RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Personalmente sono dell'idea che totycris è stato fuorviato da una dichiarazione dell'AI non rispondente al vero e cioè che la sua proposta avrebbe "bloccato" altre possibili proposte. A mio avviso tale condotta è decisamente censurabile se non addirittura in violazione del Codice del Consumo (Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206). Altro argomento è la legittimità da parte di un proprietario di poter ricevere mediante il suo AI più proposte simultaneamente o in tempi ravvicinati sullo stesso immobile, prima di accettarne definitivamente una: in tale caso l'obbligo di corretta informazione in capo all'AI prevede che lo stesso indichi ad ogni proponente quante sono le proposte in corso, senza rivelarne il contenuto (prezzo, condizioni, tempi) ma consentendo ad ogni potenziale acquirente di concorrere all'acquisto a parità di informazioni e quindi potendo decidere consapevolmente e secondo i propri mezzi quale prezzo e quali condizioni offrire.

Scusa eh...se su una casa da 100 euro ho gia tre proposte rifiutate a 97, 98 e 99..secondo te non le mostro al cliente insieme all incarico a 100 ?? Gliele mostro al volo cosi non perde tempo lui , non lo perdo io e non ingeneriamo false aspettative.
 

sfilasto

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Scusa eh...se su una casa da 100 euro ho gia tre proposte rifiutate a 97, 98 e 99..secondo te non le mostro al cliente insieme all incarico a 100 ?? Gliele mostro al volo cosi non perde tempo lui , non lo perdo io e non ingeneriamo false aspettative.

Io ho menzionato il caso di totycris, ovvero più proposte simultanee o formulate in tempi ravvicinati, ciò di cui parli tu è diverso, proprio perchè esiste uno storico delle proposte rifiutate. In questo modo avresti adempiuto correttamente all'obbligo di informazione. Ma diverso è dire che si "bloccano altre proposte" il che equivale a indurre il proponente a ritenersi titolare di un diritto di prelazione che nella realtà non esiste. Non credi?
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Personalmente sono dell'idea che totycris è stato fuorviato da una dichiarazione dell'AI non rispondente al vero e cioè che la sua proposta avrebbe "bloccato" altre possibili proposte. A mio avviso tale condotta è decisamente censurabile se non addirittura in violazione del Codice del Consumo (Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206). Altro argomento è la legittimità da parte di un proprietario di poter ricevere mediante il suo AI più proposte simultaneamente o in tempi ravvicinati sullo stesso immobile, prima di accettarne definitivamente una: in tale caso l'obbligo di corretta informazione in capo all'AI prevede che lo stesso indichi ad ogni proponente quante sono le proposte in corso, senza rivelarne il contenuto (prezzo, condizioni, tempi) ma consentendo ad ogni potenziale acquirente di concorrere all'acquisto a parità di informazioni e quindi potendo decidere consapevolmente e secondo i propri mezzi quale prezzo e quali condizioni offrire.
Il mediatore ha la totale libertà di agire come vuole, perfino di non ritirare una proposta.

Alcune associazioni di categoria affermano nello statuto che ci sarà interruzione di raccolta proposte durante la validità della stessa ed è lecito e direi, trasparente, basta dirlo. Anche la CCIAA di roma nel caso, ha iptizzato una vessatorietà della proposta irrevocabile quando la sua irrevocabilità non coinvolga anche l'agenzia che la trasmette, tesi sulla quale personalmente non concordo. La soluzione è pratica: le proposte dovrebbero durare il meno possibile, non 30 giorni ad esempio, come fanno molti colleghi di Sfilasto ( e spero lui no), in modo che se respinta, avanti un altro o un bel rialzo. In mancanza di una trasparenza così, direi che non si parla più di mediazione am di madnato puro, con molto sbilanciamento per il venditore.
 

enrikon

Membro Senior
In mancanza di una trasparenza così, direi che non si parla più di mediazione am di madnato puro, con molto sbilanciamento per il venditore.
Infatti (vedi sotto)... :occhi_al_cielo:
Soprattutto se si lavora con un'esclusiva, cosa che sostengo pienamente, il vero cliente, colui che ha dato fiducia a me e al mio lavoro, è il proprietario, e io faccio in primis il suo interesse, cercando di vendere il suo immobile al meglio delle sue possibilità!!



Stefano, spero tu non sia un agente immobiliare.
 
S

StefanoVenezia

Ospite
Qui si parla in generale, poi è ovvio che si deve avere in ogni situazione una sensibilità più adeguata.. Nella fattispecie di cui parla Roberto, che lavora con l'esclusiva, mi trovava d'accordo! Nell'esempio con cui si è iniziato il dibattito, è vero, forse la soluzione più adeguata è quella di pensoperme...
 

gianpy68

Membro Junior
Agente Immobiliare
Scuaste colleghi, ma perche ? Quando si fa una controproposta si sa bene che si tratta di un tentativo..Io l ho sempre detto e lo dico sempre: oggi ho 10 visite caro cliente. Se lei vuole uscire di qui con la certezza matemaica di poter festeggiare ecco:

questo e l incarico in esclusiva con sopra la cifra alla quale se il proprietario non le da piu la casa paghera una penale mostruosa a dire poco..

fuori da questo preciso elemento, come le ripeto, ho 10 visite di persone che stimo esattamente qyanto stimo lei ed alle quali diro le stesse identiche cose che dico a lei.

Detto questo, cosa vigliamo fare ?

Valido sia in Italia che qui in Asia.

Esimio Gimmpy scusami ma cosa faresti tu..il cliente successivo si dice interessato e ti prega di compilare una propostache meglio si avvicina al prezzo stabilito sull incarico..gli dici " no sa, ne ho appena presa una a 15.000 euro di meno.." prima prsento questa..se poi ilproprietario non accetta la richiamo io...Ora, in un mercato dve gli acquirenti vanno presi al volo, se fossi o il proprietario non sarei molto felice..

Pero se mi spieghi l perche secondo te questo agente rappresenti molto male la categoria te ne sarei grato perche non ho bacchette magiche, troni sui quali stare a scranna e magari imparo qualcosa..Dopo 22 ani di carriera, credimi, ne scoporo ancora una nuova ogni giorno
Scusa, non volevo essere offensivo. Figurati, parli con uno che ha ancora tutto da imparare...o quasi. Credo semplicemente che rientri in un discorso di etica professionale, tutto qui. Se vogliamo in qualche modo distinguerci (ed io lo voglio), che lavora effettivamente come dici tu, forse dovremmo iniziare a lavorare con maggior professionalità e tutela per entrambe le parti, quindi massimo riguardo per chi vende, ma altrettanto per chi compra.
Ma è puramente un'opinione personale.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ognuno di noi sceglierà il modo preferito. Certo che bisogna pensare anche al proprietario che potrebbe incassare una cifra maggiore da un altro acquirente, ma dobbiamo anche pensare che colui che per primo ha sottoscritto proposta potrebbe essere disposto a rialzo. Quindi, una volta aperta la trattativa, è lo stesso proponente che deve dirmi che si ritira perchè non disposto a raggiungere una determinata cifra. Sennò non le chiamiamo più trattative, perchè non lo sono.
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Io ho menzionato il caso di totycris, ovvero più proposte simultanee o formulate in tempi ravvicinati, ciò di cui parli tu è diverso, proprio perchè esiste uno storico delle proposte rifiutate. In questo modo avresti adempiuto correttamente all'obbligo di informazione. Ma diverso è dire che si "bloccano altre proposte" il che equivale a indurre il proponente a ritenersi titolare di un diritto di prelazione che nella realtà non esiste. Non credi?

Ma anche io parlo di tempi ravvicinatissimi. In italia avevo 20 minuti a cliente non di piu..se "scrivevo" il cliente seguente aspettava un po..Ora mio dovere di venditore e mirare al prezzo di incarico o di fare inmodo di avvicinarsi il piu possibile..E' chiaro che lo faccio con tutti..Se il cliente ( per esemio delle 15.00) non vuole offrire piu di 95 euro per una casa da 100 se non avessi di meglio porbabilmente scriverei dopo aver fatto di tutto per portarlo il piu vivino possibile al risultato..al clinete delle 15.20 direi esattamente le stesse cose e da 96 in poi la scriverei eccome.Al proprietario presenterei la piu vantaggiosa.

Hai ragione sulla millantata prelazione ma puo trattarsi di un piccolo errore di inesperienza - paura di perdere il cliente..oppure di una mezza "glissata" a fin di bene in quanto l AI pensava che il proprietario avrebbe accettato...cosa che non e stata poi che altrimenti l AI avrebbe incassato il 5% ben contento.

Un abbraccio
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Scusa, non volevo essere offensivo. Figurati, parli con uno che ha ancora tutto da imparare...o quasi. Credo semplicemente che rientri in un discorso di etica professionale, tutto qui. Se vogliamo in qualche modo distinguerci (ed io lo voglio), che lavora effettivamente come dici tu, forse dovremmo iniziare a lavorare con maggior professionalità e tutela per entrambe le parti, quindi massimo riguardo per chi vende, ma altrettanto per chi compra.
Ma è puramente un'opinione personale.

Collega, siamo qui per scambiarci opinioni: sei il benvenuto e stai pur certo che avrai spesso idee piu "fresche' di molti di noi con magari maggiore esperienza. Nessuno qui si siede a scranna.
 

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