Problema con agenzia immobiliare: ho sottoscritto una proposta d'acquisto per una casetta con terreno, versando 3600 euro con assegno come caparra confirmatoria. La casa ovviamente è un abuso edilizio che l'agenzia mi ha assicurato essere stato condonato e accatastato come A4.
Sulla proposta mettiamo la clausola sospensiva secondo cui la proposta è condizionata all'erogazione del mutuo e la clausola secondo cui la proposta è nulla per eventuali fatti imputabili al venditore.
Mi mandano tutti i documenti della casa (visure catastali) che io sottopongo al notaio ma manca la concessione in sanatoria, pur essendo presente la domanda di concessione (fatta nel 2004) con i bollettini allegati dei versamenti necessari.
Sollecito più volte all'agenzia la concessione in sanatoria e andiamo avanti per due mesi che ogni settimana i documenti del condono devono arrivare ma non arrivano mai. La banca ovviamente senza condono non mi concede il mutuo, oltre al fatto che non ho nessuna intenzione di acquistare un abuso edilizio non sanato.
Inoltre l'agenzia immobiliare mi ha mentito affermando che nel prezzo della proprietà erano comprese trattore, attrezzi agricoli e mobilio, mentre, a proposta effettuata, si sono completamente rimangiati la parola.
La proposta è scaduta, io mi sono stufato di aspettare, non voglio più avere a che fare con questa gente e voglio cercarmi un'altra casa, ma l'agenzia non vuole restituirmi i miei soldi. Sostiene che le clausole sospensive sono state apposte su mia dettatura (!!!) e sono "incongruenti e poco probabili". Sostiene che il venditore si avvale della facoltà di proproga e che entro 15 giorni i documenti del condono saranno pronti e che pertanto il nostro contratto è in essere.
Esiste la possibilità di recedere recuperando i miei 3600 euro?
Sulla proposta mettiamo la clausola sospensiva secondo cui la proposta è condizionata all'erogazione del mutuo e la clausola secondo cui la proposta è nulla per eventuali fatti imputabili al venditore.
Mi mandano tutti i documenti della casa (visure catastali) che io sottopongo al notaio ma manca la concessione in sanatoria, pur essendo presente la domanda di concessione (fatta nel 2004) con i bollettini allegati dei versamenti necessari.
Sollecito più volte all'agenzia la concessione in sanatoria e andiamo avanti per due mesi che ogni settimana i documenti del condono devono arrivare ma non arrivano mai. La banca ovviamente senza condono non mi concede il mutuo, oltre al fatto che non ho nessuna intenzione di acquistare un abuso edilizio non sanato.
Inoltre l'agenzia immobiliare mi ha mentito affermando che nel prezzo della proprietà erano comprese trattore, attrezzi agricoli e mobilio, mentre, a proposta effettuata, si sono completamente rimangiati la parola.
La proposta è scaduta, io mi sono stufato di aspettare, non voglio più avere a che fare con questa gente e voglio cercarmi un'altra casa, ma l'agenzia non vuole restituirmi i miei soldi. Sostiene che le clausole sospensive sono state apposte su mia dettatura (!!!) e sono "incongruenti e poco probabili". Sostiene che il venditore si avvale della facoltà di proproga e che entro 15 giorni i documenti del condono saranno pronti e che pertanto il nostro contratto è in essere.
Esiste la possibilità di recedere recuperando i miei 3600 euro?