Airmax

Membro Attivo
Privato Cittadino
per l'immobile il prezzo richiesto era di 200.000 ed io avevo fatto un'offerta a 190.000. L'immobile era in vendita da circa due mesi quando ho fatto io l'offerta. Mi è stato semplicemente comunicato che era stata rifiutata a 190.000 senza fare una controproposta. il ribasso che avevo chiesto era di 10.000 euro quindi parliamo del 5%. Comunque quello che dico è che quando è decaduta l'offerta per mancata accettazione l'agenzia immobiliare anziche dirmi "ci pensi su e ci sentiamo la prossima settimana" poteva dirmi che essendo l'offerta rifiutata si ripartiva da capo. Non capisco perchè non si possa essere trasparenti e fare comunque gli interessi di tutti.
Probabilmente non vi siete capiti, oppure l'Agente dava per scontato che tu sapessi come funzionava, la prossima volta chiedi pure le cose ovvie, meglio che rimanere fregati.
Per quanto la tua propostaera lecita, e per nulla sbagliata, per quanto ci può stare che ci sei rimasta male, a ragion veduta, della mancata controfferta, rimane il fatto che nessuno ti ha "fregato".
Come a volte ci sono venditori che accettano ribassi pazzeschi ce ne sono altri che non scontano nemmeno €1.
E potrebbe anche non averne di motivi veri, ma è suo diritto farlo.

Buongiorno sono un agente immobiliare e sono un nuovo membro del forum.
Secondo me bisogna capire se il collega, nel momento in cui ha comunicato il rifiuto della proposta al proponente acquirente, ha restituito o meno la caparra rilasciata. Se l'agente immobiliare ha comunicato il rifiuto al Sig. dimartino e non ha restituito l'assegno, non può ritirare una nuova proposta.
Io pensavo che se ritirassi io (come acquirente) la caparra sono io che ritiro la proposta, nel caso il venditore poteva ripensarci e accettarla in seconda battuta?
Pensavo male?
 

Rosa1968

Membro Storico
Purtroppo questi meccanismi per chi non è addetto non li conosce fino a che non ci si sbatte contro, non ci si può fare nulla perchè la non conoscenza non è motivo mai sufficiente, da cliente posso solo dire che l'AI è stato corretto.


Innanzitutto l'etica non può andare al di la della legge, la legge mette dei paletti o binari che l'etica già dovrebbe aver solcato.
E poi per essere "etico" con te dovrebbe essere Scorrettissimo con il venditore e il nuovo acquirente?
Purtroppo vanno così e cose, e mi è successo anche a me nell'essere nei tuoi panni, ma ciò non è sufficiente per dire che chi non fa il mio tornaconto è nel torto.
Purtroppo a volte si è solo sfortunati.
Esemplare
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ho parlato prima di controllo della situazione(a mio avviso possibile solo con l'esclusiva)perché ,se l'agente l'avesse avuto,avrebbe perlomeno potuto spiegarti cosa voleva il venditore di diverso da quello che hai offerto tu.
Non per spingerti a fare qualcosa che non eri ancora pronto a fare,ma per darti gli strumenti per decidere.Anche nel suo stesso interesse.
Se ho l'esclusiva e il proprietario non accetta,non rilancia e non mi spiega chiaramente perché,Come faccio a continuare a proporre seriamente l'immobile
In futuro?
 

Airmax

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se l'assegno non è stato restituito, significa che la trattativa era ancora in essere. In tal caso non si possono ritirare nuove proposte.
La caparra è legata alla proposta fatta dall'acquirente.
Se io prima dell'accettazione della proposta ritiro la caparra significa che ritiro la proposta dal tavolo di contrattazione.
Se il venditore la prende significa che accetta.
Questo da acquirente è quello che ho inteso io.

Qundi se la caparra non la ritiro significa che la proposta rimane sul tavolo, non l'ho mai intesa con "tengo la prenotazione".

Facciamo quest'esempio, il venditore fa una controproposta, mentre io acquirente ci penso lascio giù la caparra, mentre ci penso il venditore decide di ritirare la caparra, quindi accetta la proposta, ma quale, quella legata alla mia proposta o alla controproposta, se è una prenotazione e non legata alla proposta si fa confusione.
La caparra è legata alla proposta che l'ha messa sul tavolo, se la ritira accetta in tutto e per tutto quella proposta, ma se io ritirassi la caparra mentre ci penso?
Il venditore è libero di accettare un'altra proposta dato che non c'è caparra sul tavolo di contrattazione (non c'è prenotazione come state intendendo voi), e se poi io accettassi lui avrebbe due proposte accettate?

Secondo me fanno fede le proposte e i rifiuti, la caparre servono a vincolare le accettazioni non a bloccare i tavoli di contrattazione.
I tavoli si bloccano (ma più dal punto di vista dell'Agente che gestisce 1 mediazione per volta, mentre il venditore può gestirne diverse) facendo proposte.

Così l'ho intesa io.
Correggetemi se ho preso delle cantonate.
 

ab.qualcosa

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