretazioni di sorta da fare . Fabrizio
 
I

ilragno

Ospite
vedo che a scrivere sei molto bravo , hai solo delle difficoltà nel capire cosa scrivo o forse non hai letto bene i miei commenti . ripeto: il fatto che il codice civile mi dia ragione , se io non me la sento di chiedere la provvigione a chi non centra nulla commetto un reato? se per assurdo volessi lavorare aggratise ti creerebbe qualche problema? fino al 1981 era tollerato dal codice civile il delitto d'onore ... ma non per questo mi sarei sentito meglio se avessi ammazzato qualcuno:D
non capisco che problemi possa crearti il mio avatar ( che tral'altro è la faccia che indosso da 35 anni , quindi non è un avatar!!) ... stai scendendo nel ridicolo.

*****
Il riferimento ad un eventuale Codice Civile estero, è nato dalla tua sentenza che è il venditore a dovere pagare la penale all'agente.
Ma su che base giuridica prendi questa posizione ? Spiega con calma senza alterarti i fondamenti di una tale asserzione . Ti ricordo che sara&roby possono fare affidamento sulla tua frase, peggiorare la loro posizione e che, scoprendolo poi,
rischi tu di cadere veramente nel ridicolo.
Quanto al fatto di lavorare gratis è tuo sacrosanto diritto, ma dovrai poi spiegarlo al fisco, che in base alle Leggi, sempre italiane, presume ogni obbligazione e servizio a titolo oneroso.

*****

Sara&roby sono nel frattempo scomparsi e non sapremo più nulla che ci permetta di aiutarli.

Dimenticavo, grazie ai complimenti a ilragno-scrittore. Ho sei mani....
 

ledzeppelin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'avatar è il santino che uno mette sul web : faccia propria od altrui.
La tua mi ha ricordato un look da frate ortodosso, che non puoi dire sia una offesa mortale, se no offendersti tu gli ortodossi.
Perchè veder il male in ogni frase che serve a stemperare concetti più pesanti.
Il riferimento ad un eventuale Codice Civile estero, è nato dalla tua sentenza che è il venditore a dovere pagare la penale all'agente.
Ma su che base giuridica prendi questa posizione ? Spiega con calma senza alterarti i fondamenti di una tale asserzione . Ti ricordo che sara&roby possono fare affidamento sulla tua frase, peggiorare la loro posizione e che, scoprendolo poi,
rischi tu di cadere veramente nel ridicolo.
Quanto al fatto di lavorare gratis è tuo sacrosanto diritto, ma dovrai poi spiegarlo al fisco, che in base alle Leggi, sempre italiane, presume ogni obbligazione e servizio a titolo oneroso.

Ti invito, cortesemente, ad esere tollerante verso chi la pensa diversamente da te e osprattutto richiama norme giuridiche conosciute, o che almeno dovrebbero essere conosciute, da tutti.

Sara&roby sono nel frattempo scomparsi e non sapremo più nulla che ci permetta di aiutarli.

Dimenticavo, grazie ai complimenti a ilragno-scrittore. Ho sei mani....

io non mi sono offeso , è solo che non centrava nulla con il discorso!;) però nonostante tutto continui a non voler capire , non ho mai parlato di Codice civile , che mi permette di fare ciò che tu asserisci , ho solo detto che il " mio" , e non di tutti ma solo mio , Codice Morale non mi avrebbe fatto comportare allo stesso modo del collega , anche se la legge lo permette!
 

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