Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Visto che sei tu che acquisti e devi dare al venditore che so 100.000 di cui 30 vanno a lui e 70 alla banca (uso cifre per esempio), spero proprio che qualcuno ti dica qualcosa prima dell'atto, solitamente è il notaio che ti dice a chi intestare e soprattutto di quanto, gli assegni. Perchè la banca del venditore dovrà predisporre i conteggi relativi alle sue spettanze calcolati al giorno dell'atto.
E voglio proprio sperare che qualcuno alzi il telefono e ti avverta, anche perchè poi tu dovrai preparare gli assegni, alla fine non è che siano proprio problemi tuoi.
Nessuno ti dice niente, ti presenti all'atto con 1 assegno circolare intestato al venditore.
Tranquillo che ti chiameranno :stretta_di_mano:
 

maria antonietta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Tutto esatto per il calcolo che la banca deve far avere al notaio e di conseguenza a te per l'importo dell'assegno.
Non è vero invece che l'assegno deve essere intestato alla Banca, essendo un assegno da versare nel conto del venditore a saldo di un mutuo a lui intestato, lui è il debitore non la banca.
Di norma viene il funzionario della banca con l'atto di assenso alla cancellazione e lo firma e rilascia previa consegna da parte del venditore dell'assegno N.T. girato per l'incasso assieme alla distinta di versamento firmata dal venditore.
In alternativa, visto che la banca è la stessa, puoi chiedere se per loro (banca) va bene un ordine di bonifico per l'importo esatto con data fissa.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Maria Antonietta, penso che dipenda molto da zone a zone, qui da me assolutamente se il funzionario della banca non si reca all'atto (quasi mai) il notaio pretende che l'assegno per il saldo del debito residuo venga intestato alla banca.
 

maria antonietta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si Roby, sempre che non intervenga il funzionario.
Da noi sempre meno atti unilaterali..... nel 90% dei casi esce il funzionario.
Resta comunque che in atto notarile l'assegno a saldo (che viene allegato in copia) dovrebbe riportare i dati del venditore e non di altro soggetto (banca) ecco il perchè del bonifico autorizzato.
Domanda: se l'assegno non viene incassato, viene perso ecc. chi ne risponde? venditore o banca? l'intestatario dell'assegno.... ecco perchè sempre più notai e banche preferiscono il bonifico o il versamento firmato e consegnato dall'intestatario con testimoni al funzionario della banca.
 

acquirente

Nuovo Iscritto
Professionista
io non faccio un mutuo per l'acquisto, i soldi li ho tutti sul conto per pagare l'intera cifra , il tuo discorso è valido comunque?
PS:la banca del venditore è la stessa banca dove anche io ho il conto.

si, se la casa che vai a comprare ha un mutuo, una parte andra' a coprire la parte debitoria con la banca, il resto va al venditore.
mi sembra abbastanza semplice la prassi.
l'importante e' che il venditore ti dica per tempo quali sono le cifre.
informati dal notaio quale e' l'esatta procedura e sei a posto, l'importante e' che tu abbia quietanza (ricevuta) dopo la consegna dell'assegno che va a coprire il debito con la banca.
ciao
 

robertobosco

Membro Ordinario
La soluzione della disposizione irrevocabile di bonifico prodotta in 4 esemplari con le firme in originale su ognuna della parte acquirente,venditrice e Banca che dovrà effettuare il bonifico con la specifica indicazione causale, è la più funzionale. Ogni banca dispone e utilizza fac simili ovviamente diversi, (come anche suggerito da "maria antonietta"). Di queste una va rilasciata alla parte venditrice, una al notaio che la citerà e assumerà agli atti, una ovviamente alla banca che dovrà effettuare il bonifico, una alla parte acquirente che lo dispone e una alla banca il cui mutuo dovrà essere estinto, con valuta a suo beneficio del giorno di estinzione che coincide con quello di stipula. Il tutto viene ovviamente semplificato se la banca del compratore è la stessa del mutuo da estinguere. Se in atto è presente il rappresentante della banca il cui mutuo andrà estinto e che dovrà contestualmente dare assenso alla cancellazione, si potranno produrre (oltre ad ass.circ. int. alla banca) anche assegni intestati alla parte venditrice che contestualmente li girerà alla banca da estinguere, poichè non in contrasto con le normative antiriciclaggio se girati ad intermediario finanziario. (ove necessario potrò procurarVi un fac simile).
 

Lisio Alessandro

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il funzionario che ti ha parlato di reciclaggio dovrebbero licenziarlo immediatamente, anche se è la stessa banca dovranno essere preparati due assegni uno intestato alla banca per l'estinzione del mutuo ed uno intestato al proprietario per il saldo sul prezzo, io non mi fiderei di fare un assegno unico intestato al proprietario e poi lui deve andare in banca ad estinguere il mutuo e se poi scappa in brasile ?? La casa rimane con il mutuo e poi la banca te la toglie, quindi due assegni e vai tranquillo.
Al dipendente che ti ha parlato di reciclaggio consiglia vivamente di fare le semplici operazioni di sportello che forse ha difficoltà pure con quelle e che se una cosa non la sa è meglio tacere che dire idiozie.
 

ste1971

Nuovo Iscritto
scusate , approfitto della vostra cortesia , quindi nel caso il notaio mi dicesse che devo fare l'assegno per l'estinzione del mutuo intestato al venditore , io che garanzie ho che il venditore lo utilizzi per questo scopo ? posso impuntarmi dicendo che voglio farlo intestato alla banca?

Ho chiesto in banca ad un impiegato per le consulenze se la banca intervenisse al rogito e mi ha risposto di no , secondo voi devo chiedere al direttore o a chi devo rivolgermi ?
 

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